Congiuntivite allergica non risponde alle cure
Salve dottori,
ho un problema che va avanti ormai da un annetto circa (con peggioramento da gennaio): all'inizio, saltuariamente, gli occhi mi si gonfiavano e si formavano degli orzaioli (o presunti tali) che regredivano da soli entro 3-4 giorni. Poi, a questo, si è aggiunta una marcata sensibilità alla luce e i sintomi di gonfiore agli occhi (con occhi rossi e palpebre gonfie) hanno cominciato a farsi più frequenti. Vado dal primo oculista che mi dà semplicemente una pomata antibiotica (Pensulvit) sospettando la natura batterica della cosa (mi fa fare anche gli esami del sangue con ricerca dei livelli di ossitocina ed è tutto risultato nella norma). Non sembra che il Pensulvit faccia effetto. Vado da un secondo oculista il quale mi diagnostica una severa congiuntivite allergica unita a calaziosi. Inizio una cura di colliri (Betabioptal + Tebarat + Cortivis) che sto portando avanti da ormai 2 mesi (con una pausa di 10 giorni, ed ora il Cortivis non lo sto prendendo più): la sensibilità alla luce si attenua notevolmente, ma le cisti di natura allergica dentro l'occhio non sembrano voler regredire. L'oculista inoltre mi prescrive le prove allergiche (il prick test): risulta una modesta allergia all'alternaria e agli acari della polvere (dovrò fare il rast test per un'ulteriore conferma tra qualche giorno). A tutto ciò si unisce un altro sintomo (che non avevo pensato potesse essere collegato con gli occhi): produco molto muco a livello retronasale, che spesso mi cola nella gola: non ho mal di testa né dolore né comunque prurito agli occhi (a volte la sensazione di corpo estraneo nell'occhio). Proprio per questo l'allergologa mi ha prescritto un antistaminico per via orale che sto assumendo da 4 giorni (devo dire che la quantità di muco mi pare essersi ridotta). Concludo dicendo che, siccome mi era stato detto di sospendere qualsiasi cura (anche i colliri) prima del prick test, quando ho ricominciato ad assumerla (assieme all'antistaminico per via orale) mi sono ritornati tutti i sintomi agli occhi di quando questo problema è esordito: fotofobia, sensazione di occhi gonfi e pesanti e, al risveglio, molto sporchi, più del normale.
Non so su che fronte agire, rivedrò l'oculista che mi segue a breve, ma è normale che, se si tratta di allergia, non abbia miglioramenti evidenti? Forse non sono i farmaci adatti? L'antistaminico dopo quanti giorni dovrebbe iniziare a far passare i sintomi?
Vi ringrazio in anticipo.
ho un problema che va avanti ormai da un annetto circa (con peggioramento da gennaio): all'inizio, saltuariamente, gli occhi mi si gonfiavano e si formavano degli orzaioli (o presunti tali) che regredivano da soli entro 3-4 giorni. Poi, a questo, si è aggiunta una marcata sensibilità alla luce e i sintomi di gonfiore agli occhi (con occhi rossi e palpebre gonfie) hanno cominciato a farsi più frequenti. Vado dal primo oculista che mi dà semplicemente una pomata antibiotica (Pensulvit) sospettando la natura batterica della cosa (mi fa fare anche gli esami del sangue con ricerca dei livelli di ossitocina ed è tutto risultato nella norma). Non sembra che il Pensulvit faccia effetto. Vado da un secondo oculista il quale mi diagnostica una severa congiuntivite allergica unita a calaziosi. Inizio una cura di colliri (Betabioptal + Tebarat + Cortivis) che sto portando avanti da ormai 2 mesi (con una pausa di 10 giorni, ed ora il Cortivis non lo sto prendendo più): la sensibilità alla luce si attenua notevolmente, ma le cisti di natura allergica dentro l'occhio non sembrano voler regredire. L'oculista inoltre mi prescrive le prove allergiche (il prick test): risulta una modesta allergia all'alternaria e agli acari della polvere (dovrò fare il rast test per un'ulteriore conferma tra qualche giorno). A tutto ciò si unisce un altro sintomo (che non avevo pensato potesse essere collegato con gli occhi): produco molto muco a livello retronasale, che spesso mi cola nella gola: non ho mal di testa né dolore né comunque prurito agli occhi (a volte la sensazione di corpo estraneo nell'occhio). Proprio per questo l'allergologa mi ha prescritto un antistaminico per via orale che sto assumendo da 4 giorni (devo dire che la quantità di muco mi pare essersi ridotta). Concludo dicendo che, siccome mi era stato detto di sospendere qualsiasi cura (anche i colliri) prima del prick test, quando ho ricominciato ad assumerla (assieme all'antistaminico per via orale) mi sono ritornati tutti i sintomi agli occhi di quando questo problema è esordito: fotofobia, sensazione di occhi gonfi e pesanti e, al risveglio, molto sporchi, più del normale.
