Esito campo visivo e oct

Mia mamma che ha 70 anni e soffre di glaucoma è in cura con i seguenti colliri: Cosopt senza conservanti, Brimoftal e Saflutan.
Dietro consiglio dell'oculista si è sottoposta ad OCT e CVC.
L'esito dell'OCT è il seguente: OD profilo retinico alterato per la presenza di un foro maculare al 4 stadio.
OS: profilo retinico conservato, presente la fisiologica depressione foveale.
Spessore della neuroretina ridotto in paziente miope.
Cellophane maculare con piano di clivaggio privo di fenomeni trazionali.
Presente la giunzione IS/OS.
Irregolarità lungo la linea dell'ERP con retrodiffusione del segnale a livello della CCP indicatore di corioretinosi miopica.
OS: spessore RNFL 70 micron, numero di fibre ridotto in tutti i settori escluso il temporale superiore.
Area della rima: 1.06 mm2 C/D Verticale: 0.81.
La perimetria computerizzata all'Occhio sinistro mostra una depressione della sensibilità retinica diffusa che si approfondisce nell'emicampo inferiore con un coinvolgimento importante della macchia cieca soprattutto nella sua porzione inferiore.
Gli indici perimetrici sono alterati (MD= -6.93; PSD=5.47).
Soglia foveale buona.
GHT fuori i limiti normali.
TA occhio destro 46 TA occhio sinistro 23.

Dal momento che stiamo cercando di preservare l'unico occhio con il quale ha una vista di 9/10 ossia il sinistro, secondo voi gli esiti dei due esami (OCT e CVC) sono allarmanti tali da richiedere un immediato intervento chirurgico per abbassare la pressione oculare oppure è una situazione da monitorare ripetendo gli esami ogni 5 o 6 mesi per valutare l'evolversi?