Macula distrofica
Buonasera,
non vedendoci chiaro (in tutti i sensi), mi sono sottoposta di nuovo a visita venerdì.
Dopo accurata visita questo è il referto
OD:8/10 sf 15.50 2cl -0.50 alfa (credo sia) 70
OS:9/10 sf 11 2cl - 0.75 alfa 110 Ta130(?)
15 (A)
B. OT a schema (?) irregolare
Distretti ottici normali per conformazione e (non capisco che c'è scritto)
in OS esiti di laser terapia per foro retinico. In OD in zona maculare zona distrofica simulante uno pseudo foro.
Pachimetria: OD 538 OS 540
Si consiglia intervento laser per la riduzione di 12 dt in OD e 10 st in OS
chiedo scusa se ho scritto male o in modo poco chiaro qualcosa, ma non riesco a decifrare la scrittura. Le mie domande sono tante, sono veramente operabile in queste condizioni? Il medico dice di sì in clinica privata a Roma,inoltre in zona maculare zona distrofica simulante uno pseudo foro che vuol dire?è grave? peggiora? lui mi ha parlato di retina "a buccia di arancia", che vuol dire? macchinari laser così potenti dove si trovano in Italia, per fare l'intervento con la mutua (non ho 3000 ).
Tempo fa mi è stato diagnosticato un inizio di cataratta, lui dice che i cristallini sono limpidi e si è creata una membrana che mi ha bloccato la miopia. Opererebbe anche subito, ne sono felice, ma non so...
Sono ancora più confusa di prima, non so cosa fare. Consigli?mi sposto in tutta Italia se serve a capire chiaramente cosa fare e come farlo.
Ho 40 anni e porto gli occhiali da quando ne avevo 5, lac no per occhio secco dovuto ad artrite reumatoide.
non vedendoci chiaro (in tutti i sensi), mi sono sottoposta di nuovo a visita venerdì.
Dopo accurata visita questo è il referto
OD:8/10 sf 15.50 2cl -0.50 alfa (credo sia) 70
OS:9/10 sf 11 2cl - 0.75 alfa 110 Ta130(?)
15 (A)
B. OT a schema (?) irregolare
Distretti ottici normali per conformazione e (non capisco che c'è scritto)
in OS esiti di laser terapia per foro retinico. In OD in zona maculare zona distrofica simulante uno pseudo foro.
Pachimetria: OD 538 OS 540
Si consiglia intervento laser per la riduzione di 12 dt in OD e 10 st in OS
chiedo scusa se ho scritto male o in modo poco chiaro qualcosa, ma non riesco a decifrare la scrittura. Le mie domande sono tante, sono veramente operabile in queste condizioni? Il medico dice di sì in clinica privata a Roma,inoltre in zona maculare zona distrofica simulante uno pseudo foro che vuol dire?è grave? peggiora? lui mi ha parlato di retina "a buccia di arancia", che vuol dire? macchinari laser così potenti dove si trovano in Italia, per fare l'intervento con la mutua (non ho 3000 ).
Tempo fa mi è stato diagnosticato un inizio di cataratta, lui dice che i cristallini sono limpidi e si è creata una membrana che mi ha bloccato la miopia. Opererebbe anche subito, ne sono felice, ma non so...
Sono ancora più confusa di prima, non so cosa fare. Consigli?mi sposto in tutta Italia se serve a capire chiaramente cosa fare e come farlo.
Ho 40 anni e porto gli occhiali da quando ne avevo 5, lac no per occhio secco dovuto ad artrite reumatoide.
[#1]
Buongiorno, leggendo il referto della sua visita mi sorgono spontanee delle considerazioni,
1 - Anche operando con il Laser il difetto prospettato, lei rimarrebbe miope in OD di almeno -3,50 diottrie + astigmatismo diottrie ed in OS di 1 diottria + astigmatismo, l'itervento laser non è del tutto privo di rischi data l'entità della miopia in relazione anche allo spessore corneale (Pachimetria); certamente potrebbe portare un occhiale di gran lunga più leggero, ma questo (a mio sindacabile parere) non giustifica il rapporto rischio/beneficio.
