Accentuazione miopia di notte da un occhio solo
Sono discretamente miope e lievemente astigmatico da entrambi gli occhi (OD -1, 50 -0, 50 / OS -3, 00 -0. 75).
Purtroppo da alcuni anni sono affetto da glaucoma pigmentario al solo occhio destro (in terapia con bimatoprost oo); la sindrome da dispersione del pigmento è presente anche all'occhio sinistro, ma senza avere arrecato danno al nervo; danno invece presente all'occhio destro sotto forma di uno scotoma arciforme.
Ciò premesso ho notato che, indossando le lenti che correggono perfettamente la mia visione di giorno, i due occhi si comportano in modo abbastanza diverso nel passaggio dal giorno alla notte: il sinistro peggiora molto lievemente, con la lente che di giorno è perfetta e che di notte ancora circa rimane tale.
Diversamente, la lente che di giorno mi consente la visione perfetta con l'occhio destro diviene decisamente scarsa di notte (sfocata come se occorresse circa uno 0, 50 in più di correzione per tornare a vederci perfettamente nitido).
In principio pensavo che la notevole perdita di definizione dell'occhio destro di notte fosse da attribuire ad una minore sensibilità alla luce dovuta al danno al nervo provocato dal glaucoma, ma attenzione: ho provato a spostare la lente sinistra davanti all'occhio destro di notte e, sebbene sovradimensionata e facendo quel classico "effetto binocolo", però mi consente di tornare a vedere di nuovo bene anche con il destro per definizione e contrasto. In altre parole, se per assurdo avessi degli occhiali con una lente destra più forte da indossare solo di notte (perché di giorno sarebbe troppo corretta), si direbbe che potrei continuare a vederci bene anche col destro! Quindi sembrerebbe effettivamente una questione di rifrazione (magari secondaria al glaucoma ma non saprei in che modo).
Dunque mi domando: da cosa può dipendere? C'entra il glaucoma oppure no? Esiste una soluzione praticabile per mantenere la visione perfetta anche al destro di notte? (l'idea di portarmi dietro un altro occhiale apposta per la notte pare decisamente poco pratica.. . . )
Purtroppo da alcuni anni sono affetto da glaucoma pigmentario al solo occhio destro (in terapia con bimatoprost oo); la sindrome da dispersione del pigmento è presente anche all'occhio sinistro, ma senza avere arrecato danno al nervo; danno invece presente all'occhio destro sotto forma di uno scotoma arciforme.
Ciò premesso ho notato che, indossando le lenti che correggono perfettamente la mia visione di giorno, i due occhi si comportano in modo abbastanza diverso nel passaggio dal giorno alla notte: il sinistro peggiora molto lievemente, con la lente che di giorno è perfetta e che di notte ancora circa rimane tale.
Diversamente, la lente che di giorno mi consente la visione perfetta con l'occhio destro diviene decisamente scarsa di notte (sfocata come se occorresse circa uno 0, 50 in più di correzione per tornare a vederci perfettamente nitido).
In principio pensavo che la notevole perdita di definizione dell'occhio destro di notte fosse da attribuire ad una minore sensibilità alla luce dovuta al danno al nervo provocato dal glaucoma, ma attenzione: ho provato a spostare la lente sinistra davanti all'occhio destro di notte e, sebbene sovradimensionata e facendo quel classico "effetto binocolo", però mi consente di tornare a vedere di nuovo bene anche con il destro per definizione e contrasto. In altre parole, se per assurdo avessi degli occhiali con una lente destra più forte da indossare solo di notte (perché di giorno sarebbe troppo corretta), si direbbe che potrei continuare a vederci bene anche col destro! Quindi sembrerebbe effettivamente una questione di rifrazione (magari secondaria al glaucoma ma non saprei in che modo).
Dunque mi domando: da cosa può dipendere? C'entra il glaucoma oppure no? Esiste una soluzione praticabile per mantenere la visione perfetta anche al destro di notte? (l'idea di portarmi dietro un altro occhiale apposta per la notte pare decisamente poco pratica.. . . )
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MEDICITALIA.it propone contenuti a solo scopo informativo e che in nessun caso possono costituire la prescrizione di un trattamento o sostituire la visita medico specialistica oculistica o il rapporto diretto con il proprio medico di base curante
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
[#2]
Utente
...certamente: e quindi?
(nel mio caso sono in cura per il glaucoma, per questo ho consultato diversi oculisti negli anni, inoltre aggiorno circa annualmente le correzioni delle lenti degli occhiali; tuttavia nessuno ha saputo rispondere al quesito specifico che qui ho posto; unica indicazione interessante mi venne un giorno da una ortottista che, in occasione di un CVC, mi disse che a suo vedere la pupilla del mio occhio destro risulterebbe lievemente decentrata... boh forse questo può avere un qualche risvolto negativo aumentando l'aberrazione con poca luce..?)
(nel mio caso sono in cura per il glaucoma, per questo ho consultato diversi oculisti negli anni, inoltre aggiorno circa annualmente le correzioni delle lenti degli occhiali; tuttavia nessuno ha saputo rispondere al quesito specifico che qui ho posto; unica indicazione interessante mi venne un giorno da una ortottista che, in occasione di un CVC, mi disse che a suo vedere la pupilla del mio occhio destro risulterebbe lievemente decentrata... boh forse questo può avere un qualche risvolto negativo aumentando l'aberrazione con poca luce..?)
[#3]
quindi passi in uno studio oculistico
o alleghi gli esami eseguiti
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LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA LA MADONNINA via Quadronno n. 29 MILANO tel 02 58395555 o 0258395333
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[#4]
Utente
Buongiorno, come detto di studi oculistici ne ho visti tanti negli anni, visto che ho un glaucoma, ma nessuno dei suoi colleghi mi ha mai saputo dare una motivazione per questa specifica questione che ho qui riproposto, forse anche perché in genere si interessano del glaucoma e poi mi trattano "con sufficienza" quando sottopongo questa specifica cosa di minore importanza... Di esami negli anni ne ho a bizzeffe (oct, cvc, curve tonometriche, nonchè le banali misurazioni della miopia e dell'astigmatismo) ma a quanto pare nessuno di questi spiega il perché della considerevole accentuazione della miopia di notte solo dall'occhio col glaucoma. Per questo ho provato a sottoporre qui la cosa in cerca di idee.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.6k visite dal 03/09/2019.
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