Miodesopsie: vitrectomia, laser o psichiatria?

Salve, in entrambi gli occhi presento delle miodesopsie che sono altamente fastidiose e che non mi consentono più da tempo di svolgere serenamente le mie attività, anzi direi proprio che mi hanno bloccato. In particolare vedo in tutto il campo visivo numerosissimi "corpuscoli" che si muovono continuamente, in tutte le direzioni, velocissimamente. Oltre che al cielo, li noto ormai anche nelle pareti colorate con colori chiari, negli schermi, e anche nelle pagine durante la lettura, rendendo la mia visione costantemente di scarsa qualità, tranne la sera. Il fastidio è diventato talmente invalidante da essere diventato un ossessione. La presenza delle stesse è stata appurata anche dall'oculista, affermando che effettivamente sono fastidiose e durante l'esame gli riflettevano la luce, perchè sono molto rifrangenti, infatti inizialmente pensavo di vedere dei flash. Inoltre sono affetto da una degenerazione retinica a bava di lumaca bilaterale con foro nell' OD, che non dovrebbe dare rischio ancora di distacco.
Ora non so cosa fare onestamente: sono onnipresenti e quindi mi stanno realmente ossessionando, tanto da cominciare a rendermi anche molto ansioso. Mi chiedevo se è possibile alla mia età fare una vitrectomia o se il laser possa essere utile, anche se ne dubito in quanto i corpuscoli sono piccolissimi e soprattutto velocissimi. Se la risposta è di imparare a conviverci, onestamente credo non sia possibile: ho pensato che se non c'è soluzione medica, potrei andare da uno psichiatra per farmi dare un calmante, ma avrebbe efficacia su un disturbo che è reale ed onnipresente?