Osmoprotettori in dry eye disease

Buonasera a tutti,

Sono un ragazzo affetto da circa dieci anni da cheratocono bilaterale, in questi anni ho fatto abbondate ricorso a sostituti lacrimali a base di acido ialuronico, con i quali mi sono sempre trovato bene, specie nella gestione di secchezza oculare e uso prolungato di lenti a contatto. Negli ultimi tempi ho notato un costante aumento della sintomatologia legata alla secchezza oculare. Sotto prescrizione del mio oculista ho alternato svariati sostituti lacrimali (anche in gel/spray), che, tuttavia, hanno iniziato sempre più a sembrarmi ''tutti uguali'': Una breve sensazione di sollievo dopo l'instillazione del collirio che svaniva nell'arco di pochi minuti.

Ora, date le mie problematiche e la mia curiosità in materia, volevo porre qualche domanda circa il ruolo dell'iperosmolarità del film lacrimale nei disturbi da sindrome da occhio secco. Questi sostituti lacrimali (dei quali naturalmente non farò nomi commerciali) che integrano delle sostanze 'OSMOPROTETTIVE' come, tra le altre: ''Glicerolo'' , ''L-Carnitina'', ''Trealosio'', ''Eritritolo'' possono fare realmente la differenza nella gestione della secchezza oculare?

Ringrazio in anticipo chi potrà darmi qualche info più dettagliata!
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Dr. Enzo D'Ambrosio Oculista 4.9k 179
Salve,
la gestione dell'occhio secco è materia molto complessa, le soluzioni iposmolari aiutano se c'è iperosmolarità ma non sempre è così.
Lei comprende che un consulto online può essere solo indicativo non diagnostico e che pertanto le sue domande non possono che trovare risposta solamente dopo che uno Specialista l'abbia attentamente ascoltata e visitata. Se successivamente necessita di chiarimenti saremo a disposizione.

Mi faccia sapere eventuali novità.

Cordiali Saluti

Dr. Enzo D'Ambrosio - HiQ vision Centro laser
Centro Oftalmico D'Ambrosio - Taranto
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