Escavazione dei nervi ottici
Da una foto del fondo oculare fatta per una macchiolina alla retina a giugno 2008 mi riscontrano una escavazione dei nervi ottici,con una pressione oculare normale,il dottore mi consiglia subito una campo visivo che risulta alterato.Da lì ho eseguito pachimetria corneale con il risultato nella norma,il GDX e l'HRT che danno un risultato bordline,la PEV che rientra nei limiti e altri 5 campi visivi che danno un risultato simile al primo.Eseguo anche risonanza magnetica al cranio risultato normale.Dal mese di agosto tutte le mattine assumo il KRONEK prescrittomi dall'oculista ma una vera e propria diagnosi ancora non l'ho avuta.Di mia iniziativa ho deciso di contattare il centro glaucoma del secondo policlinico di napoli e il 18 marzo effettuerò la visita anche perchè mia madre soffre di glaucoma da pressione alta agli occhi e mia nonna non si sà per quale ragione (anticamente dicevano sforzo da parto)perse la vista ad un occhio.E'da giugno che vado in giro a fare esami,a fare visite e fino ad oggi ancora non sò cosa ho e che rischi corro e tutto ciò mi fà star male.Non ho difetti visivi tranne una presbiobia 1.50 dovuta forse ai miei 47 anni e una congiuntivite allergica che soprattutto in questo periodo fà capolino.Vi ringrazio per una eventuale risposta.
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Oculista
Carissima,
non mi sembra comunque una situazione preoccumante minimamaente!
Intanto se ha fatto un OCT-HRT e non si sono repertate problematiche io starei tranquilla!
Ovviamente hanno calcolato la CUP/DISK RATIO!
Un parametro molto usato nella diagnostica è infatti un parametro di forma, che è funzione della quantità di fibre nervose (cup), che risulta variabile nell’evoluzione della malattia, e di un’altra dimensione della papilla ottica (disc), il diametro del disco ottico, che risulta costante nel tempo ma che presenta una notevole variabilità individuale. Tale parametro è definito come rapporto fra due dimensioni che definiscono la forma della papilla ottica ed è comunemente noto come cup-to-disc ratio (C/D). L’intervariabilità individuale della morfologia della papilla ottica è stata oggetto di numerosi studi , alcuni dei quali hanno messo in evidenza che questa è influenzata dall’etnia e da molti altri fattori!
Analisi morfologica e morfometrica delle fibre nel nervo ottico e peripapillari: la valutazione qualitativa della papilla ottica può essere fatta con la semplice oftalmoscopia (che fa parte della normale visita oculistica), con stereofotografie, o con apparecchi più sofisticati (quali lo Scanning Laser Ophthalmoscope). Con queste modalità si riesce ad indicare il rapporto cup/disc, che esprime l'entità della escavazione del nervo ottico, e ci consente di esprimere con un valore numerico il possibile danno glaucomatoso: più è vicino a 0.9 più è escavato il nervo; più è vicino a 0.1 meno è alterato il nervo. La valutazione quantitativa della papilla ottica e delle fibre nervose peripapillari avviene con apparecchi quali: HRT, GDx e OCT. La tomografia neuro-retinica HRT (Heidelberg Retinal Tomography) ricostruisce in tre dimensioni le scansioni effettuate con laser confocale. La polarimetria a scansione laser (GDx) studia la birifrangenza dello strato delle fibre del nervo ottico. L'OCT (Tomografia Ottica a luce Coerente) è basato sull’interferometria, tecnica di misurazione per alcuni aspetti simile all’ecografia, ma anzichè le onde sonore si sfruttano le onde luminose. Questi apparecchi consentono spesso di individuare alterazioni morfologiche del nervo ottico prima ancora che appaiano le alterazioni funzionali all'esame del campo visivo. Il primo esame raccolto (baseline) è importante per i casi dubbi di glaucoma, per una diagnosi precoce; ma l'impiego di questi apparecchi diventa fondamentale per il follow up della malattia, tramite la ripetizione dell'esame un paio di volte all'anno: il software di questi apparecchi consente di confrontare tra loro gli esami ed analizza con complesse formule matematiche l'eventuale stabilità o l'eventuale peggioramento del quadro morfologico papillare!
