Raggi ed aloni dopo visita oculistica
Salve
Ho 47 anni
Circa un mese fa mi sottopongo ad una visita oculistica
Questo oculista Esegue test approfonditi con attrezzature di ultima generazione (fotografa la retina) e non riscontra nulla se non una iperemia congiuntivale (pressione oculare ok)
Conferma la mia miopia che ho Da oltre 20 anni ovverosia 0, 50-0, 75 ad occhio e leggerissimo astigmatismo
Mi fa i complimenti per la lettura da vicino perché leggo ancora la riga più piccola senza occhiali
Mi lascia dicendo che non ho nulla e che per la mia età mi sono ben preservato
Per il fondo oculare usa due colliri: alla mia richiesta su quale mi abbia somministrato mi dice che lui usa un metodo forte visumidriatic e poi qualcosa come fenifrel (penso Fenilefrina)
Dopo questa visita inizia il calvario: pupilla dilatata per 3 giorni visione di raggi luminosi ed aloni intorno a luci, bruciore, prurito,
Al 4 giorno trovo il mio oculista di fiducia che mi rifà la visita completa trovando ancora leggermente la pupilla dilatata: visus identico all’anno precedente, test colori, pressione oculare perfetta, analisi per glaucoma, fondo oculare a posto
Mi dice che non ho nulla ma solo una congiuntivite allergica e non mi prescrive nulla dicendo che sarebbe passata da sola
Passano altri 8 giorni ma riscontro sempre leggera fotofobia, fastidio con i fari soprattutto quelli led, difficoltà in controluce, poi forse perché ci faccio più caso guardando il cielo vedo tipo tv malsintonizzato (ho comunque mosche volanti) ed in penombra noto di più una vista granulare e maggiore difficoltà di visione al crepuscolo, bruciore e lacrimazione e secrezioni
Ritorno dal mio oculista di fiducia mi fa la visita verifica che le pupille non sono più dilatate e mi riscontra congiuntivite batterica ed allergica e mi prescrive tobral e poi ketofil al bisogno
Dopo 8 gg poco miglioramento
Passano ancora 10gg ma tutto sempre uguale
Insomma per aver fatto una visita di controllo semplice mi ritrovo oggi con bruciore agli occhi, lacrimazione occhi come se fossero affaticati già dal mattino, difficoltà alla luce (sono costretto ad usare occhiali da sole mai usati prima)
Sensazione di vedere meno in situazione più difficili come crepuscolo, durante la guida, in pieno sole
A questo punto vado nel panico e mi domando se fossi allergico a qualche eccipiente somministrato nella visita svolta 30 gg prima
Chiedo all’oculista il nome del secondo collirio ma lui mi risponde con una bugia dicendo che è sempre visumiadritic ma diverso dosaggio.. . . mentre io ricordo bene la sua risposta
Entro in panico chiedendomi perché mai non mi conferma il fatto che abbia usato due diversi colliri
Penso incessantemente Che mi nasconde? cosa mi avrà somministrato di così pericoloso?
Quindi chiedo a voi se vi risultano allergie così prolungate alle gocce midriatiche?
