Edema palpebrale da 4 mesi
Salve,
scrivo per un problema alla palpebra da 4 mesi. Tutto è iniziato a Ottobre quando avevo l'occhio leggermente rosso, dopo aver fatto la prima visita oculistica mi dicono che è un infiammazione all'occhio e inizio a mettere il primo collirio di cui non ricordo il nome ma ricordo che conteneva antibiotico, cortisone e vasocostrittore. Dopo 3,4 giorni migliora l'occhio dentro ma inizia a gonfiarsi la palpebra e diventare violacea!!!! Così chiamo l'oculista che mi dice di continuare per altri 15 giorni e poi ripassare. Io continuo per 10 giorni dopo di che vista la reazione interrompo la terapia. Vado da un secondo oculista che mi dice di avere una leggera episclerite e mi da 10 giorni di "Tobradex collirio" senza però curarsi della palpebra dicendo che è una reazione e passerà da sola. Dopo questi 10 giorni l'occhio dentro è quasi guarito ma fuori nulla. Mi consiglia comunque di fare delle analisi del sangue. Ho fatto emocromo e test reumatologici l'unica cosa al limite è la PCR che invece di 0,5 era 0,6.
Terzo oculista mi dice che ho ancora una leggera iperemia mi da 2 settimane di "FLUATON" e una pomata da mettere sulla pelle per 10 giorni a base di cortisone.
A questo punto dentro l'occhio c'è pochissimo ma il problema rimane la palpebra. Vado da un quarto oculista e gli dico che non metterò più colliri dato che l'occhio dentro è quasi bianco si nota ogni tanto una leggera iperemia.
Lui mi dice che all'esterno sembra un allergia e mi fa fare 10 giorni di antistaminico per bocca e impacchi di ghiaccio. Inoltre mi chiede di fare un ecografia all'occhio.
Da quando non metto colliri cioè da 2 mesi la situazione è un pò migliorata.
Alcune volte di mia iniziativa un pò arrabbiato ho messo un pò di pomata oftalmica e la mattina dopo mi sono svegliato con la palpebra gonfia come se tornassi al punto di partenza. Alcuni giorni si sgonfia un pò anche se il colore dellì'orbita è rimasto un pò violaceo, mi sveglio la mattina che è sicuramente più gonfia e durante la giornata va a sgonfiarsi. L'ecografia (fatta all'oftalmico di Roma) è risultata completamente negativa anche se la dottoressa dell'ecografia mi ha consigliato di fare una TAC all'orbita per sicurezza e per stare tranquilli anche se dalla storia clinica(cioè l'edema è nato con i colliri) mi sembra strano che ci siano cose più gravi.
Adesso sono con questo edema che non fa male, l'unico punto che fa leggermente male premendolo è l'angolo esterno dell'occhio, nessun fastidio all'occhio o alla vista.
E' come se si fosse iper-sensibilizzata e se metto colliri o pomate si rigonfia però dall'altra parte non toccandola non riesce a guarire completamente.
Vi prego datemi qualche consiglio anche perchè mi devo sposare tra qualche mese e vorrei arrivare nelle migliori condizioni possibili.
Grazie mille.
scrivo per un problema alla palpebra da 4 mesi. Tutto è iniziato a Ottobre quando avevo l'occhio leggermente rosso, dopo aver fatto la prima visita oculistica mi dicono che è un infiammazione all'occhio e inizio a mettere il primo collirio di cui non ricordo il nome ma ricordo che conteneva antibiotico, cortisone e vasocostrittore. Dopo 3,4 giorni migliora l'occhio dentro ma inizia a gonfiarsi la palpebra e diventare violacea!!!! Così chiamo l'oculista che mi dice di continuare per altri 15 giorni e poi ripassare. Io continuo per 10 giorni dopo di che vista la reazione interrompo la terapia. Vado da un secondo oculista che mi dice di avere una leggera episclerite e mi da 10 giorni di "Tobradex collirio" senza però curarsi della palpebra dicendo che è una reazione e passerà da sola. Dopo questi 10 giorni l'occhio dentro è quasi guarito ma fuori nulla. Mi consiglia comunque di fare delle analisi del sangue. Ho fatto emocromo e test reumatologici l'unica cosa al limite è la PCR che invece di 0,5 era 0,6.
Terzo oculista mi dice che ho ancora una leggera iperemia mi da 2 settimane di "FLUATON" e una pomata da mettere sulla pelle per 10 giorni a base di cortisone.
A questo punto dentro l'occhio c'è pochissimo ma il problema rimane la palpebra. Vado da un quarto oculista e gli dico che non metterò più colliri dato che l'occhio dentro è quasi bianco si nota ogni tanto una leggera iperemia.
Lui mi dice che all'esterno sembra un allergia e mi fa fare 10 giorni di antistaminico per bocca e impacchi di ghiaccio. Inoltre mi chiede di fare un ecografia all'occhio.
Da quando non metto colliri cioè da 2 mesi la situazione è un pò migliorata.
Alcune volte di mia iniziativa un pò arrabbiato ho messo un pò di pomata oftalmica e la mattina dopo mi sono svegliato con la palpebra gonfia come se tornassi al punto di partenza. Alcuni giorni si sgonfia un pò anche se il colore dellì'orbita è rimasto un pò violaceo, mi sveglio la mattina che è sicuramente più gonfia e durante la giornata va a sgonfiarsi. L'ecografia (fatta all'oftalmico di Roma) è risultata completamente negativa anche se la dottoressa dell'ecografia mi ha consigliato di fare una TAC all'orbita per sicurezza e per stare tranquilli anche se dalla storia clinica(cioè l'edema è nato con i colliri) mi sembra strano che ci siano cose più gravi.
Adesso sono con questo edema che non fa male, l'unico punto che fa leggermente male premendolo è l'angolo esterno dell'occhio, nessun fastidio all'occhio o alla vista.
E' come se si fosse iper-sensibilizzata e se metto colliri o pomate si rigonfia però dall'altra parte non toccandola non riesce a guarire completamente.