2 - Qualcuno le ha diagnostico in passato un inizio di cataratta, cosa molto frequente nei miopi elevati anche alla sua età, una eventuale progressione della cataratta potrebbe poi di fatto vanificare il risultato del laser.
3 - Ha parlato di distrofia maculare con presenza di pseudoforo maculare, anche questo problema potrebbe avere degli sviluppi futuri e necessita di controlli regolari.
Concludendo nel suo caso esiste una possibilità statisticamente superiore al soggetto non miope e con retina sana di dover ricorrere a chirurgia oculistica non "estetica".
Considererei nel suo caso, la possibilità di valutare anche un altro tipo di chirurgia refrattiva, ovvero la cosidetta "Facorefrattiva" che comporta la sostituzione del cristallino con uno di misura idonea ad azzerare del tutto il difetto in entrambi gli occhi, oppure in ulteriore alternativa un intervento di inserimento di una "lente fachica" (I.C.L), ovvero l'introduzione di una lentina interna senza asportare il cristallino naturale (se questo è completamente trasparente).
Resta inteso che questa è solo una mia opinione, in parte alternativa a quella che le è stata proposta, come ho spiegato nel mio ragionamento, detto questo può naturalmente optare per la soluzione del suo oculista.
Mi dispiace se invece che chiarirle le idee le dovessi aver creato ulteriori dubbi o confusioni, ma tanto chiedeva ed io questo avrei risposto ad un mio paziente.
Mi faccia sapere
La saluto cordialmente
1 - Anche operando con il Laser il difetto prospettato, lei rimarrebbe miope in OD di almeno -3,50 diottrie + astigmatismo diottrie ed in OS di 1 diottria + astigmatismo, l'itervento laser non è del tutto privo di rischi data l'entità della miopia in relazione anche allo spessore corneale (Pachimetria); certamente potrebbe portare un occhiale di gran lunga più leggero, ma questo (a mio sindacabile parere) non giustifica il rapporto rischio/beneficio.
2 - Qualcuno le ha diagnostico in passato un inizio di cataratta, cosa molto frequente nei miopi elevati anche alla sua età, una eventuale progressione della cataratta potrebbe poi di fatto vanificare il risultato del laser.
3 - Ha parlato di distrofia maculare con presenza di pseudoforo maculare, anche questo problema potrebbe avere degli sviluppi futuri e necessita di controlli regolari.
Concludendo nel suo caso esiste una possibilità statisticamente superiore al soggetto non miope e con retina sana di dover ricorrere a chirurgia oculistica non "estetica".
Considererei nel suo caso, la possibilità di valutare anche un altro tipo di chirurgia refrattiva, ovvero la cosidetta "Facorefrattiva" che comporta la sostituzione del cristallino con uno di misura idonea ad azzerare del tutto il difetto in entrambi gli occhi, oppure in ulteriore alternativa un intervento di inserimento di una "lente fachica" (I.C.L), ovvero l'introduzione di una lentina interna senza asportare il cristallino naturale (se questo è completamente trasparente).
Resta inteso che questa è solo una mia opinione, in parte alternativa a quella che le è stata proposta, come ho spiegato nel mio ragionamento, detto questo può naturalmente optare per la soluzione del suo oculista.
Mi dispiace se invece che chiarirle le idee le dovessi aver creato ulteriori dubbi o confusioni, ma tanto chiedeva ed io questo avrei risposto ad un mio paziente.
Mi faccia sapere
La saluto cordialmente
Dr. Enrico Rotondo
Responsabile Day Service Chirurgico - PTA di Gagliano del Capo (LE)
https://www.medicitalia.it/enricorotondo/
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 03/03/2019.
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