Effetto ghosting, chiazze scure e difficoltà di accomodazione
Buonasera gentili medici,
ho 33 anni, una miopia media ad entrambi gli occhi (OS 6/OD 5.5) e un astigmatismo piuttosto elevato (OS 2/OD 2.5).
Ho miodesopsie praticamente da sempre ma è un difetto con cui convivo tranquillamente.
I sintomi che sto cercando di approfondire sono:
1) Effetto ghosting (sdoppiamenti verso l'alto) monoculare su entrambi gli occhi. Il difetto è particolarmente evidente osservando oggetti chiari su sfondo scuro (anche solo le targhe delle auto la sera o il led della tv). Il difetto migliora moltissimo utilizzando un foro stenopeico. Questo sintomo ho iniziato ad averlo 13 anni fa e da allora è lentamente e costantemente peggiorato
2) Guardando in alto vedo un alone in basso a sinistra nell'OS. Inoltre mi capita spesso che muovendo repentinamente la testa o gli occhi compaiano delle chiazze scure nel campo visivo che durano una frazione di secondo. Questo con entrambi gli occhi.
3) Ho una visione un po' offuscata (difficoltà a distinguere i dettagli, ad esempio nei volti delle persone) e una difficoltà di accomodazione a qualunque distanza. Ho come la sensazione che gli occhi lavorino costantemente in cerca di un accomodazione che non riescono a trovare. Trovo sollievo se strofino gli occhi, anche se so che sarebbe meglio evitare. Quando passo da un ambiente ad un altro, per qualche minuto provo un senso di spaesamento, come se la vista dovesse lentamente adattarsi alla nuova condizione. Se può aiutare, la condizione in cui soffro di più non è né con molta luce né al buio, ma la via di mezzo, tipo al tramonto o nelle giornate cupe.
Io effettuo visite oculistiche da sempre, ogni paio d'anni circa, da vari oculisti diversi. Le visite hanno sempre incluso l'esame del fondo in ciclopegia e la misurazione della pressione. Riassumendo i vari referti, 10/10 da entrambi gli occhi, miopia/astigmatismo piuttosto stabili negli ultimi anni, vitreo disomogeneo, retina piana in tutti i quadranti, presenza di fibre mieliniche, pressione oculare nella norma, lieve ptosi OD, possibile lieve eteroforia
Non accennando a migliorare questi sintomi ho deciso di rivolgermi ad un neurologo, che dopo una visita preliminare ha reputato improbabile la componente neurologica. Mi ha comunque prescritto ulteriori approfondimenti, come perimetria computerizzata (già eseguita e con esito confortante), esami del sangue B12, TSH, Emocromo e glicemia (tutti perfetti), RMN encefalo senza mdc (in programma il 26/02), Schermo di Hess (che prenoterò a breve).
Secondo voi, di cosa potrebbe trattarsi? Sto seguendo un iter corretto?
Grazie di cuore a chi vorrà rispondermi.
Claudio
ho 33 anni, una miopia media ad entrambi gli occhi (OS 6/OD 5.5) e un astigmatismo piuttosto elevato (OS 2/OD 2.5).
Ho miodesopsie praticamente da sempre ma è un difetto con cui convivo tranquillamente.
I sintomi che sto cercando di approfondire sono:
1) Effetto ghosting (sdoppiamenti verso l'alto) monoculare su entrambi gli occhi. Il difetto è particolarmente evidente osservando oggetti chiari su sfondo scuro (anche solo le targhe delle auto la sera o il led della tv). Il difetto migliora moltissimo utilizzando un foro stenopeico. Questo sintomo ho iniziato ad averlo 13 anni fa e da allora è lentamente e costantemente peggiorato
2) Guardando in alto vedo un alone in basso a sinistra nell'OS. Inoltre mi capita spesso che muovendo repentinamente la testa o gli occhi compaiano delle chiazze scure nel campo visivo che durano una frazione di secondo. Questo con entrambi gli occhi.
3) Ho una visione un po' offuscata (difficoltà a distinguere i dettagli, ad esempio nei volti delle persone) e una difficoltà di accomodazione a qualunque distanza. Ho come la sensazione che gli occhi lavorino costantemente in cerca di un accomodazione che non riescono a trovare. Trovo sollievo se strofino gli occhi, anche se so che sarebbe meglio evitare. Quando passo da un ambiente ad un altro, per qualche minuto provo un senso di spaesamento, come se la vista dovesse lentamente adattarsi alla nuova condizione. Se può aiutare, la condizione in cui soffro di più non è né con molta luce né al buio, ma la via di mezzo, tipo al tramonto o nelle giornate cupe.
Io effettuo visite oculistiche da sempre, ogni paio d'anni circa, da vari oculisti diversi. Le visite hanno sempre incluso l'esame del fondo in ciclopegia e la misurazione della pressione. Riassumendo i vari referti, 10/10 da entrambi gli occhi, miopia/astigmatismo piuttosto stabili negli ultimi anni, vitreo disomogeneo, retina piana in tutti i quadranti, presenza di fibre mieliniche, pressione oculare nella norma, lieve ptosi OD, possibile lieve eteroforia
Non accennando a migliorare questi sintomi ho deciso di rivolgermi ad un neurologo, che dopo una visita preliminare ha reputato improbabile la componente neurologica. Mi ha comunque prescritto ulteriori approfondimenti, come perimetria computerizzata (già eseguita e con esito confortante), esami del sangue B12, TSH, Emocromo e glicemia (tutti perfetti), RMN encefalo senza mdc (in programma il 26/02), Schermo di Hess (che prenoterò a breve).
Secondo voi, di cosa potrebbe trattarsi? Sto seguendo un iter corretto?
Grazie di cuore a chi vorrà rispondermi.
Claudio
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.5k visite dal 04/02/2019.
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