Occhio secco, effetto ghosting e immagini impresse

Buonasera,
tengo a precisare che mi è stato già diagnosticato l'occhio secco e mosche volanti e sono in un cura.
La mia terapia consiste in: Recugel tutte le notti, collirio Evotears 2 volte al giorno o Hyalistil plus 3 volte al giorno (ho testato prima l' Evotears e ora l'altro, per capire con quale mi trovo meglio) in più l'integratore Vitreoial (da quasi due mesi) una volta al giorno e di mio prendo due volte al giorno una capsula di irivist occhi (mirtillo nero, da un mese) e bere due litri e mezzo di acqua al giorno
Non ho molti fastidi da occhio secco ma ho il fastidioso effetto ghosting nelle scritte su TV, PC e cellulare.
E poi quando guardo un oggetto luminoso coma una lampadina, se leggo o gioco ai videogiochi e poi guardo altrove... vedo una specie di immagine riflessa di ciò che ho appena guardato do colore rossastro/traslucente.
Se leggo una lettera, per esempio, sulla TV poi vedo tante righe colorate quando distolgo lo sguardo su una parete ma anche normalmente.
Se fisso, anche solo per due secondi una lampadina... poi la vedo riflessa ovunque.
È un effetto che dura poco ma non capisco cosa sia.
È tra l'altro mi sembra di vedere come un effetto polvere ovunque e quando guardo il cielo questa polvere diviene colorata.

Tendo a precisare che ho fatto tutti gli esami del caso e che sono tutti negativi.

Soffro di ansia, depressione e attacchi di panico ma non prendo medicinali specifici.

Qualche notte fa ho avuto uno strano episodio. Come sempre, prima di dormire, avevo messo il Recugel e sono andata a letto. Mi sono svegliata di notte, ho aperto gli occhi e guardando il soffitto vedevo nettamente una griglia colorata/traslucida. È un effetto che è durato poco.
Cosa può essere!?
Grazie mille
[#1]
Dr. Claudio Carbonara Oculista 55 7
Buonasera, la sua perfetta descrizione dei sintomi fa sicuramente pensare ad un problema di trasparenza vitreale. In genere i pazienti che hanno sempre bevuto poco, e fra quelli ci sono anche io, sono afflitti, più che affetti, dai fastidi dovuti alla scarsa trasparenza del corpo vitreo, che genera una serie di problemi identici o molto simili a quelli da lei descritti.
Purtroppo non è la causa esclusiva, quella di non bere. Anche pazienti che bevono la necessaria dose quotidiana di 1,5 litri di acqua, possono esserne affetti.
Le è stato giustamente consigliato di bere molto durante la giornata e così le consiglio anche io di fare. Non si aspetti però un miglioramento immediato. Con certezza potremmo dire che non ci sarà un peggioramento dei sintomi. Anche gli integratori che sta prendendo vanno benissimo: non faranno miracoli ma di sicuro non fanno neanche danni!
Il fatto che tutti gli esami eseguiti siano negativi è un'ottima notizia e da lì bisogna partire per evitare di dare troppo peso a questi disturbi, facendosi condizionare la vita.
Io convivo con le mie mosche, macchie, filamenti, straccetti e così via, soprattutto presenti quando c'è molta luce ma non mi preoccupo più di tanto. E' importante farsi controllare una volta all'anno, niente altro. E vivere tranquilli.
A proposito di preoccupazione e tranquillità vorrei suggerirle di sentire anche un neurologo, (non uno psichiatra!).
La depressione, l'ansia, gli attacchi di panico rendono la vita veramente difficile e spesso sono dovuti alla mancanza o a un basso dlivello di serotonina.
Molto spesso basta una micro pasticchetta e il sorriso torna sulle labbra dei malati.
Glielo dico perchè purtroppo la depressione è una malattia molto diffusa, spsso ignorata dai pazienti stessi: le posso dire che almeno un 15% dei pazienti che vedo ogni giorno me la riferiscono nella storia clinica.
Depressione e ansia sono vere malattie e come tali vanno curate. E si curano benissimo, glielo assicuro, con i farmaci adatti!
Non si faccia condizionare dal cretino di turno che sentenzia "ma diventi dipendente di questa robaccia e li devi prendere a vita". Risponda a chi dice queste supidaggini se conosce qualche diabetico che senza l'insulina di ogni giorno riesca ad avere la glicemia normale, o un iperteso al quale si normalizzi la pressione senza prendere la sua brava medicina per la pressione per tutta la vita o, se vogliamo buttarla sul ridere, se conosce qualche vecchietto ancora desideroso di sesso che riesca ad andare avanti senza un "aiutino" chimico con la pasticchetta blu!
Se una medicina è necessaria dobbiamo prenderla, per il nostro benessere!
Non dia retta alla gente e vedrà che la sua vita migliorerà anche sotto questo aspetto.
Cordiali saluti
C. Carbonara

DOTT. CLAUDIO CARBONARA

[#2]
Utente
Utente
Dottore,
grazie mille per la risposta esauriente. Vorrei chiederle una cosa. Perché dovrei sentire un neurologo e non uno psichiatra!? Il neurologo mi darebbe una pillola per riequilibrare la serotonina, mentre lo psichiatra va solo a dare un antidepressivo? Intende questo?
Grazie ancora
[#3]
Dr. Claudio Carbonara Oculista 55 7
Buongiorno, non mi sono spiegato bene: il neurologo con la terapia giusta in 15 giorni la fa tornare a stare bene, la rivisiterà dopo qualche tempo e poi continuerà a controllarla ogni tanto. Lo psichiatra avrà bisogno di vederla con elevata frequenza, anche ogni settimana, e prima che lei tocchi con mano i risultati desiderati c'è rischo che ci vogliano anni. Con i relativi costi di visite così frequenti.
Riequilibrando la serotonina lei migliora tantissimo in brevissimo tempo con la depressione e di conseguenza con tutto il resto.
Un saluto
[#4]
Utente
Utente
Buongiorno,
grazie mille per la risposta. È stato molto gentile
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