Cheratite puntata

Buongiorno,
Da circa un mese e mezzo ho notato un peggioramento della vista all’occhio destro. Dopo una congiuntivite il visus si è notevolmente abbassato (non riesco a mettere a fuoco e vedo come appannato), quindi mi sono recata dall’oculista che ha riscontrato una cheratite puntata in data 19 dicembre. La cura prevista è stata due gocce di Catiorum al giorno per 10 giorni, ma non ha risplto nulla. Due giorni fa, quindi, sono tornata dall’oculista che ha riscontrato sempre i segni della cheratite puntata. L’attuale cura consiste nella somministrazione di due colliri: yellox e monoflox, 2 gocce al giorno per 7 giorni. Dopo due giorni di trattamento non ho ancora visto alcun piccolo miglioramento e inizio ad essere molto preoccupata. Inoltre, ho come la sensazione di avere poca lacrimazione e l’occhio secco. La mia amica farmacista mi ha consigliato le lacrime artificiali, in particolare Bluyal. Vorrei sapere se interagisce con i colliri che già sto mettendo o se posso usarlo tranquillamente?
Grazie per la cortese attenzione.
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Dr. Ferdinando Munno Oculista 2.9k 170
La cheratite di cui l’oculista parla e che le
Ha diagnosticato nasce spesso da una secchezza oculare. Dunque le lacrime artificiali sono molto consigliate e ne può utilizzare in abbondanza senza limiti. Non interferisce con i colliri citati purché li utilizzi almeno 15
Minuti prima o dopo il bluyal.

Dr. Ferdinando Munno - Medico Chirurgo
Specialista in Oftalmologia
www.studiocarbonemunno.it

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Utente
Utente
Grazie, Dottore, per la celere risposta. Ho un’ulteriore domanda da porle: il 30 dicembre, sono stata al pronto soccorso (non oculistico) di un piccolo paese in cui mi trovavo perché sentivo molto fastidio alla luce e notavo un puntino bianco sul sacco lacrimale. La dottoressa di turno mi ha detto che si trattava di un piccolo calazio sul sacco lacrimale (cosa smentita poi dal mio oculista l’altro giorno durante la visita) e mi ha prescritto Tobradex in pomata che ho applicato 3 volte nel sacco lacrimale, l’ultima prima di andare a dormire. La mattina seguente mi sono svegliata con la vista ulteriormente annebbiata. Ritiene che la pomata Tobradex applicata sul sacco lacrimale possa aver ulteriormente influito sull’abbassamento e annebbiamento della vista?
La ringrazio ancora per l’attenzione.
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Dr. Ferdinando Munno Oculista 2.9k 170
No il principio attivo non annebbia. La pomata unge un po’ quindi può annebbiare ma transitoriamente
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Utente
Utente
Gazie, Dottore. Quindi questo annebbiamento che continuo ad avere potrebbe essere sempre dovuto alla cheratite in corso?
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