Fotofobia e neovascolarizzazione cornea
Salve,
Una decina di giorni fa ho incominciato a patire un bruciore agli occhi e una forte sensibilità alla luce, sono quindi andata da un oculista che mi ha diagnosticato una neovascolarizzazione corneale, a cui è seguita una terapia cortisonica di 5 giorni per 3 volte al giorno più lacrime artificiali.
Sono andata per la visita di controllo e il medico mi ha assicurato che l’infiammazione è sparita.
Tuttavia, io continuo a mal sopportare le luci artificiali che mi causano flash e sfarfalii e in serata mi sento gli occhi ancora molto stanchi e pesanti al punto che non riesco a tenerli aperti.
Onestamente non so che fare, quando ho detto al medico di questa fotofobia, lui non mi ha saputo dare spiegazioni.
Cerco quindi consigli e opinioni esterne.
Una decina di giorni fa ho incominciato a patire un bruciore agli occhi e una forte sensibilità alla luce, sono quindi andata da un oculista che mi ha diagnosticato una neovascolarizzazione corneale, a cui è seguita una terapia cortisonica di 5 giorni per 3 volte al giorno più lacrime artificiali.
Sono andata per la visita di controllo e il medico mi ha assicurato che l’infiammazione è sparita.
Tuttavia, io continuo a mal sopportare le luci artificiali che mi causano flash e sfarfalii e in serata mi sento gli occhi ancora molto stanchi e pesanti al punto che non riesco a tenerli aperti.
Onestamente non so che fare, quando ho detto al medico di questa fotofobia, lui non mi ha saputo dare spiegazioni.
Cerco quindi consigli e opinioni esterne.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 990 visite dal 24/01/2020.
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