Un microscopico foro o strappo alla retina
Buonasera, ho 35 anni , miopia media (OS -4.75, OD -4.50) verso meta gennaio '09 ho avuto un distacco di retina parziale all'OD (vedevo la classica tendina grigia-lampi-miodesopsie-ipersensibilità alla luce) trattato d'urgenza con un barrage laser : la diagnosi precisa era distacco retinico a ore 13.00 con versamento di liquido sottoretinico (liquido riassorbitosi fisiologicamente prima del barrage) , nelle 2 settimane successive all'intervento ho avuto una recidiva, la retina si è strappata nell'analoga posizione precedente , stavolta il trattamento è consistito in una criopessia e retinopessia con inserimento di gas SF6. decorso post operatorio regolare .nel corso delle tre settimane successive ho recuperato parte della vista all OD ( con occhiali vedevo 10/10 OS e -5/10 OD) ma a fine febbraio ho avuto un improvviso peggioramento: Visus alterato , zona centrale del campo visivo ondulato e distorto, miodesopsie aumentate, vista sfuocata . OCT ha rivelato un distacco retinico essudativo , nessuna lesione corioretnica, piccola falda di liquido sottoretinico nel polo posteriore, retina coesa in tutte le sue parti. questa situazione persiste da 2 settimane abbondanti, nonostante l'assunzione di farmaci e integratori per l'assorbimento degli edemi anzi all'apparenza negli ultimi giorni la situazione pare peggiorata, la zona visiva ondulata si è allargata, e da vicino comincio ad avere problemi di vista sdoppiata tanto che ho preferito ricorrere un consulto di terza persona presso uno specialista di monza: diagnosi liquido sottoretinico, possibilità di un microscopico foro o strappo alla retina per la cui individuazione sarebbe necessaria la vitrectomia, nel mio caso data la giovane età e la difficoltà di individuazione della medesima tale operazione avrebbe piu effetti negativi e non garantirebbe il risultato. quindi la situazione è in stallo in attesa di variazioni .C'è in qualche modo la possibilità e la tecnologia per individuare tale microlesione che presumibilmente fa insinuare tale liquido sotto la retina? C'è un alternativa efficace e non intrusiva alla vitrectomia? ringrazio in anticipo e porgo i miei migliori saluti.k.
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Gentile utente, per decidere in merito al suo caso bisogna prima fare una diagnosi, perlomeno di probabilita' se non di certezza, sul tipo di distacco retinico in corso sul suo occhio, cioe' se si tratta di distacco regmatogeno (cioe' dovuto ad un foro o una rottura sulla retina), di un distacco trazionale (qualcosa che tira e solleva la retina dall'interno) o di un distacco essudativo (cioe' produzione di liquido a partenza da sotto la retina che la solleva); in ogni caso se l'intervento ab esterno (cioe' eseguito senza entrare nel bulbo oculare) che ha gia' eseguito non e' stato sufficente a riattacare la retina e' possibile che bisogna passare ad un intervento dall'interno, cioe' la vitrectomia.
Se vuole fare una visita a Milano senza impegno presso il mio ospedale mi contatti pure.
un caro saluto.
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un caro saluto.
Dr. Filippo Nocera
Oculista malattie della retina e chirurgia vitreoretinica
http://www.reteimprese.it/filipponocera
Tel. 0254114910
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.6k visite dal 18/03/2009.
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