Piangere danneggia permanentemente l' acuità visiva?
Buongiorno,
in seguito ad un lutto piansi per i primi due giorni abbondantemente anche per 8 ore al giorno con brevissime pause tra un'ora e l'altra e già la sera stessa del primo giorno l'acuità visiva dell'occhio sinistro diminuì in modo non trascurabile, in particolare vedevo quasi annebbiato e offuscato, non riuscivo proprio mettere a fuoco le scritte che normalmente vedevo sempre (anche senza portare gli occhiali). Il secondo giorno mi svegliai con lo stesso problema e vedevo ancora meno soprattutto la mattina appena svegliato, ma la situazione rimase praticamente simile per tutto il giorno seguente. Oggi a distanza di 15 giorni la mia acuità visiva non è ancora recuperata del tutto, sento di non riuscire più a mettere a fuoco come prima, lavorando al computer noto facilmente questa differenza di messa a fuoco soprattutto quando sposto lo sguardo da una immagine ad un'altra, la mia vista non si adatta istantaneamente come faceva prima e devo sempre sforzarmi per vederci un po' meglio.
Leggendo fonti attendibili sul web di risposte di altri oculisti e optometristi trovo delle tesi molto discordanti tra loro, chi sostiene che il pianto faccia bene, anche come pulizia dalle tossine e come mezzo liberatorio di stress, e altri che sostengono che possa innalzare la pressione oculare interna che a lungo andare bene non fa, la mia prima di questo evento era a 18 millimetri di mercurio dall'ultima visita.
Volevo pertante chiederVI se questo episodio di pianto avvenuto in due giorni possa in qualche modo avermi provocato un danno permamente al nervo ottico o alla cornea o se questo è del tutto impossibile per aver solo pianto.
Grazie mille per ogni delucidazione.
Cordiali saluti
in seguito ad un lutto piansi per i primi due giorni abbondantemente anche per 8 ore al giorno con brevissime pause tra un'ora e l'altra e già la sera stessa del primo giorno l'acuità visiva dell'occhio sinistro diminuì in modo non trascurabile, in particolare vedevo quasi annebbiato e offuscato, non riuscivo proprio mettere a fuoco le scritte che normalmente vedevo sempre (anche senza portare gli occhiali). Il secondo giorno mi svegliai con lo stesso problema e vedevo ancora meno soprattutto la mattina appena svegliato, ma la situazione rimase praticamente simile per tutto il giorno seguente. Oggi a distanza di 15 giorni la mia acuità visiva non è ancora recuperata del tutto, sento di non riuscire più a mettere a fuoco come prima, lavorando al computer noto facilmente questa differenza di messa a fuoco soprattutto quando sposto lo sguardo da una immagine ad un'altra, la mia vista non si adatta istantaneamente come faceva prima e devo sempre sforzarmi per vederci un po' meglio.
Leggendo fonti attendibili sul web di risposte di altri oculisti e optometristi trovo delle tesi molto discordanti tra loro, chi sostiene che il pianto faccia bene, anche come pulizia dalle tossine e come mezzo liberatorio di stress, e altri che sostengono che possa innalzare la pressione oculare interna che a lungo andare bene non fa, la mia prima di questo evento era a 18 millimetri di mercurio dall'ultima visita.
Volevo pertante chiederVI se questo episodio di pianto avvenuto in due giorni possa in qualche modo avermi provocato un danno permamente al nervo ottico o alla cornea o se questo è del tutto impossibile per aver solo pianto.
Grazie mille per ogni delucidazione.
Cordiali saluti
[#1]
Salve,
il pianto non causa problemi alla cornea o al nervo ottico ne ad altre strutture (menomale che erano siti attendibili). Comunque deve fare una visita completa a breve.
Lei comprende che un consulto online può essere solo indicativo non diagnostico e che pertanto le sue domande non possono che trovare risposta solamente dopo che uno Specialista l'abbia attentamente ascoltata e visitata. Se successivamente necessita di chiarimenti saremo a disposizione.
Mi faccia sapere eventuali novità.
Cordiali Saluti
il pianto non causa problemi alla cornea o al nervo ottico ne ad altre strutture (menomale che erano siti attendibili). Comunque deve fare una visita completa a breve.
Lei comprende che un consulto online può essere solo indicativo non diagnostico e che pertanto le sue domande non possono che trovare risposta solamente dopo che uno Specialista l'abbia attentamente ascoltata e visitata. Se successivamente necessita di chiarimenti saremo a disposizione.
Mi faccia sapere eventuali novità.
Cordiali Saluti
Dr. Enzo D'Ambrosio - HiQ vision Centro laser
Centro Oftalmico D'Ambrosio - Taranto
www.centroftalmicodambrosio.eu - cercaci su Fb!
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.3k visite dal 25/07/2019.
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