Vi prego datemi qualche consiglio anche perchè mi devo sposare tra qualche mese e vorrei arrivare nelle migliori condizioni possibili.
Grazie mille.
[#1]
Oculista
Carissimo,
per iniziare la risposta è nelle sue parole:se non metto più colliri e/o pomate la palpebra non si gonfia più!!
Ovviamente per un bel pò di tempo non deve fare pù terapia topica!
Eliminate le cause distrettuali di tipo flogistico o espansivo ,ad esempio un CALAZIO,si deve pensare anche a quelle sistemiche,ad eesmpio l'ipertiroidismo!
L’esordio della malattia di Graves è spesso insidioso: spesso i sintomi sono poco specifici e non è raro che la malattia evolva rapidamente dopo periodi di stress emotivo. La malattia è caratterizzata da nervosismo, irritabilità, insonnia, ipercinesia, tremori, palpitazioni, dispnea da sforzo, fasi di depressione e astenia, dimagrimento, polifagia, alterazioni del ciclo mestruale, diarrea. Rispetto a questa sintomatologia iniziale, molto variabile è l’epoca di comparsa del gozzo e di uno dei segni più caratteristici della malattia, la facies basedowiana . Quest’ultima si caratterizza per l’espressione “ansiosa” del volto, dovuta soprattutto alle alterazioni oculo-palpebrali: esoftalmo, segno di Dalrymple (ampliamento delle rime palpebrali), segno di Stellwag (rarità dell’ammiccamento), segno di Graefe (mancato abbassamento della palpebra superiore nello sguardo verso il basso), edema palpebrale. La malattia si accompagna a labilità emotiva e alterazioni del tono neurovegetativo, come l’improvviso viraggio del colorito cutaneo dal pallido al rosso per lo scarso controllo della motilità vascolare.
Quindi consiglierei uno studio funzionasle della tiroide ovvero esami ematochimici di specie!
Un caro saluto.
per iniziare la risposta è nelle sue parole:se non metto più colliri e/o pomate la palpebra non si gonfia più!!
Ovviamente per un bel pò di tempo non deve fare pù terapia topica!
Eliminate le cause distrettuali di tipo flogistico o espansivo ,ad esempio un CALAZIO,si deve pensare anche a quelle sistemiche,ad eesmpio l'ipertiroidismo!
L’esordio della malattia di Graves è spesso insidioso: spesso i sintomi sono poco specifici e non è raro che la malattia evolva rapidamente dopo periodi di stress emotivo. La malattia è caratterizzata da nervosismo, irritabilità, insonnia, ipercinesia, tremori, palpitazioni, dispnea da sforzo, fasi di depressione e astenia, dimagrimento, polifagia, alterazioni del ciclo mestruale, diarrea. Rispetto a questa sintomatologia iniziale, molto variabile è l’epoca di comparsa del gozzo e di uno dei segni più caratteristici della malattia, la facies basedowiana . Quest’ultima si caratterizza per l’espressione “ansiosa” del volto, dovuta soprattutto alle alterazioni oculo-palpebrali: esoftalmo, segno di Dalrymple (ampliamento delle rime palpebrali), segno di Stellwag (rarità dell’ammiccamento), segno di Graefe (mancato abbassamento della palpebra superiore nello sguardo verso il basso), edema palpebrale. La malattia si accompagna a labilità emotiva e alterazioni del tono neurovegetativo, come l’improvviso viraggio del colorito cutaneo dal pallido al rosso per lo scarso controllo della motilità vascolare.
Quindi consiglierei uno studio funzionasle della tiroide ovvero esami ematochimici di specie!
Un caro saluto.
[#2]
Utente
Come prima cosa la ringrazio moltissimo.
Sicuramente seguirò il suo consiglio di non fare per molto tempo terapia topica dato che fino ad ora non facendola è migliorato.
Solo che una volta ogni 10 giorni mi capita che mi alzo la mattina e lo trovo un bel pò più gonfio e poi ci vuole Un giorno per tornare alla situazione di prima. Il colore dell'orbita invece rimanere sempre un pò annerito.
Sembra che si è iper-sensibilizzato e non riesce diciamo ad arrivare a guarigione totale.
Per stare tranquillo penso che farò presto la tac orbitale e paranasale. Ma se anche questa risultasse negativa? Cosa molto probabile dato che l'orbita si è rovinata mettendo i colliri.
Vorrei trovare qualche terapia che lo faccia per lo meno migliorare ancora.
Grazie ancora.
Sicuramente seguirò il suo consiglio di non fare per molto tempo terapia topica dato che fino ad ora non facendola è migliorato.
Solo che una volta ogni 10 giorni mi capita che mi alzo la mattina e lo trovo un bel pò più gonfio e poi ci vuole Un giorno per tornare alla situazione di prima. Il colore dell'orbita invece rimanere sempre un pò annerito.
Sembra che si è iper-sensibilizzato e non riesce diciamo ad arrivare a guarigione totale.
Per stare tranquillo penso che farò presto la tac orbitale e paranasale. Ma se anche questa risultasse negativa? Cosa molto probabile dato che l'orbita si è rovinata mettendo i colliri.
Vorrei trovare qualche terapia che lo faccia per lo meno migliorare ancora.
Grazie ancora.
[#3]
Utente
Ma mi chiedevo anche adesso. Ma un infezione di qualche genere può presentarsi in questo modo?
Fino a qualche tempo fa so che magari era sbagliato ma i medici generici quando una terapia non funzionava provavano a dare delle punture di qualche genere che diciamo a livello sistemico avevano più effetto.
Invece di toccare l'occhio sarebbe utile fare un antinfiammatorio di qualche tipo per via sistemica o per punture abbinato a qualche antibiotico per coprirsi su eventuali infezioni che non si riescono a distruggere.
Forse ho detto una cavolata ma un tempo il mio anziano medico adesso 90 enne magari cercava di uccidere una mosca con un Missile però ti curava e ti faceva stare bene.
Sono deluso dai tentativi soltanto di colliri che ho avuto dagli oculisti che hanno tentato solo e soltanto con terapie locali e nessuno mi ha proposto qualcosa di diverso.
