Centratura lenti progressive con pennarello è da ritenersi attendibile

Gentili Dottori,
un mese fa ho cambiato gli occhiali, in quanto l'oculista che mi ha visitato mi ha consigliato di passare a lenti progressive, a causa della cattiva vista da vicino con l'avanzare dell'età (ho 47 anni).
Ebbene, durante la visita, l'oculista mi ha consigliato di abbassare la gradazione della miopia di circa mezzo grado, ritenendo che le attuali lenti, che ho usato con soddisfazione per circa 10 anni, erano "troppo forti". Diagnosi che mi è stata confermata anche dall'ottico, asserendo che con la nuova gradazione riuscivo a distinguere anche le lettere della tabella sugli undici/decimi.
Con le nuove lenti diciamo che mi sono adattato, gestendo le varie zone di visione all'occorrenza, però riscontro i seguenti problemi:
1) quel mezzo grado che mi è stato tolto lo noto un po' durante la sera o comunque in ambienti con meno luce. Dandomi una visione, soprattuto da lontano, leggermente più sfocata;
2) quando sono state realizzate le lenti, l'ottico di fiducia, col quale mi sono trovato sempre bene, ha preso la centratura delle pupille col pennarello. Ho letto su internet che questa tecnica è oramai superata e per le lenti progressive se c'è un errore si potrebbero verificare diversi problemi. Vi confesso che questo particolare un po' mi sta condizionando, avendo il dubbio se certi problemi sono figli di una normale fase di adattamento o se le lenti non sono state create a "regola d'arte".
3) forse sarà una coincidenza, ma da quando ho cambiato gli occhiali, nell'occhio sx ho una riga di sangue che non va via. Inizialmente non accusavo disturbi, ma col passare dei giorni a volte ho la sensazione di avere qualcosa nell'occhio e da qualche giorno, invece, l'occhio è sempre pieno di mucosa, come quando ci si sveglia la mattina, procurandomi una visione leggermente sfocata dal suddetto occhio. Salvo avere un po' di sollievo lavando gli occhi con acqua tiepida.
Pertanto, siccome ho appuntamento per una nuova visita dall'oculista nei primi giorni di settembre, nel frattempo, volevo gentilmente chiederVi se è mai possibile che la miopia migliori di mezzo grado col passare dell'eta. Ma, soprattutto se è vero che ci possono essere molte probabiltà d'errore nella centratura col pennarello delle lenti progressive ed, ammesso e non concesso che le lenti siano sbagliate, se possono portare ai sintomi del punto 3 e se una sbagliata centratura può portare ad uno strabismo degli occhi.
Soprattutto quest'ultimo dubbio mi sta molto a cuore ed, in attesa della prossima visita dall'oculista che avverrà tra circa un mese, nel frattempo Vi sarei grato di un Vostro autorevolissimo parere.
Grazie della cortese attenzione e cordiali saluti.
[#1]
Dr. Martino Tritto Oculista, Allergologo, Medico del lavoro, Medico legale 48 3
La centratura delle lenti soprattutto di quelle multifocali o progressive deve essere seguita con uno strumento chiamato Interpupillometro Digitale e non a mano.
Comunque la sintomatologia di sfioramento che avverte è causata dalla astenopia Accomodativa per l’errata centratura delle lenti. Il fenomeno della irritazione oculare è invece Sindrome da Occhio secco e va trattata dall’oculista.

Prof. Martino Mariano Tritto

[#2]
Utente
Utente
Gentile Dott. Tritto,
La ringrazio per la risposta. Quando mi sottoporrò a nuova vista a settembre, senz'altro farò analizzare attentamente i nuovi occhiali.
Ma, in caso di lenti con un errore di centratura, c'è il rischio che queste portino ad uno strabismo, con gli occhi che magari si sforzano ad adattarsi o si avvertono solo sintomi di cattiva visione, mal di testa, nausea et similia?
Grazie.
[#3]
Dr. Martino Tritto Oculista, Allergologo, Medico del lavoro, Medico legale 48 3
Si è possibile
[#4]
Utente
Utente
In attesa della Sua cortese risposta, che ad onor del vero non ho ben compreso (sicuramente per colpa mia) se la Sua affermazione si riferisce all'ipotesi di strabismo o solo a fastidi di visione, avevo fatto delle ricerche su internet ed altri Suoi colleghi, anche in questo forum, asseriscono che un'errata centratura delle lenti non comporta danni irreversibili della vista, come lo strabismo, ma solo a sintomi di fastidio di vario genere, che spariscono con l'applicazione delle giuste lenti.
Mi può gentilmente confermare la tesi dei Suoi colleghi oppure c'è da preoccuparsi per danni irreversibili?
Grazie nuovamente di tutto e cordiali saluti.
[#5]
Dr. Martino Tritto Oculista, Allergologo, Medico del lavoro, Medico legale 48 3
Mi riferivo ai disturbi visivi e non allo strabismo, che non ha niente a che vedere con la sua sintomatologia.
Ho parlato di ASTENOPIA ACCOMODATIVA e DISTURBI VISIVI reversibili e mai di strabismo.
Nelle precedenti risposte
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Utente
Utente
Gentilissimo Dott. Tritto,
La ringrazio per la delucidazione e per le rassicurazioni. Infatti è stato un mio errore di intendimento.
Nel frattempo sto utilizzando di nuovo i vecchi occhiali, coi quali mi sono sempre trovato bene, tranne il problema insorto con l'età della vista in vicinanza e solo in caso di apposita necessità sto utilizzando i nuovi progressivi.
Ad ogni modo, quando farò la nuova visita specialistica, valuterò anche l'ipotesi di tornare alle vecchie lenti per la sola miopia e di utilizzare delle lenti a parte per la sola vicinanza.
Per questi motivi, visto che in futuro dovrò acquistare dei nuovi occhiali, vorrei chiederLe la gentilezza di informarmi quali sono le tecniche più all'avanguardia e precise per la centratura delle lenti. In pratica, quale macchinario deve possedere l'ottico per effettuare una rilevazione esatta delle pupille?
Spero in una Sua cortese risposta, in modo da potermi informare preventivamente presso i vari ottici che interpellerò. Oltre a quello attuale, che ad onor del vero, in passato mi ha sempre fornito occhiali (per la sola miopia) perfetti, con un adattamento praticamente istantaneo.
Grazie ancora e cordiali saluti.
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Dr. Martino Tritto Oculista, Allergologo, Medico del lavoro, Medico legale 48 3
È sufficiente un INTERPUPILLOMETRO DIGITALE che misura la distanza tra il centro delle due pupille sia da lontano, che per vicino.
Cordiali saluti
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