Chiazza iperpigmentata

Gentili dottori.
Mi sono recato per un controllo presso un oculista il quale mi ha riscontrato una trazione retinica occhio dx e mi ha proposto trattamento con laser.

Preoccupato, mi sono informato sulla tipologia della diagnosi, a me sconosciuta, e attraverso internet mi sono fatto un'idea della patologia. Non convinto di quanto diagnosticatomi, e soprattutto della necessità del trattamento, ho deciso di rivolgermi a un altro studio medico, dove, dopo una scrupolosa visita, è stata esclusa la precedente patologia ed è invece stata rilevata una chiazza iperpigmentata h. 7,30, per la quale mi è stato detto non necessita, almeno momentaneamente, alcun trattamento. Mi è stato prescritto un farmaco a base di luteina e una visita di controllo fra tre mesi.

Subito sono stato rinfrancato dal non dovermi sottoporre a trattamento laser (che, anche se “banale” non è sicuramente piacevole) ma poi, oltre che all'incredulità di come medici preparati possano pervenire a conclusioni così diverse, mi è sorta la preoccupazione di che cosa possa essere questa chiazza iperpigmentata, e del perchè si sia formata. Al mio precedente controllo oculistico, risalente a circa dieci anni prima, non era emersa.

Vorrei precisare che ho 49 anni, una miopia lieve da sempre (-1,25 per occhio più lieve astigmatismo) nella mia famiglia non ci so mai state malattie oculari e l'unico disturbo da me riscontrato, ormai da circa dieci anni, sono la visione di corpi mobili (moschine, lucine, ragnatele) in particolari condizioni di luce che comunque mi procurano fastidi lievi. L'oculista, su mia precisa domanda, mi ha anche detto che non è in atto distacco di vitreo dalla retina.

Gradirei se possibile una spiegazione e un consiglio, in particolar modo sulla natura di questa chiazza iperpigmentosa, che un po' mi preoccupa.

Grazie, e un cordiale saluto

Marco. (Genova)
[#1]
Dr. Filippo Nocera Oculista 795 24
Caro Marco, e' possibile che la chiazza iperpigmentata descritta sia un nevo corioretinico, cioe' un accumulo di cellule sotto la retina ad alto contenuto di melanina, per intenderci come i nevi che si formano sulla pelle; in questo caso la cosa non deve destare particolari preoccupazioni, bisogna solo controllarla periodicamente con degli esami del fundus oculare.
Cordiali saluti.

Dr. Filippo Nocera
Oculista malattie della retina e chirurgia vitreoretinica
http://www.reteimprese.it/filipponocera
Tel. 0254114910

[#2]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Gentile Dott. Nocera, innanzi tutto grazie per la risposta che serve sicuramente a tranquillizzarmi.
Non posso però fare a meno di pensare che domani sarei dovuto andare a sottopormi a trattamento laser che mi avrebbe coagulato una retina tutto sommato sana, senza tenere conto degli effetti collaterali, che comunque non sono mai da escludere. Spero naturalmente che la mia scelta, di dare fiducia al secondo oculista da me consultato, risulti giusta.
Ancora un ringraziamento per la sua sollecita risposta Marco.
[#3]
Dr. Filippo Nocera Oculista 795 24
Caro Marco, tenga presente che io non ho visto cosa c'e' dentro al suo occhio e che la mia rimane una ipotesi probabilistica;
segua comunque i consigli del professionista che a suo parere le ha ispirato maggiore fiducia e vada tranquillo.
Un grosso saluto e augurio.
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