Disturbi visivi non diagnosticati
Gentili dottori,
Nella primavera dell’anno 2011 o 2012 compaiono filetti trasparenti che si spostano (miodesopsie), lampi di luce , un pallino scuro che si muove. Noto anche che la visione del mio naso tende a darmi fastidio alla vista. Visitato da un oculista osserva una lesione al corpo vitreo (a cui non dà particolari indicazioni e che non verrà più citata da altre visite) e mi dice di idratarmi e di stare sereno. Da allora le miodesopsie saranno poco presenti, i lampi di luce assenti e il pallino scuro che si muove pressoché mai più pervenuto.
Mi presento da un successivo oculista con la seguente s.: visione satinata , puntini schioppettanti , calo della visione notturna, visione a pennellata , vedere l’aura . Cercherò di descrivere al meglio i sintomi. Con visione satinata intendo che in situazioni di scarsa luminosità vedo una miriade di piccoli puntili che appaiono in movimento. Sono presenti in tutta il campo visivo. Questo effetto è assente in caso di illuminazione intensa, aumenta invece se osservo superfici piane (cielo, mobili, muri, ecc...). È accompagnata da una sorta di riflesso luminoso. Con puntini scoppiettanti intendo una grande quantità di piccoli punti luminosi che appaiono per un brevissimo momento per poi subito scomparire. Sono presenti in caso di buona luminosità. Con calo della vista notturna intendo che mi è parso che i miei occhi vedano con più difficoltà in caso di scarsa luminosità e soprattutto che impieghino più tempo ad abituarsi al buio. Con visione a pennellata intendo che se osservo verso un punto fisso a vuoto vedo come se lo spazio circostante si spostasse a pennellata verso di esso. Con vedere l’aura intendo che vedo una cornice’ nera o bianca che segue la silhouette delle persone, soprattutto se ben illuminate. Questi ultimi due sintomi non accadono frequentemente. Inoltre è capitato che osservando una superficie luminosa (es, schermo del telefono, e spostando poi il mio sguardo altrove mi rimanesse stampata la sagoma nera dello schermo per qualche attimo. Tutti i sintomi precedenti avvengono con entrambi gli occhi. A volte ipersensibilità alla luce. Il secondo oculista afferma di non aver mai sentito alcuni dei sintomi descritti. Diagnosi: astigmatismo, occhiali facoltativi; prescrive integratore alimentare per un mese.
Vado da un terzo oculista che dice che il mio occhio è sano se non per un astigmatismo.
Breve anamnesi: vegetariano dall’anno 2010-2011 (a 12 anni), malocclusione dentale di primo grado, scoliosi ad esse italica e asimmetria degli arti inferiori, astigmatismo degli occhi, tratti del cluster C.
Ha dunque senso a vostro parere che visiti un quarto oculista? A quale altro specialista dovrei altrimenti rivolgermi?
Cordialmente,
S.
Breve anamnesi: vegetariano dall’anno 2010 (a 12 anni), malocclusione di primo grado ai denti, scoliosi ad esse italica, astigmatismo degli occhi, tratti del cluster C
Nella primavera dell’anno 2011 o 2012 compaiono filetti trasparenti che si spostano (miodesopsie), lampi di luce , un pallino scuro che si muove. Noto anche che la visione del mio naso tende a darmi fastidio alla vista. Visitato da un oculista osserva una lesione al corpo vitreo (a cui non dà particolari indicazioni e che non verrà più citata da altre visite) e mi dice di idratarmi e di stare sereno. Da allora le miodesopsie saranno poco presenti, i lampi di luce assenti e il pallino scuro che si muove pressoché mai più pervenuto.
Mi presento da un successivo oculista con la seguente s.: visione satinata , puntini schioppettanti , calo della visione notturna, visione a pennellata , vedere l’aura . Cercherò di descrivere al meglio i sintomi. Con visione satinata intendo che in situazioni di scarsa luminosità vedo una miriade di piccoli puntili che appaiono in movimento. Sono presenti in tutta il campo visivo. Questo effetto è assente in caso di illuminazione intensa, aumenta invece se osservo superfici piane (cielo, mobili, muri, ecc...). È accompagnata da una sorta di riflesso luminoso. Con puntini scoppiettanti intendo una grande quantità di piccoli punti luminosi che appaiono per un brevissimo momento per poi subito scomparire. Sono presenti in caso di buona luminosità. Con calo della vista notturna intendo che mi è parso che i miei occhi vedano con più difficoltà in caso di scarsa luminosità e soprattutto che impieghino più tempo ad abituarsi al buio. Con visione a pennellata intendo che se osservo verso un punto fisso a vuoto vedo come se lo spazio circostante si spostasse a pennellata verso di esso. Con vedere l’aura intendo che vedo una cornice’ nera o bianca che segue la silhouette delle persone, soprattutto se ben illuminate. Questi ultimi due sintomi non accadono frequentemente. Inoltre è capitato che osservando una superficie luminosa (es, schermo del telefono, e spostando poi il mio sguardo altrove mi rimanesse stampata la sagoma nera dello schermo per qualche attimo. Tutti i sintomi precedenti avvengono con entrambi gli occhi. A volte ipersensibilità alla luce. Il secondo oculista afferma di non aver mai sentito alcuni dei sintomi descritti. Diagnosi: astigmatismo, occhiali facoltativi; prescrive integratore alimentare per un mese.
Vado da un terzo oculista che dice che il mio occhio è sano se non per un astigmatismo.
Breve anamnesi: vegetariano dall’anno 2010-2011 (a 12 anni), malocclusione dentale di primo grado, scoliosi ad esse italica e asimmetria degli arti inferiori, astigmatismo degli occhi, tratti del cluster C.
Ha dunque senso a vostro parere che visiti un quarto oculista? A quale altro specialista dovrei altrimenti rivolgermi?
Cordialmente,
S.
Breve anamnesi: vegetariano dall’anno 2010 (a 12 anni), malocclusione di primo grado ai denti, scoliosi ad esse italica, astigmatismo degli occhi, tratti del cluster C
[#1]
salve,
sembrano semplicemente dei disturbi vitreali dei quali, se va nello storico dei nostri consulti, mediamente viene fatta richiesta due tre volte al giorno.
basta leggere i commenti e i post precedenti noterà che è una cosa assolutamente normale. se tre persone le dicono che sta bene, evidentemente sta bene. inutile un quarto parere.
sembrano semplicemente dei disturbi vitreali dei quali, se va nello storico dei nostri consulti, mediamente viene fatta richiesta due tre volte al giorno.
basta leggere i commenti e i post precedenti noterà che è una cosa assolutamente normale. se tre persone le dicono che sta bene, evidentemente sta bene. inutile un quarto parere.
Dr. Ferdinando Munno - Medico Chirurgo
Specialista in Oftalmologia
www.studiocarbonemunno.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.8k visite dal 29/01/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disturbi della vista
Controllare regolarmente la salute degli occhi aiuta a diagnosticare e correggere in tempo i disturbi della vista: quando iniziare e ogni quanto fare le visite.