Mi hanno consigliato di operarmi però mi hanno detto che dovrebbero operare non solo l'occhio
Premetto che ho 62 anni, mi hanno consigliato di operarmi però mi hanno detto che dovrebbero operare non solo l'occhio colpito da cataratta ma anche l'altro che fino ad ora è sano.Questo perché data la miopia medio-alta installerebbero un cristallino graduato e quindi se non operassero anche l'occhio non colpito da cataratta ci sarebbe un forte squilibrio. Ma non sarebbe meglio operare solo l'occhio colpito da cataratta installando un cristallino non graduato e aspettare che la cataratta si formi anche sull'occhio sano per poi operare quest'ultimo e rioperare il primo istallando lenti graduate?
Se la cataratta non viene operata subito ma si aspetta la completa opacizzazione del cristallino si corrono dei rischi?
Si sa che le lenti a contatto permettono una visione migliore che gli occhiali.Un cristallino graduato impiantato che qualità di visione permette?
Ci sono dei limiti nei lavori che una persona operata può effettuare: per esempio si possono effettuare lavori come il marmista(grande quantità di polvere), il saldatore( possibilità di ricevere lampi di luce accecanti). E come si comporta il cristallino artificiale rispetto alla possibilità di ricevere urti, pallonate ecc....?
Grazie mille
Se la cataratta non viene operata subito ma si aspetta la completa opacizzazione del cristallino si corrono dei rischi?
Si sa che le lenti a contatto permettono una visione migliore che gli occhiali.Un cristallino graduato impiantato che qualità di visione permette?
Ci sono dei limiti nei lavori che una persona operata può effettuare: per esempio si possono effettuare lavori come il marmista(grande quantità di polvere), il saldatore( possibilità di ricevere lampi di luce accecanti). E come si comporta il cristallino artificiale rispetto alla possibilità di ricevere urti, pallonate ecc....?
Grazie mille
[#1]
Oculista
Carissimo,
proviamo a rispondere alle sue domande una per una:
-1)con la presenza della miopia descritta,può aver senso operare entrame gli cchi ,in differitatemporale,emmetropizzandoli con le lenti intraoculari
-2)non sdi corre alcun rischio se la cataratta viee operata subito!
-3)gli ultimi pseudofachi ovvero cristallini artificiali danno un OTTIMA VISIONE
-4)non ci sno controindiczioni per i lavori riportti,se non inducono traumi diretti
-5)come per tutte le protesi,èmeglio evitare i traumi diretti
Un caro saluto
proviamo a rispondere alle sue domande una per una:
-1)con la presenza della miopia descritta,può aver senso operare entrame gli cchi ,in differitatemporale,emmetropizzandoli con le lenti intraoculari
-2)non sdi corre alcun rischio se la cataratta viee operata subito!
-3)gli ultimi pseudofachi ovvero cristallini artificiali danno un OTTIMA VISIONE
-4)non ci sno controindiczioni per i lavori riportti,se non inducono traumi diretti
-5)come per tutte le protesi,èmeglio evitare i traumi diretti
Un caro saluto
[#2]
Dr. Filippo Nocera
Oculista
795 24
Caro signore, l'intervento di cataratta e' un intervento chirurgico maggiore dell'occhio con i suoi possibili rischi e complicanze, non e' certo consigliabile effettuarlo piu' volte, ne' tantomeno si cambiano le lentine intraoculari (i cristallini graduati) come si cambiano i calzini tutti i giorni!
Piu' la cataratta e' avanzata piu' il cristallino diventa duro e piu' risulta difficile toglierlo e piu' alti sono i rischi intraoperatori di complicanze.
La qualita' della visione delle lenti intraoculari e' piu' alta di quella che si puo' ottenere con gli occhiali o con le LAC.
Non ci sono limiti particolari di tipo lavorativo o di altro tipo una volta che l'intervento si e' consolidato e il comportamento di tali lentine intraoculari in seguito a traumi bulbari dipende dall'intensita' di tali traumi, cosi' come del resto si comporta il cristallino naturale che puo' dislocarsi in parte o completamente in seguito a ingiurie traumatiche dell'occhio rilevanti.
Un caro saluto.
Piu' la cataratta e' avanzata piu' il cristallino diventa duro e piu' risulta difficile toglierlo e piu' alti sono i rischi intraoperatori di complicanze.
La qualita' della visione delle lenti intraoculari e' piu' alta di quella che si puo' ottenere con gli occhiali o con le LAC.
Non ci sono limiti particolari di tipo lavorativo o di altro tipo una volta che l'intervento si e' consolidato e il comportamento di tali lentine intraoculari in seguito a traumi bulbari dipende dall'intensita' di tali traumi, cosi' come del resto si comporta il cristallino naturale che puo' dislocarsi in parte o completamente in seguito a ingiurie traumatiche dell'occhio rilevanti.
Un caro saluto.
Dr. Filippo Nocera
Oculista malattie della retina e chirurgia vitreoretinica
http://www.reteimprese.it/filipponocera
Tel. 0254114910
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 8.3k visite dal 05/03/2009.
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