Oppure se banalmente tutto possa essere coinciso una fortissima congiuntivite che sta procurando tutta questa serie di effetti
Ho 47 anni
Circa un mese fa mi sottopongo ad una visita oculistica
Questo oculista Esegue test approfonditi con attrezzature di ultima generazione (fotografa la retina) e non riscontra nulla se non una iperemia congiuntivale (pressione oculare ok)
Conferma la mia miopia che ho Da oltre 20 anni ovverosia 0, 50-0, 75 ad occhio e leggerissimo astigmatismo
Mi fa i complimenti per la lettura da vicino perché leggo ancora la riga più piccola senza occhiali
Mi lascia dicendo che non ho nulla e che per la mia età mi sono ben preservato
Per il fondo oculare usa due colliri: alla mia richiesta su quale mi abbia somministrato mi dice che lui usa un metodo forte visumidriatic e poi qualcosa come fenifrel (penso Fenilefrina)
Dopo questa visita inizia il calvario: pupilla dilatata per 3 giorni visione di raggi luminosi ed aloni intorno a luci, bruciore, prurito,
Al 4 giorno trovo il mio oculista di fiducia che mi rifà la visita completa trovando ancora leggermente la pupilla dilatata: visus identico all’anno precedente, test colori, pressione oculare perfetta, analisi per glaucoma, fondo oculare a posto
Mi dice che non ho nulla ma solo una congiuntivite allergica e non mi prescrive nulla dicendo che sarebbe passata da sola
Passano altri 8 giorni ma riscontro sempre leggera fotofobia, fastidio con i fari soprattutto quelli led, difficoltà in controluce, poi forse perché ci faccio più caso guardando il cielo vedo tipo tv malsintonizzato (ho comunque mosche volanti) ed in penombra noto di più una vista granulare e maggiore difficoltà di visione al crepuscolo, bruciore e lacrimazione e secrezioni
Ritorno dal mio oculista di fiducia mi fa la visita verifica che le pupille non sono più dilatate e mi riscontra congiuntivite batterica ed allergica e mi prescrive tobral e poi ketofil al bisogno
Dopo 8 gg poco miglioramento
Passano ancora 10gg ma tutto sempre uguale
Insomma per aver fatto una visita di controllo semplice mi ritrovo oggi con bruciore agli occhi, lacrimazione occhi come se fossero affaticati già dal mattino, difficoltà alla luce (sono costretto ad usare occhiali da sole mai usati prima)
Sensazione di vedere meno in situazione più difficili come crepuscolo, durante la guida, in pieno sole
A questo punto vado nel panico e mi domando se fossi allergico a qualche eccipiente somministrato nella visita svolta 30 gg prima
Chiedo all’oculista il nome del secondo collirio ma lui mi risponde con una bugia dicendo che è sempre visumiadritic ma diverso dosaggio.. . . mentre io ricordo bene la sua risposta
Entro in panico chiedendomi perché mai non mi conferma il fatto che abbia usato due diversi colliri
Penso incessantemente Che mi nasconde? cosa mi avrà somministrato di così pericoloso?
Quindi chiedo a voi se vi risultano allergie così prolungate alle gocce midriatiche?
Oppure se banalmente tutto possa essere coinciso una fortissima congiuntivite che sta procurando tutta questa serie di effetti
[#1]
salve,
normalmente utilizziamo questi farmaci per la dilatazione pupillare e anche se a dosaggi poco più forti, vengono largamente impiegati nella pratica clinica.
l'effetto può durare anche fino a 48 ore ma non vorrei che dietro questa sintomatologia ci sia un pizzico di "fissazione", cioè provi a non pensarci, a distrarsi da questo pensiero fisso e si ritroverà nel giro di un paio di giorni a non ricordare nemmeno il motivo di questo intervento su questo portale.
se fossero pericolosi non li metterebbero in commercio nè ci sarebbe consentito utilizzarli. ci pensi.
normalmente utilizziamo questi farmaci per la dilatazione pupillare e anche se a dosaggi poco più forti, vengono largamente impiegati nella pratica clinica.
l'effetto può durare anche fino a 48 ore ma non vorrei che dietro questa sintomatologia ci sia un pizzico di "fissazione", cioè provi a non pensarci, a distrarsi da questo pensiero fisso e si ritroverà nel giro di un paio di giorni a non ricordare nemmeno il motivo di questo intervento su questo portale.
se fossero pericolosi non li metterebbero in commercio nè ci sarebbe consentito utilizzarli. ci pensi.
Dr. Ferdinando Munno - Medico Chirurgo
Specialista in Oftalmologia
www.studiocarbonemunno.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.5k visite dal 02/08/2019.
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