Vista da vicino dopo chirurgia refrattiva miopia
Buongiorno,
Il 21 ottobre u.s. mi sono sottoposto ad un intervento di femtolasik, andato a buon fine, per la correzione della miopia (sei diottrie per occhio).
A distanza di tre giorni la vista è già buona (lo era già il primo giorno) tuttavia ho da fare due domande:
1) pur rientrata la dilatazione della pupilla permane uno sfuocamento nella vista da vicino. È normale? Quale è il decorso ovvero quanto ci vorrà per una visione da vicino nitida?
2) già dopo l’intervento percepivo che il primo occhio operato fosse più avanti del secondo come recupero. Ora la vista a quel primo occhio è nitida, è buona anche al secondo ma percepisco più secchezza e annebbiamento lì. È normale? Recupererà l’altro occhio il gap?
Sto seguendo la terapia datami dal l’oculista chirurgo (gocce idratanti, antibiotico per tre giorni e cortisone).
Grazie
Il 21 ottobre u.s. mi sono sottoposto ad un intervento di femtolasik, andato a buon fine, per la correzione della miopia (sei diottrie per occhio).
A distanza di tre giorni la vista è già buona (lo era già il primo giorno) tuttavia ho da fare due domande:
1) pur rientrata la dilatazione della pupilla permane uno sfuocamento nella vista da vicino. È normale? Quale è il decorso ovvero quanto ci vorrà per una visione da vicino nitida?
2) già dopo l’intervento percepivo che il primo occhio operato fosse più avanti del secondo come recupero. Ora la vista a quel primo occhio è nitida, è buona anche al secondo ma percepisco più secchezza e annebbiamento lì. È normale? Recupererà l’altro occhio il gap?
Sto seguendo la terapia datami dal l’oculista chirurgo (gocce idratanti, antibiotico per tre giorni e cortisone).
Grazie
[#1]
salve,
normalmente il massimo si raggiunge anche dopo un mese, nonostante la vista sia già buona come quantità al 100 per 100. la qualità e i dettagli ci possono volere alcune settimane per definirle.
che ci sia una differenza tra i due occhi è assolutamente naturale, può anche darsi che nel giro di un paio di settimane l'altro occhio diventi migliore del primo.
esegua la terapia e il controllo con il suo medico.
normalmente il massimo si raggiunge anche dopo un mese, nonostante la vista sia già buona come quantità al 100 per 100. la qualità e i dettagli ci possono volere alcune settimane per definirle.
che ci sia una differenza tra i due occhi è assolutamente naturale, può anche darsi che nel giro di un paio di settimane l'altro occhio diventi migliore del primo.
esegua la terapia e il controllo con il suo medico.
Dr. Ferdinando Munno - Medico Chirurgo
Specialista in Oftalmologia
www.studiocarbonemunno.it
[#2]
Utente
Grazie per la risposta.
Subito dopo l'intervento ho percepito in modo chiaro che la vista ad un occhio era più nitida rispetto all'altro, questa sensazione continuava anche a distanza di ore.
Il giorno successivo non sentivo differenze tra i due occhi.
Passati gli altri giorni, il fenomeno si è ripresentato. Ora in modo costante, provando alternativamente a chiudere gli occhi, in uno dei due la vista è meno chiara ed è più annebbiata, oltre che risente di effetti di fluorescenza con sfondo bianco.
E' una percezione chiara che mi chiedo da cosa dipenda.
Mi chiedo se sia solo questione di tempo o dipenda da altro (flap non correttamente chiuso, residuo difetto, etc.).
Grazie.
Subito dopo l'intervento ho percepito in modo chiaro che la vista ad un occhio era più nitida rispetto all'altro, questa sensazione continuava anche a distanza di ore.
Il giorno successivo non sentivo differenze tra i due occhi.
Passati gli altri giorni, il fenomeno si è ripresentato. Ora in modo costante, provando alternativamente a chiudere gli occhi, in uno dei due la vista è meno chiara ed è più annebbiata, oltre che risente di effetti di fluorescenza con sfondo bianco.
E' una percezione chiara che mi chiedo da cosa dipenda.
Mi chiedo se sia solo questione di tempo o dipenda da altro (flap non correttamente chiuso, residuo difetto, etc.).
Grazie.
[#3]
Utente
Oggi ho fatto la visita di controllo, la prima dopo 10 giorni dall’intervento femtolasik. Vedo da entrambi gli occhi 10 decimi. Per quanto riguarda la vista lievemente annebbiata a sinistra (a destra è nitida) il medico ha riferito che il flap è ben posizionato ma c’è ancora un leggero edema. Mi ha detto di continuare la terapia cortisonica, pur scalandola.
Ho compreso che dovrebbe riassorbirsi e la vista dovrebbe pareggiarsi.
L’argomento sul quale è stato evasivo è invece la vista da vicino, che c’è per carità, ma è innegabilmente più difficoltosa.
Il tema è che pur avendo 42 anni, prima dell’intervento non ero presbite. Mi sarei atteso quanto meno di non diventarlo a causa dell’intervento, consapevole che comunque la presbiopia sarebbe stata inevitabile una volta insorta.
Mi chiedo se la vista da vicino mogliorerà o resterà così, se anche per quello è necessario attendere perchè è passato troppo poco tempo (10 giorni).
Grazie
Ho compreso che dovrebbe riassorbirsi e la vista dovrebbe pareggiarsi.
L’argomento sul quale è stato evasivo è invece la vista da vicino, che c’è per carità, ma è innegabilmente più difficoltosa.
Il tema è che pur avendo 42 anni, prima dell’intervento non ero presbite. Mi sarei atteso quanto meno di non diventarlo a causa dell’intervento, consapevole che comunque la presbiopia sarebbe stata inevitabile una volta insorta.
Mi chiedo se la vista da vicino mogliorerà o resterà così, se anche per quello è necessario attendere perchè è passato troppo poco tempo (10 giorni).
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 24/10/2019.
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