La situazione descritta come vede non è clinicamente importante nello status quo,ma deve essere seguita con criterio diafnostico e/o terapeutico!
Un caro saluto.
non mi sembra comunque una situazione preoccumante minimamaente!
Intanto se ha fatto un OCT-HRT e non si sono repertate problematiche io starei tranquilla!
Ovviamente hanno calcolato la CUP/DISK RATIO!
Un parametro molto usato nella diagnostica è infatti un parametro di forma, che è funzione della quantità di fibre nervose (cup), che risulta variabile nell’evoluzione della malattia, e di un’altra dimensione della papilla ottica (disc), il diametro del disco ottico, che risulta costante nel tempo ma che presenta una notevole variabilità individuale. Tale parametro è definito come rapporto fra due dimensioni che definiscono la forma della papilla ottica ed è comunemente noto come cup-to-disc ratio (C/D). L’intervariabilità individuale della morfologia della papilla ottica è stata oggetto di numerosi studi , alcuni dei quali hanno messo in evidenza che questa è influenzata dall’etnia e da molti altri fattori!
Analisi morfologica e morfometrica delle fibre nel nervo ottico e peripapillari: la valutazione qualitativa della papilla ottica può essere fatta con la semplice oftalmoscopia (che fa parte della normale visita oculistica), con stereofotografie, o con apparecchi più sofisticati (quali lo Scanning Laser Ophthalmoscope). Con queste modalità si riesce ad indicare il rapporto cup/disc, che esprime l'entità della escavazione del nervo ottico, e ci consente di esprimere con un valore numerico il possibile danno glaucomatoso: più è vicino a 0.9 più è escavato il nervo; più è vicino a 0.1 meno è alterato il nervo. La valutazione quantitativa della papilla ottica e delle fibre nervose peripapillari avviene con apparecchi quali: HRT, GDx e OCT. La tomografia neuro-retinica HRT (Heidelberg Retinal Tomography) ricostruisce in tre dimensioni le scansioni effettuate con laser confocale. La polarimetria a scansione laser (GDx) studia la birifrangenza dello strato delle fibre del nervo ottico. L'OCT (Tomografia Ottica a luce Coerente) è basato sull’interferometria, tecnica di misurazione per alcuni aspetti simile all’ecografia, ma anzichè le onde sonore si sfruttano le onde luminose. Questi apparecchi consentono spesso di individuare alterazioni morfologiche del nervo ottico prima ancora che appaiano le alterazioni funzionali all'esame del campo visivo. Il primo esame raccolto (baseline) è importante per i casi dubbi di glaucoma, per una diagnosi precoce; ma l'impiego di questi apparecchi diventa fondamentale per il follow up della malattia, tramite la ripetizione dell'esame un paio di volte all'anno: il software di questi apparecchi consente di confrontare tra loro gli esami ed analizza con complesse formule matematiche l'eventuale stabilità o l'eventuale peggioramento del quadro morfologico papillare!
La situazione descritta come vede non è clinicamente importante nello status quo,ma deve essere seguita con criterio diafnostico e/o terapeutico!
Un caro saluto.
