Cefalea con aura e videoterminali
Gentili dottori
mi chiamo Marco e ho 25 anni.
Di recente ho avuto quello che potrebbe essere un primo sintomo di Emicrania con Aura. Infatti mentre stavo lavorando davanti al pc ho iniziato ad evere dei disturbi alla vista: un pallino giallo (simile a quello che resta impresso negli occhi dopo aver visto un fonte luminosa) che disturbava entrambi gli occhi.
Pensando ad uno sforzo della vista ho iniziato a distrarre gli occhi nella speranza che il fastidio scomparisse. Purtroppo il pallino lumoniso ha iniziato ad essere sempre più grande tanto da coprire quasi tutta la vista.
Nel frattempo ero vigile, cosciente. Insomma, a parte il disturbo alla vista stavo bene!
Dopo circa 30 minuti questo "effetto laser" è sparito e mi ha lasciato un leggerissimo mal di testa e un più marcato dolore "dietro agli occhi".
L'esame oculistico non ha rilevato alcun problema, ora sto aspettando di fare una risonanza magnetica con e senza contrastom su ordine del neurologo che mi ha visitato.
Ora, sono molto preoccupato ... non solo perché è la prima volta che mi capita ma perché temo ci sia una relazione con l'uso dei videoterminali (e di conseguenza una brusca interruzione della carriera lavorativa).
Vi chiedo:
1. C'è una relazione tra il videoterminale e cefalea con aura? Il monitor quindi è stato la causa scatenante oppure no?
2. La risonanza magnetica potrà dire con certezza se si tratta o meno di cefalea con aura?
Ringrazio e saluto
mi chiamo Marco e ho 25 anni.
Di recente ho avuto quello che potrebbe essere un primo sintomo di Emicrania con Aura. Infatti mentre stavo lavorando davanti al pc ho iniziato ad evere dei disturbi alla vista: un pallino giallo (simile a quello che resta impresso negli occhi dopo aver visto un fonte luminosa) che disturbava entrambi gli occhi.
Pensando ad uno sforzo della vista ho iniziato a distrarre gli occhi nella speranza che il fastidio scomparisse. Purtroppo il pallino lumoniso ha iniziato ad essere sempre più grande tanto da coprire quasi tutta la vista.
Nel frattempo ero vigile, cosciente. Insomma, a parte il disturbo alla vista stavo bene!
Dopo circa 30 minuti questo "effetto laser" è sparito e mi ha lasciato un leggerissimo mal di testa e un più marcato dolore "dietro agli occhi".
L'esame oculistico non ha rilevato alcun problema, ora sto aspettando di fare una risonanza magnetica con e senza contrastom su ordine del neurologo che mi ha visitato.
Ora, sono molto preoccupato ... non solo perché è la prima volta che mi capita ma perché temo ci sia una relazione con l'uso dei videoterminali (e di conseguenza una brusca interruzione della carriera lavorativa).
Vi chiedo:
1. C'è una relazione tra il videoterminale e cefalea con aura? Il monitor quindi è stato la causa scatenante oppure no?
2. La risonanza magnetica potrà dire con certezza se si tratta o meno di cefalea con aura?
Ringrazio e saluto
[#1]
Oculista
Carissimo Marco,
precedentemente definita come emicrania classica, emicrania oftalmica, emicrania “accompagnata”, emicrania complicata, l’emicrania con aura é un disturbo ricorrente, caratterizzato dalla presenza di sintomi neurologici della durata di 5-20 minuti (mai più di 60). La cefalea, la nausea e/o la intolleranza alla luce di solito seguono i sintomi neurologici dell’aura, immediatamente o dopo un intervallo libero inferiore a 60 minuti. La cefalea di solito dura 4-72 ore.
Si tratta di un insieme di disturbi funzionali reversibili di alcuni centri nervosi che vengono avvertiti come piccoli abbagliamenti (simili a quelli riscontrati dopo aver fissato a lungo una fonte di luce), flash scintillanti o scotomi scintillanti, perdita della vista in un'area limitata dell'occhio, oscuramento o annebbiamento del campo visivo.
