La corioretinopatia sierosa centrale

Gentili Dottori
scrivo perché non mi sono ancora rassegnato all'evetualità di non poter far nulla per la Corioretinopatia Sierosa Centrale.
Premetto di essere miope dall'età di 3 anni, con relativo astigmatismo miopico, a 17 anni mi è stato diagnosticato Glaucoma Cronico ad Angolo Aperto in entrambi gli occhi attualmente in trattamento con Xalacom collirio. Da circa 5 anni sto convivendo con una macchia grigia al centro del campo visivo all'occhio sinistro presente per 5/6 mesi per poi sparire e che solo da ottobre 2008 ho chiamato col suo nome perche fino ad allora nessun oculista l'aveva diagnosticata.
Il 25 agosto 2008 al risveglio noto nuovamente questa macchia tonda, grigia molto più grande delle altre volte accompagnata da leggero mal di testa localizzato in regione occipitale e diuresi molto accentata, pur non modificando l'assunzione di liquidi, dopo circa tre giorni scomparsa del mal di testa e regolarizzazione della diuresi ma la macchia sempre presente fino ai primi giorni di ottobre quando inizia a scomparire gradualmente per ricomparire, con la stessa gradualità, all'occhio destro (come se fossero dei vasi comunicanti).
Da ottobre a tutt'oggi non mi ha ancora abbandonato anzi da circa un mese è presente un' altra macchia con le stesse caratteristiche sempre all'occhio destro. Tutto ciò diagnosticato solo con OCT perché avendo avuto una reazione allergica al contrasto della mia prima ed unica fluorangiografia, nessun oculista vuole ripetere quest'esame per l'alto rischio dovuto alla precedente sensibilizzazione. Attualmente mi hanno solo aumentato la terapia che già assumevo e cioè Diamox 250 mg 2 cp/die e Toradol coll. II gtt x 5/ die. Inutile dire che al momento i miglioramenti sono pari a zero. Devo proprio rassegnarmi o insistere per la fluorangiografia per una eventuale terapia fotodinamica, sempre che il punto di fuga del liquido si veda e sia in una zona dove il laser possa essere usato? Le conseguenze di questa prolungata presenza di liquido sotto una retina già di per sé fragile, quali sono?
Ringraziandovi anticipatamente della cortese risposta, porgo cordiali saluti.

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Dr. Diego Micochero Oculista 1.4k 61
Egregio utente,
come lei già sa, senza eseguiire una FAG non sarà possibile esaminare la situazione nella sua globalità nè attuare alcuna terapia specifica.

Credo l'unica possibilità sia prendere accordi con una struttura attrezzata, per poter fare una FAG alla presenza i un anestesista che possa intervenire tempestivamente in caso di problemi.

Senza questo esame non è possibile dire nulla di più.

La terapia attiale è corretta, quindi per ora purtroppo non è possibile aggiungere latro.
Ovviamente uno stato di sofferenza prolungata retinica può danneggiare i fotorecettori.
Cordialmente

DOTT.DIEGO MICOCHERO
DOTTORE DI RICERCA e già PROFESSORE a c.dell' UNIVERSITA' di PADOVA
Corso del Popolo, 21 PADOVA
340 5240373-3388718992.

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Utente
Utente
La ringrazio infinitamente della cortese e sollecita risposta e speriamo bene per la FAG.
Vive Cordialità
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Utente
Utente
Egregi Dottori
rieccomi a scrivervi nuovamente per lo stesso problema dopo diversi anni. Credo di averle provate tutte, Ma le recidive non mi abbandonano!
Volevo chiedere se e dove c'è un centro oftalmologico pubblico nel quale effettuino la terapia fotodinamica per la corioretinopatia sierosa centrale. Ne ho gia praticate una all'occhio destro e 3 al sinistro e adesso ci risiamo!
Porgo cordiali saluti, ringraziando anticipatamente della cortese riposta.
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Dr. Diego Micochero Oculista 1.4k 61
Molti centri pubblici hanno un servizio del genere, per quanto riguarda Padova, dove io vivo e lavoro il centro Fluoroangiografia è attrezzato per questi problemi.
Può cotattarlo allo 049 8212134 al mattino.
Ovviamente senza una FAG recente sarà impossibile procedere a qualsiasi trattamento. E' importante avere anche una lettera dell'Oculista curante con diagnosi e storia clinica.
molto cordialmente
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