Fatemi capire.
Fino a qualche tempo fa so che magari era sbagliato ma i medici generici quando una terapia non funzionava provavano a dare delle punture di qualche genere che diciamo a livello sistemico avevano più effetto.
Invece di toccare l'occhio sarebbe utile fare un antinfiammatorio di qualche tipo per via sistemica o per punture abbinato a qualche antibiotico per coprirsi su eventuali infezioni che non si riescono a distruggere.
Forse ho detto una cavolata ma un tempo il mio anziano medico adesso 90 enne magari cercava di uccidere una mosca con un Missile però ti curava e ti faceva stare bene.
Sono deluso dai tentativi soltanto di colliri che ho avuto dagli oculisti che hanno tentato solo e soltanto con terapie locali e nessuno mi ha proposto qualcosa di diverso.
Fatemi capire.
[#4]
Utente
Salve,
volevo avvisare i medici e tutti voi che la mia palpebra è sempre rossa e gonfia nella parte inferiore.
Una cosa strana è che ho avuto anche un otite abbastanza forte questa settimana e ho dovuto prendere l'antibiotico Augmentin.
Le 2 cose potrebbero essere legate mi chiedevo?
Poi leggo anche sul vostro forum che la palpebra così potrebbe essere complicanza di sinusiti e cose del genere, ricordo che prima solo l'occhio era gonfio e iniziando a mettere i colliri si è spostato tutto sulla palpebra.
Cosa mi potrei aspettare? Onestamente su 5 oculisti nessuno mi ha mandato di fretta a fare una tac. Devo pensare che hanno sbagliato o comunque non è una patologia grave? Le complicanze delle sinusiti si curano bene?
Il 7 Aprile comunque farò la Tac, inizio a preoccuparmi.Vi prego di darmi un consiglio e di aiutarmi sono un pò ipocondriaco.
Grazie mille.
volevo avvisare i medici e tutti voi che la mia palpebra è sempre rossa e gonfia nella parte inferiore.
Una cosa strana è che ho avuto anche un otite abbastanza forte questa settimana e ho dovuto prendere l'antibiotico Augmentin.
Le 2 cose potrebbero essere legate mi chiedevo?
Poi leggo anche sul vostro forum che la palpebra così potrebbe essere complicanza di sinusiti e cose del genere, ricordo che prima solo l'occhio era gonfio e iniziando a mettere i colliri si è spostato tutto sulla palpebra.
Cosa mi potrei aspettare? Onestamente su 5 oculisti nessuno mi ha mandato di fretta a fare una tac. Devo pensare che hanno sbagliato o comunque non è una patologia grave? Le complicanze delle sinusiti si curano bene?
Il 7 Aprile comunque farò la Tac, inizio a preoccuparmi.Vi prego di darmi un consiglio e di aiutarmi sono un pò ipocondriaco.
Grazie mille.
[#6]
Utente
Salve Dott. Siravo,
come prima cosa la ringrazio ancora per la sua disponibilità.
Rieccomi in cerca di qualche consiglio.
Ho eseguito la TAC con mezzo di contrasto maxillo-facciale e senza che scrivo tutto il referto le dico che è risultata "COMPLETAMENTE NEGATIVA". Non ci sono ne sinusiti ne nulla.
Sono tornato dal mio oculista che insiste e dice che l'edema e il rigonfiamento che ho sembra allergico che comunque una reazione allergica del genere è molto strana però non mi dice cosa si può fare prova solo con antistaminico per bocca.
Ma non va via e adesso sono un pò deluso perchè è possibile che non essendoci nulla questo edema non va via?
Non so più cosa fare.
Poi mi chiedo perchè è partito da un infiammazione dentro l'occhio come le ho spiegato e dopo colliri si è instaurato alla palpebra e non va + via?
Sento ogni tanto del prurito e ogni tanto leggero dolorino nell'aria dell'occhio e il colore è il solito. A giorni sgonfia, a giorni rigonfia.
come prima cosa la ringrazio ancora per la sua disponibilità.
Rieccomi in cerca di qualche consiglio.
Ho eseguito la TAC con mezzo di contrasto maxillo-facciale e senza che scrivo tutto il referto le dico che è risultata "COMPLETAMENTE NEGATIVA". Non ci sono ne sinusiti ne nulla.
Sono tornato dal mio oculista che insiste e dice che l'edema e il rigonfiamento che ho sembra allergico che comunque una reazione allergica del genere è molto strana però non mi dice cosa si può fare prova solo con antistaminico per bocca.
Ma non va via e adesso sono un pò deluso perchè è possibile che non essendoci nulla questo edema non va via?
Non so più cosa fare.
Poi mi chiedo perchè è partito da un infiammazione dentro l'occhio come le ho spiegato e dopo colliri si è instaurato alla palpebra e non va + via?
Sento ogni tanto del prurito e ogni tanto leggero dolorino nell'aria dell'occhio e il colore è il solito. A giorni sgonfia, a giorni rigonfia.
[#7]
Utente
salve Dott. Siravo,
come le ho scritto in alto la TAC è stata negativa allora ho deciso di rivolgermi all' IDI di Roma pensando ormai ad un qualche tipo di reazione della pelle.
Così secondo un dermatologo dell'IDI c'è un sospetto di fotodermatite. Non so se dovuta o scatenata dai colliri.
Però siccome la diagnosi non è sicura questa mattina ho fatto un fototest per vedere la sensibilità della pelle e per avere una diagnosi definitiva devo fare una piccola biopsia quando però avrò dei peggioramenti per cercare di beccare la dermatite dato che quando mi aumenta per un qualche motivo è come se ci fossero dei brufoletti oppure la pelle diventa striata con strisce di colore più rosso.
Cosa ne pensa lei di questo?
Grazie ancora.
come le ho scritto in alto la TAC è stata negativa allora ho deciso di rivolgermi all' IDI di Roma pensando ormai ad un qualche tipo di reazione della pelle.
Così secondo un dermatologo dell'IDI c'è un sospetto di fotodermatite. Non so se dovuta o scatenata dai colliri.