Non so su che fronte agire, rivedrò l'oculista che mi segue a breve, ma è normale che, se si tratta di allergia, non abbia miglioramenti evidenti? Forse non sono i farmaci adatti? L'antistaminico dopo quanti giorni dovrebbe iniziare a far passare i sintomi?
Vi ringrazio in anticipo.
[#1]
MEDICITALIA.it propone contenuti a solo scopo informativo e che in nessun caso possono costituire la prescrizione di un trattamento o sostituire la visita medico specialistica oculistica o il rapporto diretto con il proprio medico curante.
Veda per piacere le Linee Guida per l'uso dei consulti online.
Veda per piacere le Linee Guida per l'uso dei consulti online.
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
[#2]
Utente
Un preambolo superfluo, dottore, non mi pare di aver chiesto né una prescrizione né una diagnosi accurata, ma solo un parere a scopo informativo per un problema. Liberissimo di non rispondere, naturalmente, ma non ho infranto alcun regolamento, e rinnovo le mie domande:
- È normale che, se si tratta di allergia, non abbia miglioramenti evidenti dopo tutto questo tempo? Può essere legato ad una (ipotetica) scarsa efficacia dei farmaci?
- Dopo quanti giorni l'antistaminico manifesta i suoi effetti terapeutici? E, aggiungerei, potrebbe far passare i sintomi solo in parte (quelli nasali sì, quelli oculari no)?
PS Quando ho parlato di esami del sangue intendevo dire che sono stati ricercati i valori dell'omocisteina, ho sbagliato.
Di nuovo grazie.
- È normale che, se si tratta di allergia, non abbia miglioramenti evidenti dopo tutto questo tempo? Può essere legato ad una (ipotetica) scarsa efficacia dei farmaci?
- Dopo quanti giorni l'antistaminico manifesta i suoi effetti terapeutici? E, aggiungerei, potrebbe far passare i sintomi solo in parte (quelli nasali sì, quelli oculari no)?
PS Quando ho parlato di esami del sangue intendevo dire che sono stati ricercati i valori dell'omocisteina, ho sbagliato.
Di nuovo grazie.
[#4]
Utente
La scrittura è veramente pessima, ma ad ogni modo ha parlato di cisti di natura allergica e due calazi (uno per occhio) non ascrivibili comunque all'allergia seppur concomitanti. Inoltre mi ha diagnosticato un leggero astigmatismo, dicendo che potrebbe favorire la comparsa di sintomi del genere.
Di contro, l'allergologa ha escluso che la modesta allergia riscontrata dal prick test ad acari ed alternaria possa scatenare sintomi così evidenti (e a tal proposito, proprio oggi ho eseguito il RAST, i cui risultati saranno pronti fra 2 giorni).
Di contro, l'allergologa ha escluso che la modesta allergia riscontrata dal prick test ad acari ed alternaria possa scatenare sintomi così evidenti (e a tal proposito, proprio oggi ho eseguito il RAST, i cui risultati saranno pronti fra 2 giorni).
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.3k visite dal 20/05/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Allergia
L'allergia è una reazione immunitaria eccessiva di fronte a una sostanza (allergene) innocua per molti. Gli allergeni più frequenti e le forme di allergie.