è proprio necessario l'intervento

Gentili medici a mia madre (70 anni) è stato diagnosticato, dopo visita oculistica ed esami OCT e FAG un foro maculare a tutto spessore dell'occhio destro. Ho letto che il trattamento di questa patologia comporta l'esecuzione di una procedura chirurgica: è proprio necessario l'intervento? Se mia madre non dovesse operarsi che cosa potrebbe accaderle? Grazie per la cortesia.



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Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Carissimo,

Il vitreo è una gelatina normalmente presente nei nostri occhi, che aderisce a tutta la retina, proteggendola. Con il passare degli anni il vitreo può andare incontro a degenerazione e contrarsi su sé stesso staccandosi dalla retina e realizzando il cosiddetto distacco di vitreo. Mentre si contrae il vitreo può esercitare una trazione sulla retina così forte da strapparla portando con sé un piccolo pezzetto di retina e realizzando un vero e proprio foro. Se il foro si verifica nell’area periferica il rischio di un distacco di retina è molto alto. Se il foro si verifica nella parte centrale ci troviamo di fronte un foro maculare. Prima che si realizzi un foro maculare è possibile osservare una trazione del vitreo sulla retina maculare (stadio 1), che l’oculista descrive come "scomparsa del normale riflesso maculare". In seguito compare un assottigliamento retinico (stadio 2) e solo alla fine il foro vero e proprio (stadio 3). Si tratta di un foro "a tutto spessore" cioè che interessa tutti gli strati della retina. Sul fondo del foro è possibile osservare il tentativo di risposta dell’organismo, dei piccoli puntini giallastri formati dall’accumulo di cellule infiammatorie. Negli stadi 2 e 3 la vista è sempre più bassa, ed è tanto peggiore quanto più grande è il foro.
L’unica terapia è la chirurgia. Scopo dell’intervento chirurgico da un lato è bloccare il peggioramento visivo e la progressione della malattia, dall’altro di evitare le complicanze e principalmente il distacco di retina. L’intervento chirurgico consiste nella vitrectomia, cioè nella "pulizia" del vitreo, asportando tutte le aderenze tangenziali e perpendicolari che comportano un peggioramento del foro maculare. Lo scopo è cercare di bloccare il peggioramento della malattia, sperando in un miglioramento della vista che spesso è possibile. L’intervento è molto delicato ed è consigliabile che ad eseguirlo siano oculisti esperti nella chirurgia vitreoretinica.


Un caro saluto.
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Utente
Utente

Grazie molte, il suo contributo è stato molto gradito ed apprezzato. Speriamo che l'intervento vada bene....