Però siccome la diagnosi non è sicura questa mattina ho fatto un fototest per vedere la sensibilità della pelle e per avere una diagnosi definitiva devo fare una piccola biopsia quando però avrò dei peggioramenti per cercare di beccare la dermatite dato che quando mi aumenta per un qualche motivo è come se ci fossero dei brufoletti oppure la pelle diventa striata con strisce di colore più rosso.
Cosa ne pensa lei di questo?
Grazie ancora.
[#8]
Utente
Ieri e Oggi sono tornato punto e da capo.
Non solo gli occhi mi fanno un pò male, ma è tornato l'occhio sx leggermente rosso ed in più la palpebra non ha diagnosi. Insomma bella storia.
Non ho fiducia di nessuno e non so a chi rivolgermi.
Se metto colliri si gonfia tutto, se non li metto diventa rosso.
Non esiste qualcuno che mi dia un consiglio serio?
Non rispondete più nemmeno qui.
Non solo gli occhi mi fanno un pò male, ma è tornato l'occhio sx leggermente rosso ed in più la palpebra non ha diagnosi. Insomma bella storia.
Non ho fiducia di nessuno e non so a chi rivolgermi.
Se metto colliri si gonfia tutto, se non li metto diventa rosso.
Non esiste qualcuno che mi dia un consiglio serio?
Non rispondete più nemmeno qui.
[#9]
Oculista
cARISSIMO,
PERCHè DICE CHE NON RISPONDIAMO PIù???
Non sempre siamo presenti......in questo periodo lei pensi che ho dovuto occuparmi di 4 congressi....e le assicuro che non è poca cosa!!!!
Appena possiamo ,come vede,non ci dimentichiamo dei cari utenti di MEDICITALIA!!!!Sempre e comunque limitatamente al fatto che non possediamo il dono dell'ubiquità.....ma sicuramente ,e questo è quello che ci sprona,tentiamo di fare il nostro meglio!!!!
Non credo si tratti di una fotodermatite che ha caratteristiche ben precise!
Si tratta di condizioni estreme caratterizzate da una forte fotosensibilità, ovvero una eccessiva reazione in risposta ai raggi ultravioletti che costituiscono la parte più ampia dello spettro della luce solare. Le lunghezze d'onda maggiormente implicate sono quelle comprese tra i 320-400 mm(UVA) e i 290-320 mm(UVB). Le fotodermatiti possono avere un eziopatogenesi molto diversa fra loro: alcune sono di natura idiopatica(orticaria solare), altre sono reazioni da fotoallergia da contatto o da farmaci assunti per via sistemica, in cui intervengono tipiche risposte immunitarie, o reazioni di fototossicità in cui il danno cellulare è diretto per azione di una sostanza fotosensibile attivata dalla luce.
ORTICARIA SOLARE
Può essere dovuta ai raggi UV e luce visibile. Si manifesta con pomfi, bruciore e prurito nelle aree fotoesposte dopo pochi minuti dall'esposizione alla luce solare. La regressione avviene rapidamente e si risolve completamente entro 3 ore ma l'eritema può persistere più a lungo. Secondo Harner e Baer si distinguono 6 tipi di orticaria solare. Sono nel 1° tipo si conoscono le cause che sono allergiche.
DERMATITE POLIMORFA SOLARE
E' la fotodermatite più frequente. Compare in genere dopo poche ore all'esposizione solare. E' caratterizzata da eruzioni papulose estremamente pruriginose localizzate al décolleté, sulla superficie estensoria degli arti superiori ed in viso. Meno comunemente può manifestarsi sotto forma di eruzioni papulo-vescicolose, a placche. Il sesso femminile sembra il più colpito durante le prime intense esposizioni al sole, quando la cute non è in grado di autoproteggersi adeguatamente. La dermatite polimorfa solare è causata dai radicali liberi prodotti dagli UVA su pelle predisposta.
TRATTAMENTO
Utili sono gli antistaminici, l'idrossicolochina(può prevenire l'eruzione), il betacarotene, la PUVA terapia(può determinare una desensibilizzazione alla luce), una fotoesposizione moderata ed una fotoprotezione ad ampio spettro. Per la prevenzione delle fotodermatiti è importante la scelta di prodotti fotoprotettivi dermosolari. La scelta di un prodotto dermosolare deve prendere in esame diverse sue caratteristiche:
adeguata protezione UVA e UVB
indicazione del FP
stabilità
riduzione al minimo degli eccipienti ( quali profumi, conservanti, coloranti, emulsionanti)
resistenza all'acqua, non comedogenicità
componenti antiradicali liberi, idratanti e lenitivi
Un caro saluto
PERCHè DICE CHE NON RISPONDIAMO PIù???
Non sempre siamo presenti......in questo periodo lei pensi che ho dovuto occuparmi di 4 congressi....e le assicuro che non è poca cosa!!!!
Appena possiamo ,come vede,non ci dimentichiamo dei cari utenti di MEDICITALIA!!!!Sempre e comunque limitatamente al fatto che non possediamo il dono dell'ubiquità.....ma sicuramente ,e questo è quello che ci sprona,tentiamo di fare il nostro meglio!!!!
Non credo si tratti di una fotodermatite che ha caratteristiche ben precise!
Si tratta di condizioni estreme caratterizzate da una forte fotosensibilità, ovvero una eccessiva reazione in risposta ai raggi ultravioletti che costituiscono la parte più ampia dello spettro della luce solare. Le lunghezze d'onda maggiormente implicate sono quelle comprese tra i 320-400 mm(UVA) e i 290-320 mm(UVB). Le fotodermatiti possono avere un eziopatogenesi molto diversa fra loro: alcune sono di natura idiopatica(orticaria solare), altre sono reazioni da fotoallergia da contatto o da farmaci assunti per via sistemica, in cui intervengono tipiche risposte immunitarie, o reazioni di fototossicità in cui il danno cellulare è diretto per azione di una sostanza fotosensibile attivata dalla luce.
