Ricomparsa iridociclite
Salve. Alla fine del 2008 ho avuto rossore e dolore all'occhio sinistro, senza diminuzione del visus. Mi è stata diagnosticata l'iridociclite e la cura è stata: Atropina; netildex coll.; Indom coll.; deltacortene. l'oculista mi ha consigliato visita odontoiatrica e otorina dalle quali è risultato tutto ok, però mi è stato consigliato un antibiotico. Dopo un paio di settimane tutto è passato. Ma dopo una settimana dalla guarigione gli stessi sintomi si sono presentati all'occhio destro. Dopo aver consultato un altro oculista mi è stata riscontrata la stessa diagnosi e la cura è stata la stessa. Ho fatto delle analisi del sangue come TAS, VES, PCR, urine, ecc... e tutto è a posto. Mi sono recata anche da uno specialista che comunque non mi ha detto nulla di nuovo rispetto agli altri medici. Ora sono passati 20 gg sto bene, solo che ieri ho avvertito di nuovo un leggero dolore con un sensibile arrossamento all'occhio sinistro. Su consiglio del medico, ho smesso di cercare le cause di quest'iridociclite, però mi chiedo: Come mai dopo questi mesi di cura, di colliri, pillole, ecc. e dopo le "totali guarigioni" il problema ricompare? io comunque sto rimettendo il collirio netildex per cercare di prevenire il problema... vi ringrazio per le evenutali risposte che attendo ansiosamente dato che i vostri colleghi medici mi hanno detto che non c'è una risposta alle mie domande e che il mio è solo un caso isolato (che ricompare)!
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Gentile Utente,
le uveiti di cui la sua iridociclite fa parte, sono un gruppo di malattie infiammatorie dell'occhio.
A volte sono associate a una diagnosi specifica (come unínfezione o una malattia immunitaria ben conusciuta o una altra malattia generale del corpo) altra volte (piu'spesso) risultano non associate e quindi idiopatiche (non conosciamo la causa).
Le iridocicliti ricorrenti a entrambi gli occhi nel suo caso potrebbero far pensare a quest ultima ipotesi.
Molto spesso, come accade nel suo caso, le iridocicliti ritornano.
L'único modo per combatterle e'utilizzare, nel suo caso colliri a base di cortisone (infatti onestamente non concordo con il netildex che e'anche un antibiotico. Preferirei il Luxazone. Ma bisogna sempre controllare anche la pressione oculare...anche con il netildex).
Che vanno iniziati con un dosaggio forte (anche 8-10 volte al giorno i primi 2 giorni) nei primi giorni per poi scalare lentamente e progressivamente fino a che non si arriva alla dose minima priva di recidive. Dopo un periodo variabile a seconda dei casi privo di recidive si possono tentare di sospendere.
Poi solo il tempo e la evoluzione del quadro clinico possono eventualmente dare lumi sulle cause e le possibili associazioni.
Cordiali Saluti,
le uveiti di cui la sua iridociclite fa parte, sono un gruppo di malattie infiammatorie dell'occhio.
A volte sono associate a una diagnosi specifica (come unínfezione o una malattia immunitaria ben conusciuta o una altra malattia generale del corpo) altra volte (piu'spesso) risultano non associate e quindi idiopatiche (non conosciamo la causa).
Le iridocicliti ricorrenti a entrambi gli occhi nel suo caso potrebbero far pensare a quest ultima ipotesi.
Molto spesso, come accade nel suo caso, le iridocicliti ritornano.
L'único modo per combatterle e'utilizzare, nel suo caso colliri a base di cortisone (infatti onestamente non concordo con il netildex che e'anche un antibiotico. Preferirei il Luxazone. Ma bisogna sempre controllare anche la pressione oculare...anche con il netildex).
Che vanno iniziati con un dosaggio forte (anche 8-10 volte al giorno i primi 2 giorni) nei primi giorni per poi scalare lentamente e progressivamente fino a che non si arriva alla dose minima priva di recidive. Dopo un periodo variabile a seconda dei casi privo di recidive si possono tentare di sospendere.
Poi solo il tempo e la evoluzione del quadro clinico possono eventualmente dare lumi sulle cause e le possibili associazioni.
Cordiali Saluti,
Dr. Giulio Bamonte.
Chirurgia della retina e della cataratta
www.giuliobamonte.it
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