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Utente
Gentilissimo dott.Siravo innanzitutto la ringrazio per avermi risposto e intanto per essere più precisa le riporto fedelmente i risultati dell'HRT e del GDX eseguiti presso il centro grandi apparecchiature seconda università degli studi di napoli il 06/08/2008
Occhio:OO Esegue analisi delle fibre nervose retiniche con HRT 3.Quesito clinico:SOSPETTO GLAUCOMA.Risulato esame:l'analisi morfologica del disco ottico risulta essere al di là della norma in ambo gli occhi,lo spessore delle fibre retiniche nervose risulta essere assottigliato non al di là della norma in ambo gli occhi. Occhio:OO Esegue analisi delle fibre nervose retiniche con GDX VCC.Quesito clinico:SOSPETTO GLAUCOMA.Risulato esame:in OD lo spessore delle fibre retiniche nervose risulta assottigliato entro i limiti della norma nel settore superiore e in quello inferiore.In OS lo spessore delle fibre retiniche nervose risulta lievemente assottigliato nel settore superiore.La simmetria oculare risulta molto buona. Le invio anche i risulati dell'ultimo campo visivo eseguito il 16/02/2009. Occhio Destro risultato fuori dei normali limiti.MD -1.65 DB PSD 3.97 DB P <5% SF 1.73 DB CPSD 3.45 DB P <5%. Occhio Sinistro risultato fuori dei normali limiti MD -1.99 DB PSD 5.57 DB P <2% SF 1.23 DB CPSD 5.39 DB P <1%:Ho eseguito il CV in Stimolo III.Bianco.Fondo 31.5 ASB superf.Stim.Macchia cieca III Strategia soglia piena Glaucoma Hemifield Test (GHT).Spero di essere stata più chiara e Le chiedo se faccio bene a rivolgermi presso un Centro Glaucoma. Un ultima curiosità:essendo un soggetto allergico in passato per congiuntiviti allergiche ho utilizzato vari colliri ci potrebbe essere un nesso?La ringrazio ancora cordiali saluti
Occhio:OO Esegue analisi delle fibre nervose retiniche con HRT 3.Quesito clinico:SOSPETTO GLAUCOMA.Risulato esame:l'analisi morfologica del disco ottico risulta essere al di là della norma in ambo gli occhi,lo spessore delle fibre retiniche nervose risulta essere assottigliato non al di là della norma in ambo gli occhi. Occhio:OO Esegue analisi delle fibre nervose retiniche con GDX VCC.Quesito clinico:SOSPETTO GLAUCOMA.Risulato esame:in OD lo spessore delle fibre retiniche nervose risulta assottigliato entro i limiti della norma nel settore superiore e in quello inferiore.In OS lo spessore delle fibre retiniche nervose risulta lievemente assottigliato nel settore superiore.La simmetria oculare risulta molto buona. Le invio anche i risulati dell'ultimo campo visivo eseguito il 16/02/2009. Occhio Destro risultato fuori dei normali limiti.MD -1.65 DB PSD 3.97 DB P <5% SF 1.73 DB CPSD 3.45 DB P <5%. Occhio Sinistro risultato fuori dei normali limiti MD -1.99 DB PSD 5.57 DB P <2% SF 1.23 DB CPSD 5.39 DB P <1%:Ho eseguito il CV in Stimolo III.Bianco.Fondo 31.5 ASB superf.Stim.Macchia cieca III Strategia soglia piena Glaucoma Hemifield Test (GHT).Spero di essere stata più chiara e Le chiedo se faccio bene a rivolgermi presso un Centro Glaucoma. Un ultima curiosità:essendo un soggetto allergico in passato per congiuntiviti allergiche ho utilizzato vari colliri ci potrebbe essere un nesso?La ringrazio ancora cordiali saluti
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Utente
Grazie dottor Siravo per la gentile risposta mi chiedevo se dai risultati che le ho inviato le è più chiara la mia situazione però mi sembra che l'OCT non l'ho mai fatto.Come le dicevo di mia iniziativa mi sono rivolta a un centro glaucoma presso il II policlinico di napoli e avrò la visita il 18 marzo prossimo e naturalmente la terrò informato su quanto mi diranno.A proposito dei colliri io ne ho usati però sempre su prescrizione medica ora al momento ho degli occhi gonfi e pruriginosi a causa dell'allergia ma tranne l'AERIUS per via orale non stò usando niente perchè ho paura.Scusi la mia ignoranza in materia ma anche gli spray nasali a base di cortisone(NASONEX) che pure uso per l'allergia e tutti gli antistaminici che ho usato e ancora uso e i vaccini che ho fatto per il suddetto problema potrebbero essere la causa del mio problema?Ho sentito anche dire che a persone come me che hanno una PIO normale e una forma di glaucoma vengono eseguite delle curve tonometriche ma a me non è stato mai richiesto e nemmeno un ecodoppler carotideo.Mi scusi forse starò facendo anche una gran confusione ma mi creda la paura che possa perdere la vista mi terrorizza e tutti questi dubbi mi stanno causando tanta ansia.Spero quanto prima di capirci qualcosa...La ringrazio ancora e le auguro una buona giornata
