Da quattro mesi soffro di occhio secco e nonostante le cure non riscontro miglioramenti
Buongiorno, scrivo per chiedere un parere su una situazione che mi sta rendendo difficile la vita. Quattro mesi fa da un giorno all'altro ho avviato una forte fotofobia e secchezza oculare. Portavo da anni le Lac senza mai aver avuto problemi. Dopo un mese di terapie con antistaminico e antibiotico e cortisone stavo sempre peggio. Non aprivo quasi gli occhi. Mi sono rivolta ad un nuovo oculista che mi ha riscontrato occhio secco con un BUT di 3-4 secondi. Mi ha sottoposto a due sedute di luce pulsata e per circa due mesi ho fatto impacchi caldi due volte al giorno, Idroflog due volte al giorno e la sera Iridium gel. Nessun miglioramento. L'oculista dice che fino a ottobre non farebbe altro. Mi rivolgo ad un nuovo oculista che mi fa i test completi per occhio secco e mi consiglia il lipiflow seguito da 9 giorni di terapia con Betabioptal. Noto un miglioramento nella secchezza. Mi viene consigliato di usare il collirio Cationorm 4/5 volte al giorno. I primi due giorni inizio a stare meglio poi la fotofobia aumenta in maniera molto forte e ci vogliono due settimane perché torni allo stato attuale. Sospendo il Cationorm su consiglio dell'oculista dopo cinque giorni dall'inizio dell'utilizzo per il dubbio che ne sia la causa. Inizio ad usare Thealoz Duo. Fatico comunque a guidare, guardare la televisione o leggere mi è impossibile. Non riesco a fissare persone o oggetti che per pochi secondi prima che senta la forte necessità di sbattere le palpebre perché l'occhio è sempre fortemente infastidito. La mattina mi sveglio che è perfetto ma dopo circa un'ora inizia a darmi problemi. Non tollero le luci artificiali, ho sempre gli occhi mezzo chiusi e sofferenti.
Dopo un mese dal lipiflow al controllo il medico dice che sembra non l'abbia nemmeno fatto. Quindi su suggerimento anche di un collega del CIOS al quale ho deciso di rivolgermi, lo ripetiamo. La cura che mi è stata prescritta al CIOS è di mettere due volte al giorno Thealoz gel e 3/4 volte Optivis plus più mascherina calda. Entrambi gli oculisti non capiscono perché abbia dei sintomi così forti e non trovi miglioramenti. La cura nuova l'ho iniziata da una settimana e il lipiflow l'ho fatto sempre una settimana fa.
Mi sento molto lontana da riuscire a condurre di nuovo la vita di prima anche se adesso almeno riesco a fare delle passeggiate senza che mi si secchino gli occhi.
Il percorso che ho intrapreso con il tempo potrà portare dei miglioramenti? Anche l'oculista dice che non sa che altro fare come terapia se non portarla avanti per almeno 4/5 mesi.
Riporto i dati dell'ultima visita
BUT OD 7. 4
BUT OS 8. 08
ROSSO FENOLO OD 17 mm
ROSSO FENOLO OS 18 mm
OSMOLARITÀ OD 292
OSMOLARITÀ OS 282
Perdita di Meibomio maggiore del 40%
Ringrazio chiunque potrà darmi un consiglio.
Dopo un mese dal lipiflow al controllo il medico dice che sembra non l'abbia nemmeno fatto. Quindi su suggerimento anche di un collega del CIOS al quale ho deciso di rivolgermi, lo ripetiamo. La cura che mi è stata prescritta al CIOS è di mettere due volte al giorno Thealoz gel e 3/4 volte Optivis plus più mascherina calda. Entrambi gli oculisti non capiscono perché abbia dei sintomi così forti e non trovi miglioramenti. La cura nuova l'ho iniziata da una settimana e il lipiflow l'ho fatto sempre una settimana fa.
Mi sento molto lontana da riuscire a condurre di nuovo la vita di prima anche se adesso almeno riesco a fare delle passeggiate senza che mi si secchino gli occhi.
Il percorso che ho intrapreso con il tempo potrà portare dei miglioramenti? Anche l'oculista dice che non sa che altro fare come terapia se non portarla avanti per almeno 4/5 mesi.
