Miodesopsie, sport e voli in aereo
Gentili dottori,
vi scrivo per chiedervi alcuni consigli. Prima però vi descrivo brevemente la mia situazione.
Ho 42 anni, sono alto 1,72 m, peso 100 kg e ho una forte miopia (10-11 diottrie a ogni occhio).
Da un po’ di tempo ho varie miodesopsie a entrambi gli occhi e qualche volta di notte mi è sembrato di vedere dei flash luminosi di colore verde acqua.
A luglio ho fatto una visita oculistica e il dottore mi ha detto che la retina per ora è a posto e non ha riportato danni. Mi ha consigliato di bere molta acqua (almeno 2 litri al giorno) e di assumere anche degli integratori (vitreo360).
A quanto ho capito, le miodesopsie sono il risultato del naturale invecchiamento del cristallino, che nel mio caso è peggiorato di molto dalla forte miopia e dal fatto che trascorro molte ore al giorno al computer (in media dalle 6 alle 9 ore).
Questo è, per così dire, l’antefatto.
Ieri ho incontrato un caro amico e siamo stati un bel po’ di tempo a parlare anche dei nostri problemi agli occhi. Lui ha avuto un distacco quasi totale della retina ed è stato operato d’urgenza. Mi ha raccontato della fase di riabilitazione, delle precauzioni che deve prendere tuttora e mi ha fatto sorgere molti dubbi, che mi permetto di sottoporre a voi in forma sintetica.
1) Le miodesopsie possono essere considerate un primo campanello d’allarme che, se trascurato, può condurre a un distacco della retina?
2) Nella situazione in cui mi trovo io, posso praticare sport in palestra o anche solo fare dei quotidiani sforzi fisici (quali ad esempio portare la spesa o una confezione d’acqua al secondo piano)?
3) Dato che per motivi familiari e lavorativi mi trovo a viaggiare spesso in aereo (in media un volo di due ore ogni due settimane), ciò può influire negativamente sulla vista? Pensavo ai probabili effettivi degli sbalzi di pressione in fase di decollo e di atterraggio sulla pressione intraoculare.
4) È consigliabile fare un ciclo di trattamento laser “preventivo” per rinforzare la retina o è meglio non mettere le mani fin quando non c’è un problema concreto da risolvere?
5) Ogni quando dovrei far la visita oculistica per controllare la retina? Ogni sei mesi o ogni 12 mesi?
Dato che le mie domande sono abbastanza dirette, mi basta anche solo un semplice sì o no di risposta, giusto per tranquillizzarmi un po’.
Vi ringrazio in anticipo per le vostre risposte e vi auguro Buone Feste.
Cordiali saluti
Andrea
vi scrivo per chiedervi alcuni consigli. Prima però vi descrivo brevemente la mia situazione.
Ho 42 anni, sono alto 1,72 m, peso 100 kg e ho una forte miopia (10-11 diottrie a ogni occhio).
Da un po’ di tempo ho varie miodesopsie a entrambi gli occhi e qualche volta di notte mi è sembrato di vedere dei flash luminosi di colore verde acqua.
A luglio ho fatto una visita oculistica e il dottore mi ha detto che la retina per ora è a posto e non ha riportato danni. Mi ha consigliato di bere molta acqua (almeno 2 litri al giorno) e di assumere anche degli integratori (vitreo360).
A quanto ho capito, le miodesopsie sono il risultato del naturale invecchiamento del cristallino, che nel mio caso è peggiorato di molto dalla forte miopia e dal fatto che trascorro molte ore al giorno al computer (in media dalle 6 alle 9 ore).
Questo è, per così dire, l’antefatto.
Ieri ho incontrato un caro amico e siamo stati un bel po’ di tempo a parlare anche dei nostri problemi agli occhi. Lui ha avuto un distacco quasi totale della retina ed è stato operato d’urgenza. Mi ha raccontato della fase di riabilitazione, delle precauzioni che deve prendere tuttora e mi ha fatto sorgere molti dubbi, che mi permetto di sottoporre a voi in forma sintetica.
1) Le miodesopsie possono essere considerate un primo campanello d’allarme che, se trascurato, può condurre a un distacco della retina?
2) Nella situazione in cui mi trovo io, posso praticare sport in palestra o anche solo fare dei quotidiani sforzi fisici (quali ad esempio portare la spesa o una confezione d’acqua al secondo piano)?
3) Dato che per motivi familiari e lavorativi mi trovo a viaggiare spesso in aereo (in media un volo di due ore ogni due settimane), ciò può influire negativamente sulla vista? Pensavo ai probabili effettivi degli sbalzi di pressione in fase di decollo e di atterraggio sulla pressione intraoculare.
4) È consigliabile fare un ciclo di trattamento laser “preventivo” per rinforzare la retina o è meglio non mettere le mani fin quando non c’è un problema concreto da risolvere?
5) Ogni quando dovrei far la visita oculistica per controllare la retina? Ogni sei mesi o ogni 12 mesi?
Dato che le mie domande sono abbastanza dirette, mi basta anche solo un semplice sì o no di risposta, giusto per tranquillizzarmi un po’.
Vi ringrazio in anticipo per le vostre risposte e vi auguro Buone Feste.
Cordiali saluti
Andrea
[#1]
1) no
2) si
3) nessun problema descritto dai voli in aereo
4) assolutamente no se non ci sono sintomi o rotture della retina. potrebbe essere controproducente.
5) 12 mesi più che sufficienti.
2) si
3) nessun problema descritto dai voli in aereo
4) assolutamente no se non ci sono sintomi o rotture della retina. potrebbe essere controproducente.
5) 12 mesi più che sufficienti.
Dr. Ferdinando Munno - Medico Chirurgo
Specialista in Oftalmologia
www.studiocarbonemunno.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.7k visite dal 21/12/2018.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disturbi della vista
Controllare regolarmente la salute degli occhi aiuta a diagnosticare e correggere in tempo i disturbi della vista: quando iniziare e ogni quanto fare le visite.