ORTICARIA SOLARE
Può essere dovuta ai raggi UV e luce visibile. Si manifesta con pomfi, bruciore e prurito nelle aree fotoesposte dopo pochi minuti dall'esposizione alla luce solare. La regressione avviene rapidamente e si risolve completamente entro 3 ore ma l'eritema può persistere più a lungo. Secondo Harner e Baer si distinguono 6 tipi di orticaria solare. Sono nel 1° tipo si conoscono le cause che sono allergiche.
DERMATITE POLIMORFA SOLARE
E' la fotodermatite più frequente. Compare in genere dopo poche ore all'esposizione solare. E' caratterizzata da eruzioni papulose estremamente pruriginose localizzate al décolleté, sulla superficie estensoria degli arti superiori ed in viso. Meno comunemente può manifestarsi sotto forma di eruzioni papulo-vescicolose, a placche. Il sesso femminile sembra il più colpito durante le prime intense esposizioni al sole, quando la cute non è in grado di autoproteggersi adeguatamente. La dermatite polimorfa solare è causata dai radicali liberi prodotti dagli UVA su pelle predisposta.
TRATTAMENTO
Utili sono gli antistaminici, l'idrossicolochina(può prevenire l'eruzione), il betacarotene, la PUVA terapia(può determinare una desensibilizzazione alla luce), una fotoesposizione moderata ed una fotoprotezione ad ampio spettro. Per la prevenzione delle fotodermatiti è importante la scelta di prodotti fotoprotettivi dermosolari. La scelta di un prodotto dermosolare deve prendere in esame diverse sue caratteristiche:
adeguata protezione UVA e UVB
indicazione del FP
stabilità
riduzione al minimo degli eccipienti ( quali profumi, conservanti, coloranti, emulsionanti)
resistenza all'acqua, non comedogenicità
componenti antiradicali liberi, idratanti e lenitivi
Un caro saluto
[#10]
Utente
Grazie Mille Dott.Siravo.
E' che sono molto scoraggiato e non so a chi rivolgermi.
Comunque il fototest è risultato negativo, lo immaginavo.
Questa sensibilizzazione sembra localizzata solo alla palpebra.
Lei però per migliorare nel mio caso specifico cosa mi consiglia?
Perchè se metto colliri peggiora la palpebra. Adesso che non li metto da mesi l'occhio un pochino mi da fastidio.
Però lasciando perdere l'occhio io voglio far guarire la palpebra che esteticamente non mi piace, ormai è rimasta un pò gonfia, aumenta la mattina e il colore è più scuro.
Forse per questo il dermatologo ha tirato fuori il nome di fotodermatite.
Se vuole una foto posso eventualmente mandarla.
Oppure se mi può consigliare qualcuno veramente bravo a Roma con esperienze simili che mi può vedere, dermatologo o oculista non so a questo punto.
E' che sono molto scoraggiato e non so a chi rivolgermi.
Comunque il fototest è risultato negativo, lo immaginavo.
Questa sensibilizzazione sembra localizzata solo alla palpebra.
Lei però per migliorare nel mio caso specifico cosa mi consiglia?
Perchè se metto colliri peggiora la palpebra. Adesso che non li metto da mesi l'occhio un pochino mi da fastidio.
Però lasciando perdere l'occhio io voglio far guarire la palpebra che esteticamente non mi piace, ormai è rimasta un pò gonfia, aumenta la mattina e il colore è più scuro.
Forse per questo il dermatologo ha tirato fuori il nome di fotodermatite.
Se vuole una foto posso eventualmente mandarla.
Oppure se mi può consigliare qualcuno veramente bravo a Roma con esperienze simili che mi può vedere, dermatologo o oculista non so a questo punto.
[#13]
Utente
Buongiorno è da tempo che aspetto una mano però nessun medico mi ha effettivamente dato.
Capisco che sul web non si può andare oltre alcuni consigli, però ho visto che su alcuni post molti medici hanno aiutato le persone a trovare per lo meno una strada, una via che io attualmente non ho.
Sono rimasto dopo tutti gli esami con questa palpebra gonfia. Se leggete la mia storia clinica parte tutto da un arrossamento nell'occhio e la palpebra dai quando ho iniziato a mettere i collori, non più guarita.
Non ci credo che non ci sono soluzioni ad una cosa (viste tutte le analisi fatte) secondo me banale e superficiale, che si gonfia la mattina e va a sgonfiarsi la sera.
Comunque grazie lo stesso.
Capisco che sul web non si può andare oltre alcuni consigli, però ho visto che su alcuni post molti medici hanno aiutato le persone a trovare per lo meno una strada, una via che io attualmente non ho.
Sono rimasto dopo tutti gli esami con questa palpebra gonfia. Se leggete la mia storia clinica parte tutto da un arrossamento nell'occhio e la palpebra dai quando ho iniziato a mettere i collori, non più guarita.
Non ci credo che non ci sono soluzioni ad una cosa (viste tutte le analisi fatte) secondo me banale e superficiale, che si gonfia la mattina e va a sgonfiarsi la sera.
Comunque grazie lo stesso.
[#14]
Utente
Anche se nessun medico mi risponde più voglio raccontare come prosegue.
Non soddisfatto degli oculisti decido di rivolgermi al dermatologo.
Questo dermatologo mi dice che non è il caso di fare una biopsia perchè la cosa è molto sfumata e potrebbe non risultare nulla ma azzarda una diagnosi: Led Tumido e mi da una terapia a base di Plaquenil.
Non convinto della diagnosi perchè non mi è stato spiegato come può una patologia autoimmune presentarsi nell'istante in cui ho messo i colliri dell'occhio che è diventato gonfio e poi viola e poi smettendo i colliri è migliorato molto questa cosa se avessi un LED è molto inspiegabile.
Non contento comunque chiamo un luminare di Roma sempre dermatologo e provo ad andare.
Lui mi dice un altra cosa che diciamo prima c'era l'occhio che era una cosiddetta spina irritativa e ha infiammato anche la pelle che però non è guarita e rischia di cronicizzarsi. Mi dice pure che non possiamo utilizzare cortisone perchè rischiamo di atrofizzare la pelle ma dobbiamo provare con creme antinfiammatorie e pillole antinfiammatorie.