Riporto i dati dell'ultima visita
BUT OD 7. 4
BUT OS 8. 08
ROSSO FENOLO OD 17 mm
ROSSO FENOLO OS 18 mm
OSMOLARITÀ OD 292
OSMOLARITÀ OS 282
Perdita di Meibomio maggiore del 40%
Ringrazio chiunque potrà darmi un consiglio.
[#1]
io penso che sia giunto il momento
di fare una valutazione
presso Istituto Europeo Occhio Secco
mi pare che stiamo vagando in un mare di
terapie diverse e non complementari
di fare una valutazione
presso Istituto Europeo Occhio Secco
mi pare che stiamo vagando in un mare di
terapie diverse e non complementari
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
[#2]
Utente
Grazie dottore per il suo interessamento. Lei pensa che il CIOS al quale mi sono rivolta e che dopo gli accertamenti non ha evidenziato alcuno stato infiammatorio e ha ritenuto di fornirmi come cura il gel, la crema perioculare e il collirio Optive plus possa non essere la soluzione?
Se non sono presenti stati infiammatori di alcun genere e la cornea è specchiata e non presenta lesioni, quale altra terapia può essere intrapresa differente da un collirio? A suo avviso presso l'Istituto Europeo per l'occhio secco pro trovare qualcosa di più?
Perché ci sto mettendo tutta la mia buona volontà ma quando vedo che ogni giorno il dolore agli occhi è tale da compromettere la vita stento a credere che la situazione possa migliorare.
La ringrazio per il suo prezioso parere.
Se non sono presenti stati infiammatori di alcun genere e la cornea è specchiata e non presenta lesioni, quale altra terapia può essere intrapresa differente da un collirio? A suo avviso presso l'Istituto Europeo per l'occhio secco pro trovare qualcosa di più?
Perché ci sto mettendo tutta la mia buona volontà ma quando vedo che ogni giorno il dolore agli occhi è tale da compromettere la vita stento a credere che la situazione possa migliorare.
La ringrazio per il suo prezioso parere.
[#4]
Utente
La ringrazio, farò in modo di passare perché ho proprio bisogno di migliorare la situazione, non posso passare gran parte delle giornate con gli occhi chiusi perché non ce la fanno più.
Quattro mesi così sono stati veramente una tortura.
Con le terapie giuste si può riportare l'occhio ad una situazione di equilibrio o è destinato ad essere sempre sofferente? I tempi di recupero per le alterazioni del film lacrimale so che sono lunghi ma spero almeno di poter fare le cose con un po' meno fatica.
La ringrazio ancora e passerò a trovarla.
Quattro mesi così sono stati veramente una tortura.
Con le terapie giuste si può riportare l'occhio ad una situazione di equilibrio o è destinato ad essere sempre sofferente? I tempi di recupero per le alterazioni del film lacrimale so che sono lunghi ma spero almeno di poter fare le cose con un po' meno fatica.
La ringrazio ancora e passerò a trovarla.
[#5]
sue domande
1)Con le terapie giuste si può riportare l'occhio ad una situazione di equilibrio o è destinato ad essere sempre sofferente?
risposta
è destinata a migliorare
2) I tempi di recupero per le alterazioni del film lacrimale so che sono lunghi ma spero almeno di poter fare le cose con un po' meno fatica.
Risposta
ne sono certo
LUIGI MARINO
Direttore Istituto Europeo Occhio Secco
RICEVE
CASA di CURA LA MADONNINA
Gruppo San Donato
via Quadronno n. 29 MILANO tel 02 58395555 o 0258395333
1)Con le terapie giuste si può riportare l'occhio ad una situazione di equilibrio o è destinato ad essere sempre sofferente?
risposta
è destinata a migliorare
2) I tempi di recupero per le alterazioni del film lacrimale so che sono lunghi ma spero almeno di poter fare le cose con un po' meno fatica.
Risposta
ne sono certo
LUIGI MARINO
Direttore Istituto Europeo Occhio Secco
RICEVE
CASA di CURA LA MADONNINA
Gruppo San Donato
via Quadronno n. 29 MILANO tel 02 58395555 o 0258395333
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