Una corioretinite sierosa centrale
Salve, sono una persona molto ansiosa, da circa un anno e mezzo sono affetto all'occhio destro di una corioretinite sierosa centrale. La quale dopo sei mesi era guarita, ma dopo un mese è ritornata e sono 7 mesi che ormai convivo con questo problema.L'oculista che mi ha in cura dice che purtroppo non esiste una cura vera e propria, per cui mi sta curando con prodotti omeopatici. All'ultima visita con OCT la situazione non era cambiata e lui ha detto di aspettare ancora un paio di mesi per poi eventualmente intervenire con il laser. La mia domanda è questa: non c'è nessun pericolo ad intervenire in questo modo? E' l'unica soluzione al mio problema?
Grazie per l'attenzione ed attendo sue risposte in merito.
Grazie per l'attenzione ed attendo sue risposte in merito.
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Gentile utente,
la soluzione al problema della sierosa non e' mai facile ma intanto la tranquillizzo dicendole che nella stragrande maggioranza dei casi e' una patologia a remissione spontanea.
E' pur vero pero' che purtroppo in qualche caso, pur spontaneamente guarito possano residuare esiti. Per intenderci la vista nell'occhio/i colpiti potrebbe diminuire in quantita' e qualita'.
L'intervento laser laddove possibile e' indicato solo per accelerare i tempi di guarigione, benche' non cambi la prognosi. Mi spiego: il laser in alcuni casi rpuo' chiudere il "buco" da dove fuoriesce il liquido, ma questo potrebbe tornare.
Inoltre il laser e' indicato solo nel caso in cui il punto di fuga (visibile con una fluorangio e meglio con una indocianografia) non sia centrale. Non posso bruciare la fovea, il risultato sarebbe la scomparsa si del liquido ma anche della visione centrale.
Sinceramente se e' gia' 7 mesi che e' presente il liquido, se esiste l'indicazione al laser non condivido il parere di aspettare. Perche'?
Pericoli con il laser sostanzialmente non ce ne sono, purche' ripeto non sia fatto al centro, o molto vicino al centro della retina.
Nel caso il punto di fuga fosse centrale, c'e' la terapia fotodinamica, che da' buoni risultati, ma anche in quel caso ci devono essere le indicazioni.
Non deve esserci un distacco dell'epitelio pigmentato. Se il distacco e' solo della retina, si puo' tentare.
Sono in studio alcuni farmaci a base di anti androgeni che sembrano dare risultati prometteneti, ma sono per i casi cronici, e comunque non sono ancora in commercio.
rimango a disposizione per eventuali chiarimenti,
cordiali saluti,
la soluzione al problema della sierosa non e' mai facile ma intanto la tranquillizzo dicendole che nella stragrande maggioranza dei casi e' una patologia a remissione spontanea.
E' pur vero pero' che purtroppo in qualche caso, pur spontaneamente guarito possano residuare esiti. Per intenderci la vista nell'occhio/i colpiti potrebbe diminuire in quantita' e qualita'.
L'intervento laser laddove possibile e' indicato solo per accelerare i tempi di guarigione, benche' non cambi la prognosi. Mi spiego: il laser in alcuni casi rpuo' chiudere il "buco" da dove fuoriesce il liquido, ma questo potrebbe tornare.
Inoltre il laser e' indicato solo nel caso in cui il punto di fuga (visibile con una fluorangio e meglio con una indocianografia) non sia centrale. Non posso bruciare la fovea, il risultato sarebbe la scomparsa si del liquido ma anche della visione centrale.
Sinceramente se e' gia' 7 mesi che e' presente il liquido, se esiste l'indicazione al laser non condivido il parere di aspettare. Perche'?
Pericoli con il laser sostanzialmente non ce ne sono, purche' ripeto non sia fatto al centro, o molto vicino al centro della retina.
Nel caso il punto di fuga fosse centrale, c'e' la terapia fotodinamica, che da' buoni risultati, ma anche in quel caso ci devono essere le indicazioni.
Non deve esserci un distacco dell'epitelio pigmentato. Se il distacco e' solo della retina, si puo' tentare.
Sono in studio alcuni farmaci a base di anti androgeni che sembrano dare risultati prometteneti, ma sono per i casi cronici, e comunque non sono ancora in commercio.
rimango a disposizione per eventuali chiarimenti,
cordiali saluti,
Dr. Giulio Bamonte.
Chirurgia della retina e della cataratta
www.giuliobamonte.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3k visite dal 17/02/2009.
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