La terapia è a base di Ananase, Perilux e physiogel A.L.
Chi seguire a questo punto? Molto molto duro da decidere.
Aiutatemi
Non soddisfatto degli oculisti decido di rivolgermi al dermatologo.
Questo dermatologo mi dice che non è il caso di fare una biopsia perchè la cosa è molto sfumata e potrebbe non risultare nulla ma azzarda una diagnosi: Led Tumido e mi da una terapia a base di Plaquenil.
Non convinto della diagnosi perchè non mi è stato spiegato come può una patologia autoimmune presentarsi nell'istante in cui ho messo i colliri dell'occhio che è diventato gonfio e poi viola e poi smettendo i colliri è migliorato molto questa cosa se avessi un LED è molto inspiegabile.
Non contento comunque chiamo un luminare di Roma sempre dermatologo e provo ad andare.
Lui mi dice un altra cosa che diciamo prima c'era l'occhio che era una cosiddetta spina irritativa e ha infiammato anche la pelle che però non è guarita e rischia di cronicizzarsi. Mi dice pure che non possiamo utilizzare cortisone perchè rischiamo di atrofizzare la pelle ma dobbiamo provare con creme antinfiammatorie e pillole antinfiammatorie.
La terapia è a base di Ananase, Perilux e physiogel A.L.
Chi seguire a questo punto? Molto molto duro da decidere.
Aiutatemi
[#16]
Utente
No la tiroide mi manca.Non li ho mai fatti.
Però quello che voglio capire. Si può confondere un gonfiore dovuto a tiroide ,con un infiammazione o ADDIRITTURA CON UN LED (ho ancora edema che si arrosisce ogni tanto).
Questo che mi sconcerta e sono molto preoccupato di questo.
Comunque sto provando la terapia a base di Ananase, Perilux e physiogel A.L. e purtroppo dopo 2 giorni invece di migliorare diventa più rosso e leggermente più gonfio come se fosse sensibile ad ogni cosa.
Però quello che voglio capire. Si può confondere un gonfiore dovuto a tiroide ,con un infiammazione o ADDIRITTURA CON UN LED (ho ancora edema che si arrosisce ogni tanto).
Questo che mi sconcerta e sono molto preoccupato di questo.
Comunque sto provando la terapia a base di Ananase, Perilux e physiogel A.L. e purtroppo dopo 2 giorni invece di migliorare diventa più rosso e leggermente più gonfio come se fosse sensibile ad ogni cosa.
[#17]
Oculista
Salve,
una domanda semplice perche' ho letto veolcemente tutta la sua storia.
1 La palpebra coinvolta e' superiore o inferiore
2 Un lato solo?
3 Alla palpazione si avverte dolore/massa?
4 Il gonfiore e' maggiore al mattino/pasto salat0/alcol?
5 la cute della palpebra e' cambiata?
6 Il gonfiore e' uniforme o segue il contorno delle cosidette logge del grasso orbitario?
7 quando ha avuto l'episodio acuto era rosso anche l'occhio (la parte bianca intorno all'iride)?
Se mi manda una foto sarei ben felice di darle il mio parere.
Saluti
una domanda semplice perche' ho letto veolcemente tutta la sua storia.
1 La palpebra coinvolta e' superiore o inferiore
2 Un lato solo?
3 Alla palpazione si avverte dolore/massa?
4 Il gonfiore e' maggiore al mattino/pasto salat0/alcol?
5 la cute della palpebra e' cambiata?
6 Il gonfiore e' uniforme o segue il contorno delle cosidette logge del grasso orbitario?
7 quando ha avuto l'episodio acuto era rosso anche l'occhio (la parte bianca intorno all'iride)?
Se mi manda una foto sarei ben felice di darle il mio parere.
Saluti
[#18]
Utente
Eccomi mi scusi ma ero fuori per lavoro.
Come prima cosa la ringrazio moltissimo per il suo interesse.
1 La palpebra coinvolta è quella inferiore
2 Un lato solo
3 Alla palpazione si avverte solo l'edema, ma comunque morbido e senza dolore.
4 Il gonfiore è maggiore al mattino e durante il giorno si sgonfia un pò, permane invece il colore della pelle alterato. Al pasto salato e alcol non mi rendo conto e se dovesse essere così non è sicuramente immediata la cosa. Al mattino invece se dormo di più è più gonfia questo lo posso dire con certezza
5 La cute è più rossa come se ci fosse un alone ed edematosa
6 sicuramente non è uniforme il gonfiore però adesso non ho idea quali siano le logge del grasso orbitario
7 come ha potuto leggere su è iniziato tutto con l'occhio rosso e poi con l'inizio della terapia per l'occhio è esplosa la palpebra e fino a quando non ho smesso la terapia per l'occhio la palpebra era molto ma molto più gonfia. Dopo aver terminato la terapia è migliorata. Adesso l'occhio non è più rosso anche se quando la palpebra peggiora l'occhio a volte mi da leggermente fastidio. Ma niente di che.
Dove posso mandarle una foto? Alla mail che trovo su questo sito? Mi dica lei così le mando qualche foto per farle capire.
Io sto a Roma non so lei dove ha lo studio ma se eventualmente mi può aiutare posso anche farmi vedere di persona.
Purtroppo tra un mese mi sposo e non sono riuscito a farla guarire. Questa cosa mi disturba un pò
Grazie mille.
Come prima cosa la ringrazio moltissimo per il suo interesse.
