Intervento di impianto della lente refrattiva fachica da camera anteriore
buogiorno...volevo chiedere se e possibile mettere le lenti a contatto ogni tanto o possono creare qualche problema per l intervento dell impianto della lente che avro a breve...tenendo anche in considerazione che tra una settimana ho la visita per segnare gli occhi per l applicazione delle lenti (irido...)grazie mille per la pazienza nel rispondere alle mie domande...
[#2]
direi che è sconsigliabile utilizzare le lenti a contatto per non alterare quei parametri necessari per effettuare una buona BIOMETRIA per iol calcolo della IOL, PRL.ICL o ARTISAN
le allego un appunto informativa.
a presto
Impianto di lenti fachiche intraoculari
L’ impianto di lenti fachiche intraoculari è una tecnica microchirurgica che prevede di collocare all’interno dell’occhio una lente addizionale per correggere difetti refrattivi elevati
(miopie fino a oltre le 20 diottrie e ipermetropie superiori alle 6 diottrie).
Le lenti intraoculari (IOL) fachiche si aggiungono infatti al cristallino naturale, senza sostituirlo .
Sulla cornea viene effettuata una piccolissima incisione attraverso la quale la lente viene inserita all’interno dell’occhio. L’intervento dura pochi minuti, in anestesia locale o topica (instillazione di gocce di collirio anestetico) e il recupero è praticamente immediato. Si tratta in ogni caso di interventi con un certo grado di invasività , non applicabile a tutti.
L'impianto intraoculare di lenti fachiche è indicato nei soggetti con ipermetropie o miopie elevate che presentino controindicazioni per il laser a eccimeri (per esempio a causa di spessori corneali non sufficienti) o che siano intolleranti alle lenti a contatto. Dal punto di vista visivo, rispetto agli occhiali, la lente fachica ha il vantaggio di non rimpicciolire l'immagine e quindi di garantire una migliore qualità della visione.
Vi sono differenti lenti fachiche :
lenti fachiche da camera anteriore (PACL): lenti che vengono impiantate davanti all'iride e fissate sulle fibre iride;
lenti fachiche da camera posteriore (ICL e _PRL):
lenti impiantate nello spazio compresso tra l'iride e la faccia anteriore del cristallino.
Questi interventi sono reversibili: è sempre possibile in caso di complicanze, asportare la lente intraoculare introdotta.
Qualche Autore associa 2 interventi (ICL + Laser ad Eccimeri) per ottenere correzioni anche molto elevate. Le controindicazioni sono naturalmente le iridocicliti ,il glaucoma ,la presenza di cataratta e anomalie pupillari., problemi retinici.
Lensectomia a scopo refrattivo
La lensectomia a scopo refrattivo è una procedura microchirurgica con la quale il chirurgo asporta il cristallino per sostituirlo con una lente artificiale. In questo modo vengono corretti miopia e ipermetropia di grado elevato, specie in pazienti non più giovani o con iniziale sclerosi del cristallino.La tecnica consiste nell’eseguire una piccola incisione in periferia della cornea, attraverso la quale il chirurgo introduce il facomulsificatore ,che è in grado di frammentare il cristallino. La stessa sonda asporta quindi i residui di cristallino pulendo bene il sacco che lo conteneva e che ora dovrà contenere la lente artificiale. Il chirurgo inserisce infine una lente intraoculare di materiale e dimensioni diverse . Il potere della lente viene calcolato prima dell’intervento per mezzo di una accurata Biometria permettendo in tal modo di compensare il vizio di refrazione preesistente portando a fuoco i raggi luminosi sulla retina. La Lensectomia viene eseguita in anestesia locale (iniezione di anestetico in regione perioculare) o topica (con gocce di collirio anestetico direttamente sulla superficie dell’occhio). .
I vantaggi più rilevanti sono la possibilità di correggere difetti refrattivi anche molto elevati, la rapidità del recupero visivo, l’ottima qualità della visione ottenibile e la prevenzione di una cataratta che talora in pazienti forti miopi compare in età relativamente giovane (50-60 anni). Si può, inoltre correggere la presbiopia, utilizzando delle lentine intraoculari “accomodative”.
le allego un appunto informativa.
a presto
Impianto di lenti fachiche intraoculari
L’ impianto di lenti fachiche intraoculari è una tecnica microchirurgica che prevede di collocare all’interno dell’occhio una lente addizionale per correggere difetti refrattivi elevati
(miopie fino a oltre le 20 diottrie e ipermetropie superiori alle 6 diottrie).
Le lenti intraoculari (IOL) fachiche si aggiungono infatti al cristallino naturale, senza sostituirlo .
Sulla cornea viene effettuata una piccolissima incisione attraverso la quale la lente viene inserita all’interno dell’occhio. L’intervento dura pochi minuti, in anestesia locale o topica (instillazione di gocce di collirio anestetico) e il recupero è praticamente immediato. Si tratta in ogni caso di interventi con un certo grado di invasività , non applicabile a tutti.
L'impianto intraoculare di lenti fachiche è indicato nei soggetti con ipermetropie o miopie elevate che presentino controindicazioni per il laser a eccimeri (per esempio a causa di spessori corneali non sufficienti) o che siano intolleranti alle lenti a contatto. Dal punto di vista visivo, rispetto agli occhiali, la lente fachica ha il vantaggio di non rimpicciolire l'immagine e quindi di garantire una migliore qualità della visione.
Vi sono differenti lenti fachiche :
lenti fachiche da camera anteriore (PACL): lenti che vengono impiantate davanti all'iride e fissate sulle fibre iride;
lenti fachiche da camera posteriore (ICL e _PRL):
lenti impiantate nello spazio compresso tra l'iride e la faccia anteriore del cristallino.
Questi interventi sono reversibili: è sempre possibile in caso di complicanze, asportare la lente intraoculare introdotta.
Qualche Autore associa 2 interventi (ICL + Laser ad Eccimeri) per ottenere correzioni anche molto elevate. Le controindicazioni sono naturalmente le iridocicliti ,il glaucoma ,la presenza di cataratta e anomalie pupillari., problemi retinici.
Lensectomia a scopo refrattivo
La lensectomia a scopo refrattivo è una procedura microchirurgica con la quale il chirurgo asporta il cristallino per sostituirlo con una lente artificiale. In questo modo vengono corretti miopia e ipermetropia di grado elevato, specie in pazienti non più giovani o con iniziale sclerosi del cristallino.La tecnica consiste nell’eseguire una piccola incisione in periferia della cornea, attraverso la quale il chirurgo introduce il facomulsificatore ,che è in grado di frammentare il cristallino. La stessa sonda asporta quindi i residui di cristallino pulendo bene il sacco che lo conteneva e che ora dovrà contenere la lente artificiale. Il chirurgo inserisce infine una lente intraoculare di materiale e dimensioni diverse . Il potere della lente viene calcolato prima dell’intervento per mezzo di una accurata Biometria permettendo in tal modo di compensare il vizio di refrazione preesistente portando a fuoco i raggi luminosi sulla retina. La Lensectomia viene eseguita in anestesia locale (iniezione di anestetico in regione perioculare) o topica (con gocce di collirio anestetico direttamente sulla superficie dell’occhio). .
I vantaggi più rilevanti sono la possibilità di correggere difetti refrattivi anche molto elevati, la rapidità del recupero visivo, l’ottima qualità della visione ottenibile e la prevenzione di una cataratta che talora in pazienti forti miopi compare in età relativamente giovane (50-60 anni). Si può, inoltre correggere la presbiopia, utilizzando delle lentine intraoculari “accomodative”.
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7k visite dal 26/02/2009.
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