Chi soffre di questo tipo di emicrania, che colpisce circa l'1-2 per cento della popolazione, può occasionalmente manifestare, in concomitanza con l'attacco di cefalea, anche sintomi di altra natura come: sensazione di formicolio e intorpidimento ad un braccio, mancanza di coordinazione nei movimenti e perdita di coscienza.
PURTROPPO LA RMN E' SPESSO NEGATIVA IN QUESTI CASI E COMUNQUE NON DA' ALCUNA CERTEZZA DIAGNOSTICA DI CEFALE CON AURA!!
Un caro saluto
precedentemente definita come emicrania classica, emicrania oftalmica, emicrania “accompagnata”, emicrania complicata, l’emicrania con aura é un disturbo ricorrente, caratterizzato dalla presenza di sintomi neurologici della durata di 5-20 minuti (mai più di 60). La cefalea, la nausea e/o la intolleranza alla luce di solito seguono i sintomi neurologici dell’aura, immediatamente o dopo un intervallo libero inferiore a 60 minuti. La cefalea di solito dura 4-72 ore.
Si tratta di un insieme di disturbi funzionali reversibili di alcuni centri nervosi che vengono avvertiti come piccoli abbagliamenti (simili a quelli riscontrati dopo aver fissato a lungo una fonte di luce), flash scintillanti o scotomi scintillanti, perdita della vista in un'area limitata dell'occhio, oscuramento o annebbiamento del campo visivo.
Chi soffre di questo tipo di emicrania, che colpisce circa l'1-2 per cento della popolazione, può occasionalmente manifestare, in concomitanza con l'attacco di cefalea, anche sintomi di altra natura come: sensazione di formicolio e intorpidimento ad un braccio, mancanza di coordinazione nei movimenti e perdita di coscienza.
PURTROPPO LA RMN E' SPESSO NEGATIVA IN QUESTI CASI E COMUNQUE NON DA' ALCUNA CERTEZZA DIAGNOSTICA DI CEFALE CON AURA!!
Un caro saluto
[#2]
Ex utente
Gentile Dr. Siravo
la ringrazio per la risposta.
Se la RMN (per altro consigliatami dal neurologo stesso) non è determinante per sapere con esattezza se si tratta di cefalea con aurea, allora esistono altri esami per accertare questo disturbo?
La prego, mi risponda anche alla domanda 1. e cioè se il videoterminale è causa di questo disturbo (o anche solo causa scatenante).
Marco
la ringrazio per la risposta.
Se la RMN (per altro consigliatami dal neurologo stesso) non è determinante per sapere con esattezza se si tratta di cefalea con aurea, allora esistono altri esami per accertare questo disturbo?
La prego, mi risponda anche alla domanda 1. e cioè se il videoterminale è causa di questo disturbo (o anche solo causa scatenante).
Marco
[#3]
Oculista
Carissima,
la cefale con aura è ascrivibile ad un vasposmasmo funzionale di un'arteriola e se funzionale con la risoluzione dello stesso si risolvono i sintomi non lasciando(questa è la speranza) reliquati anatomopatlogici!
Se non esistono questi esiti non si possono repertare ovviamente con qualsiasi mezzo di diagnostica strunmentale!
Per la risposta alla domanda 1,non esiste interconnessione diretta!!!
E' chiaro che lo sforzo accomodativo,la tensione applicativa,la costante interfaccia VIDEOPITTORICA DEL TERMINALE POSSONO PROVOCARE ATTEGGIAMENTI TENSIVI che potrebbero facilitare una reazione vasospatica!
Un caro saluto
la cefale con aura è ascrivibile ad un vasposmasmo funzionale di un'arteriola e se funzionale con la risoluzione dello stesso si risolvono i sintomi non lasciando(questa è la speranza) reliquati anatomopatlogici!
Se non esistono questi esiti non si possono repertare ovviamente con qualsiasi mezzo di diagnostica strunmentale!
Per la risposta alla domanda 1,non esiste interconnessione diretta!!!
E' chiaro che lo sforzo accomodativo,la tensione applicativa,la costante interfaccia VIDEOPITTORICA DEL TERMINALE POSSONO PROVOCARE ATTEGGIAMENTI TENSIVI che potrebbero facilitare una reazione vasospatica!
Un caro saluto
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.7k visite dal 05/03/2009.
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Approfondimento su Cefalea
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