1 La palpebra coinvolta è quella inferiore
2 Un lato solo
3 Alla palpazione si avverte solo l'edema, ma comunque morbido e senza dolore.
4 Il gonfiore è maggiore al mattino e durante il giorno si sgonfia un pò, permane invece il colore della pelle alterato. Al pasto salato e alcol non mi rendo conto e se dovesse essere così non è sicuramente immediata la cosa. Al mattino invece se dormo di più è più gonfia questo lo posso dire con certezza
5 La cute è più rossa come se ci fosse un alone ed edematosa
6 sicuramente non è uniforme il gonfiore però adesso non ho idea quali siano le logge del grasso orbitario
7 come ha potuto leggere su è iniziato tutto con l'occhio rosso e poi con l'inizio della terapia per l'occhio è esplosa la palpebra e fino a quando non ho smesso la terapia per l'occhio la palpebra era molto ma molto più gonfia. Dopo aver terminato la terapia è migliorata. Adesso l'occhio non è più rosso anche se quando la palpebra peggiora l'occhio a volte mi da leggermente fastidio. Ma niente di che.
Dove posso mandarle una foto? Alla mail che trovo su questo sito? Mi dica lei così le mando qualche foto per farle capire.
Io sto a Roma non so lei dove ha lo studio ma se eventualmente mi può aiutare posso anche farmi vedere di persona.
Purtroppo tra un mese mi sposo e non sono riuscito a farla guarire. Questa cosa mi disturba un pò
Grazie mille.
[#20]
Utente
Mentre attendo la risposto del Dr. Sciscio sulle foto inviate, vi aggiorno sulle condizioni.
Da 10 giorni faccio la terapia del secondo dermatologo Ananase, Perilux e physiogel A.L.
All'inizio sembrava non ci fossero miglioramenti mentre adesso devo dire che la palpebra ha avuto un miglioramento. Cioè si è sgonfiata un pò.
Posso quantificare il miglioramento in un 30%.
Sperando che finendo la terapia non smettano i benefici.
Non so se quelle medicine possono dare benefici momentanei
Da 10 giorni faccio la terapia del secondo dermatologo Ananase, Perilux e physiogel A.L.
All'inizio sembrava non ci fossero miglioramenti mentre adesso devo dire che la palpebra ha avuto un miglioramento. Cioè si è sgonfiata un pò.
Posso quantificare il miglioramento in un 30%.
Sperando che finendo la terapia non smettano i benefici.
Non so se quelle medicine possono dare benefici momentanei
[#22]
Oculista
Salve
le chiedo scusa per il ritardo, ero fuori sede senza accesso ad internet. La ringrazio per tutte le informazioni e documentazione.
Si tratta di un processo infiammatorio locale, un cellulite presettale cronica. Il problema e' da cosa e' causata? Ho curato altri due casi simili, uno che si e' risolto dopo 2 anni ed un altro che dopo 3 anni si e' sottoposto a intervento di blefaroplastica inferiore.
Come terapia al momento un antiinfiammatorio per bocca puo' avere qualche beneficio, comunque si tratta sostanzialmente di avere pazienza.
Distinti saluti
le chiedo scusa per il ritardo, ero fuori sede senza accesso ad internet. La ringrazio per tutte le informazioni e documentazione.
Si tratta di un processo infiammatorio locale, un cellulite presettale cronica. Il problema e' da cosa e' causata? Ho curato altri due casi simili, uno che si e' risolto dopo 2 anni ed un altro che dopo 3 anni si e' sottoposto a intervento di blefaroplastica inferiore.
Come terapia al momento un antiinfiammatorio per bocca puo' avere qualche beneficio, comunque si tratta sostanzialmente di avere pazienza.
Distinti saluti
[#23]
Utente
Intanto la ringrazio moltissimo.
Sono anche più tranquillo a sentire che c'è qualcuno che ha già avuto casi del genere perchè non ci speravo più.
Non ho idea come sia venuta e quali potrebbero essere le cause. Ho fatto Tac, ecografia, analisi del sangue che non sto ad elencarle per ora tutte negative.
Quello che penso io è che i farmaci abbiano causato questa cosa e non so perchè non si è ritirata.
Comunque lei mi dice che uno dei suoi casi si è risolto dopo 2 anni ma con i farmaci o anche quello con un intervento?
Perchè lei mi dice di avere pazienza, ma nel senso che lentamente potrei risolvere anche con i farmaci, mi conviene ancora provarci?
Se si quali oltre ad antinfiammatori potrebbero portarmi benefici? Come faccio a capirne la causa?
In futuro altrimenti potrei pensare di fare una blefaroplastica però devo capire se è possibile prima.
La ringrazio ancora molto.
Distinti Saluti.
Sono anche più tranquillo a sentire che c'è qualcuno che ha già avuto casi del genere perchè non ci speravo più.
Non ho idea come sia venuta e quali potrebbero essere le cause. Ho fatto Tac, ecografia, analisi del sangue che non sto ad elencarle per ora tutte negative.
Quello che penso io è che i farmaci abbiano causato questa cosa e non so perchè non si è ritirata.
Comunque lei mi dice che uno dei suoi casi si è risolto dopo 2 anni ma con i farmaci o anche quello con un intervento?
Perchè lei mi dice di avere pazienza, ma nel senso che lentamente potrei risolvere anche con i farmaci, mi conviene ancora provarci?
Se si quali oltre ad antinfiammatori potrebbero portarmi benefici? Come faccio a capirne la causa?
In futuro altrimenti potrei pensare di fare una blefaroplastica però devo capire se è possibile prima.
La ringrazio ancora molto.
Distinti Saluti.
[#24]
Oculista
Salve
un caso si e' risolto dopo 2 anni senza intervento con uso di antiinfiammatori per bocca all inizio soltanto e poi lasciando che la natura facesse il resto. Noi comunque abbiamo sistemi interni per combattere i processi infiammatori e non e' sempre necessario prendere farmaci.
Eviterei prodotti locali come creme e cremine ed lascerei che passino un po di mesi.
Saluti
un caso si e' risolto dopo 2 anni senza intervento con uso di antiinfiammatori per bocca all inizio soltanto e poi lasciando che la natura facesse il resto. Noi comunque abbiamo sistemi interni per combattere i processi infiammatori e non e' sempre necessario prendere farmaci.
Eviterei prodotti locali come creme e cremine ed lascerei che passino un po di mesi.
Saluti
[#25]
Utente
Rieccomi dopo qualche mese per aggiornarvi sulla situazione.
Ho evitato prodotti locali per tutta l'estate da Luglio fino ad oggi.