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Utente
Salve dott.Siravo come le avevo anticipato ho effettuato la visita presso il centro glaucoma dell'università degli studi di napoli federicoII,dopo una visita e un fondo oculare i dottori che mi hanno preso in cura mi hanno diagnosticato un probabile glaucoma a pressione normale con escavazione patologica ODX>OSX.Difetti dell'encampo superiore del campo visivo in entrambi gli occhi.Utile OCT (che eseguirò il 21/4) e PEV(in attesa di prenotazione) che tral'altro ho già eseguito presso un reparto di neurologia ma non è stato preso in considerazione perchè vogliono che lo esegua nel reparto di oculistica.Mi hanno poi messa in trattamento con Xalatan 1 goccia alla sera(Sine tropia).Sembra che l'escavazione dei miei nervi ottici sia paragonabile a quella di un settantenne,e che il mio è un caso da studiare perchè non usuale e cque si pronunceranno dopo i suddetti esami.Da domani inizierò a mettere le gocce ma sono un pò perplessa perchè se la pressione agli occhi è normale(non supero mai valori superiori a 15)a che serve l'utilizzo delle gocce?Cordiali saluti
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Utente
gent.mo dott.Siravo ieri ho eseguito l'oct(come le avevo preannunciato) e i risultati rientrano nella norma,mentre eseguivo l'esame era presente il primario della clinica oculistica che subito dopo,inaspettatamente, mi ha eseguito una ecografia,un fondo oculare e immediatamente un campo visivo che stranamente a tutti gli altri eseguiti è uscito nella norma.Al momento mi hanno sospeso la cura di xalatan e fra una settimana devo ritornare in ospedale per un controllo.Alle mie domande hanno risposto che dopo una settimana senza cura vogliono rivedermi per valutare il tutto e che forse sono affetta da una malattia genetica che si chiama coloboma.Di cosa si tratta?E'una malattia degenerativa?Devo preoccuparmi per il futuro?La ringrazio anticipatamente
[#11]
Oculista
Carissima,
come si fa a dubitare della presenza di un coloboma???
Il coloboma si vede, in ogni sua accazione topografica,immediatamente perchè è una mancanza tissutale che è immediatamente riconoscibile anche ad una pur frettolosa visita,quindi o c'è o non c'è!!!!!!
Coloboma, deriva dal greco e vuol dire letteralmente, mutilazione.
Il Coloboma è una malformazione genetica, di origine varia, che colpisce l' apparato oculare, può esere collegato anche ad altre malformazioni del corpo, di tipo renale o neurologico.
Colpisce il feto durante la 6° settimana di gestazione, non è prediagnosticabile, impedisce la formazione completa dell'occhio, può imteressare la palpebra, l'iride,la coroide, la macula, la retina e il nervo ottico, spesso si estende a più elementi, a volte solo all'iride.
Il coloboma dell'iride si presenta come una intaccatura o una fessura congenita presente nella porzione inferiore dell'iride; si trasmette spesso geneticamente e può comparire da solo o essere parte di un più esteso coloboma coinvolgente il fondo dell'occhio e il nervo ottico. E' il risultato della mancata chiusura della fessura fetale, uno stadio fondamentale dello sviluppo embrionario dell'occhio. Lo si trova qualche volta associato ad alcune rare sindromi. Spesso, come conseguenza di un coloboma dell'iride, la pupilla assume un aspetto a serratura o a pera,definite cat's eyes, occhi di gatto in inglese per via della somiglianza agli occhi dei felini.
Il coloboma del fondo dell'occhio è caratterizzato da un difetto della retina e della coroide, quella sottile membrana vascolare che riveste la parte interna posteriore del globo oculare e che fornisce l'apporto sanguigno alla retina. Può causare problemi visivi, in particolare scotomi (cioè aree circoscritte di cecità) oppure riduzione dell'acuità visiva.
Nessun intervento chirurgico è in grado di correggere un coloboma oculare, mentre invece l'uso di occhiali può aiutare a migliorare l'acuità visiva.
Quindi ci faccia sapere DI CHE COSA STIAMO PARLANDO!!!!!!!!
