Irritazione palpebra inferiore
Gentili Dottori,
Da una decina di giorni ho la palpebra inferiore interna dell’occhio destro arrossata e l’arrossamento è visibile anche esternamente.
La situazione è migliorata,ma non del tutto risolta applicando prima il Tobral e successivamente il Colbiocin.
Non ho bruciore,prurito o dolori,nessun fastidio insomma.
Preciso che mi è capitato altre volte ma il rossore si è sempre riassorbito nel giro di qualche giorno.
Uso le lenti a contatto usa e getta giornaliere e ovviamente ne ho sospeso l’utilizzo.
Grazie
Da una decina di giorni ho la palpebra inferiore interna dell’occhio destro arrossata e l’arrossamento è visibile anche esternamente.
La situazione è migliorata,ma non del tutto risolta applicando prima il Tobral e successivamente il Colbiocin.
Non ho bruciore,prurito o dolori,nessun fastidio insomma.
Preciso che mi è capitato altre volte ma il rossore si è sempre riassorbito nel giro di qualche giorno.
Uso le lenti a contatto usa e getta giornaliere e ovviamente ne ho sospeso l’utilizzo.
Grazie
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Gentile utente,
l'infiammazione che lei riferisce non è una evenienza rara. È abbastanza frequente infatti che ci sia una irritazione con arrossamento che coinvolge il bordo palpebrale. Spesso queste infiammazioni derivano da una disfunzione delle ghiandole di Meibomio che sono sottili tubicini che si trovano sul bordo palpebrale. Queste ghiandole producono e rilasciano del materiale lipidico, del grasso, che riveste un ruolo importante nella corretta formazione della lacrima. La persistenza di questa irritazione può determinare la comparsa di un calazio, una specie di cisti del bordo palpebrale. Pur non essendo nulla di grave è sempre consigliabile farsi controllare dal suo oculista di fiducia. In bocca al lupo.
l'infiammazione che lei riferisce non è una evenienza rara. È abbastanza frequente infatti che ci sia una irritazione con arrossamento che coinvolge il bordo palpebrale. Spesso queste infiammazioni derivano da una disfunzione delle ghiandole di Meibomio che sono sottili tubicini che si trovano sul bordo palpebrale. Queste ghiandole producono e rilasciano del materiale lipidico, del grasso, che riveste un ruolo importante nella corretta formazione della lacrima. La persistenza di questa irritazione può determinare la comparsa di un calazio, una specie di cisti del bordo palpebrale. Pur non essendo nulla di grave è sempre consigliabile farsi controllare dal suo oculista di fiducia. In bocca al lupo.
Prof. Dr. Vincenzo Orfeo
Direttore U.O.Oculistica Clinica Mediterranea, Napoli
Prof. a contr. Scuola Spec.Oftalmologia Università di Trieste
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Ha fatto bene. Nessuna consulenza può sostituire la visita dell'oculista che è sempre dirimente. Se si tratta, come credo, di un piccolo calazio, l'utilizzo di Tobradex in gocce nell'occhio e magari anche unguento sulla palpebra interessata, migliorerà il quadro clinico in un paio di settimane. Se non dovesse rispondere bene a questo trattamento esiste la possibilità di una iniezione di un preparato cortisonico ritardo nel calazio e vicino ad esso. In ultima analisi, se il calazio è grande ed evidente, si pensa all'asportazione chirurgica.
Buona giornata
Buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.1k visite dal 01/04/2019.
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