Devo dire che sicuramente adesso il gonfiore è leggermente diminuito e durante il giorno fino a sera l'occhio è quasi sgonfio, però rimane sempre un alone strano di infiammazione e la pelle sembra rovinata.
L'unico evento che adesso fa gonfiare la palpebra è il sonno cioè quando dormo 8-9 ore mi sveglio con un gonfiore maggiore e quando si gonfia fa leggermente male la punta esterna dell'occhio. Se capitano dei giorni in cui dormo un pò meno si sgonfia anche se la pelle è sempre rovinata e infiammata.
Onestamente non so più cosa fare infatti mi sono fermato non sto facendo più nulla.
Grazie a tutti.
Se avete altre idee o suggerimenti sarei molto contento. Farei qualsiasi cosa per togliere questo inestetismo.
Ho evitato prodotti locali per tutta l'estate da Luglio fino ad oggi.
Devo dire che sicuramente adesso il gonfiore è leggermente diminuito e durante il giorno fino a sera l'occhio è quasi sgonfio, però rimane sempre un alone strano di infiammazione e la pelle sembra rovinata.
L'unico evento che adesso fa gonfiare la palpebra è il sonno cioè quando dormo 8-9 ore mi sveglio con un gonfiore maggiore e quando si gonfia fa leggermente male la punta esterna dell'occhio. Se capitano dei giorni in cui dormo un pò meno si sgonfia anche se la pelle è sempre rovinata e infiammata.
Onestamente non so più cosa fare infatti mi sono fermato non sto facendo più nulla.
Grazie a tutti.
Se avete altre idee o suggerimenti sarei molto contento. Farei qualsiasi cosa per togliere questo inestetismo.
[#26]
Utente
So che è passato molto tempo ma comunque volevo avvisarvi che ancora non ho trovato soluzione al problema. Magari se qualcuno ha esperienze simili o qualche medico può aiutarmi gli sarei molto grato.
Da Settembre non metto più nulla. Pomate antinfiammatori ho smesso di usare medicine. La palpebra è sempre un pò imfiammata e si gonfia solo come ho scritto nell'ultimo post cioè esagerando con il sonno, Ma comunque anche se si sgonfia un pò rimane infiammata.
Sarei disposto a fare qualunque cosa questo inestetismo mi pesa psicologicamente. Altre analisi da fare? Non ci credo che è qualcosa che non si risolve.
grazie mille
Da Settembre non metto più nulla. Pomate antinfiammatori ho smesso di usare medicine. La palpebra è sempre un pò imfiammata e si gonfia solo come ho scritto nell'ultimo post cioè esagerando con il sonno, Ma comunque anche se si sgonfia un pò rimane infiammata.
Sarei disposto a fare qualunque cosa questo inestetismo mi pesa psicologicamente. Altre analisi da fare? Non ci credo che è qualcosa che non si risolve.
grazie mille
[#27]
Utente
Salve,
cari medici la situazione non è cambiata.
cerco un medico in zona Roma disposto a visitarmi e per lo meno tentare di risolvere il problema perchè veramente mi distrugge psicologicamente. Dermatologo, oculista non so chi è il migliore.
Qualcuno con cui posso prendere appuntamento?
Grazie mille
cari medici la situazione non è cambiata.
cerco un medico in zona Roma disposto a visitarmi e per lo meno tentare di risolvere il problema perchè veramente mi distrugge psicologicamente. Dermatologo, oculista non so chi è il migliore.
Qualcuno con cui posso prendere appuntamento?
Grazie mille
[#29]
Utente
Salve a tutti,
riscrivo dopo tanto tempo per aggiornarvi che dopo l'ultimo consulto oculistico non ho fatto più nulla.
Ormai è passato parecchio tempo e l'edema non è più come prima è come se si fosse asciugato però purtroppo la palpebra è rimasta un pò cadente. Il dottor Sciscio mi ha visitato un anno fa e mi ha detto che l'unica soluzione potrebbe essere la blefaroplastica.
Io non vorrei arrivare all'intervento ma vorrei almeno poter migliorare la situazione o quanto meno nasconderla.
Vi chiedo quindi esiste qualche pomata leggera da utilizzare per nascondere le borse e le palpebre leggermente gonfie o migliorare comunque l'idratazione o sgonfiare le borse, almeno provarci o anche tirare la pelle che ormai è rimasta afflosciata?
praticamente alla palpebra sinistra si vede una linea più marcata perchè c'è l'orbita rimasta leggermente più gonfia e questo sopratutto al mattino e poi la sera sgonfiandosi è come se la pelle fosse rimasta come dire svuotata dall'edema che c'era all'inizio e quindi afflosciata e piegata. Non mi provoca nessun problema all'occhio ma solo un problema psicologico guardandomi.
riscrivo dopo tanto tempo per aggiornarvi che dopo l'ultimo consulto oculistico non ho fatto più nulla.
Ormai è passato parecchio tempo e l'edema non è più come prima è come se si fosse asciugato però purtroppo la palpebra è rimasta un pò cadente. Il dottor Sciscio mi ha visitato un anno fa e mi ha detto che l'unica soluzione potrebbe essere la blefaroplastica.
Io non vorrei arrivare all'intervento ma vorrei almeno poter migliorare la situazione o quanto meno nasconderla.
Vi chiedo quindi esiste qualche pomata leggera da utilizzare per nascondere le borse e le palpebre leggermente gonfie o migliorare comunque l'idratazione o sgonfiare le borse, almeno provarci o anche tirare la pelle che ormai è rimasta afflosciata?
praticamente alla palpebra sinistra si vede una linea più marcata perchè c'è l'orbita rimasta leggermente più gonfia e questo sopratutto al mattino e poi la sera sgonfiandosi è come se la pelle fosse rimasta come dire svuotata dall'edema che c'era all'inizio e quindi afflosciata e piegata. Non mi provoca nessun problema all'occhio ma solo un problema psicologico guardandomi.
Questo consulto ha ricevuto 29 risposte e 63.1k visite dal 12/03/2009.
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