Un caro saluto
come si fa a dubitare della presenza di un coloboma???
Il coloboma si vede, in ogni sua accazione topografica,immediatamente perchè è una mancanza tissutale che è immediatamente riconoscibile anche ad una pur frettolosa visita,quindi o c'è o non c'è!!!!!!
Coloboma, deriva dal greco e vuol dire letteralmente, mutilazione.
Il Coloboma è una malformazione genetica, di origine varia, che colpisce l' apparato oculare, può esere collegato anche ad altre malformazioni del corpo, di tipo renale o neurologico.
Colpisce il feto durante la 6° settimana di gestazione, non è prediagnosticabile, impedisce la formazione completa dell'occhio, può imteressare la palpebra, l'iride,la coroide, la macula, la retina e il nervo ottico, spesso si estende a più elementi, a volte solo all'iride.
Il coloboma dell'iride si presenta come una intaccatura o una fessura congenita presente nella porzione inferiore dell'iride; si trasmette spesso geneticamente e può comparire da solo o essere parte di un più esteso coloboma coinvolgente il fondo dell'occhio e il nervo ottico. E' il risultato della mancata chiusura della fessura fetale, uno stadio fondamentale dello sviluppo embrionario dell'occhio. Lo si trova qualche volta associato ad alcune rare sindromi. Spesso, come conseguenza di un coloboma dell'iride, la pupilla assume un aspetto a serratura o a pera,definite cat's eyes, occhi di gatto in inglese per via della somiglianza agli occhi dei felini.
Il coloboma del fondo dell'occhio è caratterizzato da un difetto della retina e della coroide, quella sottile membrana vascolare che riveste la parte interna posteriore del globo oculare e che fornisce l'apporto sanguigno alla retina. Può causare problemi visivi, in particolare scotomi (cioè aree circoscritte di cecità) oppure riduzione dell'acuità visiva.
Nessun intervento chirurgico è in grado di correggere un coloboma oculare, mentre invece l'uso di occhiali può aiutare a migliorare l'acuità visiva.
Quindi ci faccia sapere DI CHE COSA STIAMO PARLANDO!!!!!!!!
Un caro saluto
[#12]
Utente
Dottore mi creda sono 10 mesi che giro per dottori ed ospedali e anche io vorrei capirci qualcosa.Il coloboma a cui si riferiscono, se si tratta di coloboma, è riferito al fondo oculare cioè la parte che riguarda il nervo ottico.Ora non stò facendo nessuna terapia e martedì ritornerò al policlinico perchè vogliono rivedermi e spero mi diranno qualcosa di concreto riguardo al mio problema altrimenti non sò più cosa fare o dove andare.La terrò informato e la ringrazio sempre per la sua attenzione,cordiali saluti.
[#14]
Utente
Salve dott.Siravo martedi sono ritornata al policlinico e l'assitente del primario mi ha ribadito che per il primario non ci sono dubbi io sono affetta dal coloboma ai nervi ottici.Mi ha eseguito il tono oculare che è risultato sempre normale e mi ha chiesto di ripeterlo fra 20 giorni,poi il 6 luglio dovrò eseguire un nuovo campo visivo e se i risultati saranno buoni probabilmente ho finito il mio pellegrinare.Come le ho precedentemente raccontato io ho eseguito 5 campi visivi 3 presso un ospedale e 2 presso un studio privato e sono sempre usciti tutti alterati.Feci presente di tutto quanto al primario il quale mi chiese di eseguire lo scorso campo visivo presso il policlinico perchè a lui quelli precedenti non convincevano perchè lui era convinto che sarebbe uscito normale e così è accaduto.Ma allora mi chiedo come mai?Possibile che abbiano sbagliato 5 campi visivi oppure c'è una metodologia diversa?Colpa dei macchinari?Io non ci capisco più niente...Poi volevo chiederle se in Italia ci sono centri specifici per il coloboma del nervo ottico.Lo sò che non si cura e dovrebbe rimanere così ma per sapere se ci sono persone con la mia sintomatologia.La ringrazio anticipatamente per la sempre cortese attenzione,saluti
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 27.5k visite dal 07/03/2009.
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