Abbassamento vista da lontano, studio
Salve.
Dopo una ventina di giorni di studio molto intenso, in media 8 ore al giorno su libri e schermo del PC, riscontro un abbassamento della vista da lontano e leggermente anche da vicino se si tratta dello schermo luminoso del telefono.
Ho astigmatismo dx +3, sn +0, 50, migliorato nell'infanzia e stabile da una decina di anni (ho 24 anni).
Se alzo gli occhi e vedo lontano non riesco a mettere bene a fuoco, per es le scritte delle insegne o le targhe delle auto, cose che, di solito, riesco a vedere anche senza la correzione del dx, compensando con il sn.
Anche mettere a fuoco il volto di una persona a 2 m da me ultimamente mi risulta difficile.
Ciò mi provoca anche un fastidioso mal di testa, anche se guido, soprattutto di notte.
Imputando ciò allo studio, ho cercato di riposare i muscoli ottici studiando meno ore al giorno, solamente 3 ore circa per qualche giorno e cercando di sfruttare la luce naturale il più possibile.
Mi sono recata presso un ottico per un controllo veloce e con la correzione del mio occhiale vedo 12/10.
Eppure il fastidio c'è e la difficoltà a mettere a fuoco ha nella pratica tutte le sensazioni di un abbassamento, anche notevole, della vista, invalidante per le attività quotidiane.
Adesso, mi chiedo, innanzitutto se è imputabile all'affaticamento da studio.
Se è così, devo comunque prendere provvedimenti perché l'attività di studio deve continuare a occupare molte ore delle mie giornate.
E se è una condizione quindi reversibile o se sto diventando miope.
P.
S.
Colliri lubrificanti a base di acido ialuronico migliorano leggermente la secchezza oculare ma non migliorano, ovviamente, la visione da lontano.
Ringrazio in anticipo
Dopo una ventina di giorni di studio molto intenso, in media 8 ore al giorno su libri e schermo del PC, riscontro un abbassamento della vista da lontano e leggermente anche da vicino se si tratta dello schermo luminoso del telefono.
Ho astigmatismo dx +3, sn +0, 50, migliorato nell'infanzia e stabile da una decina di anni (ho 24 anni).
Se alzo gli occhi e vedo lontano non riesco a mettere bene a fuoco, per es le scritte delle insegne o le targhe delle auto, cose che, di solito, riesco a vedere anche senza la correzione del dx, compensando con il sn.
Anche mettere a fuoco il volto di una persona a 2 m da me ultimamente mi risulta difficile.
Ciò mi provoca anche un fastidioso mal di testa, anche se guido, soprattutto di notte.
Imputando ciò allo studio, ho cercato di riposare i muscoli ottici studiando meno ore al giorno, solamente 3 ore circa per qualche giorno e cercando di sfruttare la luce naturale il più possibile.
Mi sono recata presso un ottico per un controllo veloce e con la correzione del mio occhiale vedo 12/10.
Eppure il fastidio c'è e la difficoltà a mettere a fuoco ha nella pratica tutte le sensazioni di un abbassamento, anche notevole, della vista, invalidante per le attività quotidiane.
Adesso, mi chiedo, innanzitutto se è imputabile all'affaticamento da studio.
Se è così, devo comunque prendere provvedimenti perché l'attività di studio deve continuare a occupare molte ore delle mie giornate.
E se è una condizione quindi reversibile o se sto diventando miope.
P.
S.
Colliri lubrificanti a base di acido ialuronico migliorano leggermente la secchezza oculare ma non migliorano, ovviamente, la visione da lontano.
Ringrazio in anticipo
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MEDICITALIA.it propone contenuti a solo scopo informativo e che in nessun caso possono costituire la prescrizione di un trattamento o sostituire la visita medica specialistica oculistica o il rapporto diretto con il proprio medico curante.
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 03/02/2020.
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