Problematica lenti intraoculari prl
Buongiorno gentili dottori,
ho 33 anni e il mio problema è un'anisometropia che penalizza molto la mia vita, in quanto non sopporto l'uso delle lenti a contatto.
Questa è la mia situazione visiva attuale: OS 3 diottrie di solo astigmatismo, difetto peraltro ben corretto con gli occhiali (visus corretto a 9/10).
OD leggero astigmatismo e ahimè miopia di 11 Diottrie circa. (visus corretto arriva a 11/10!)
Ho comunque un'ottima convergenza muscolare dei due occhi e non presento patologie particolari nel comparto vitreo-retinico.
Nel corso delle mie "peregrinazioni" per normalizzare il difetto refrattivo del mio occhio destro mi sono rivolto a diversi specialisti i quali, pur riscontrando un buon spessore corneale e l'assenza di altre problematiche oculari, mi hanno consigliato l'inserimento di lente intraoculare.
E fin qua tutto OK.
Secondo i vari esami fatti potrei sia fare l'intervento in Camera Anteriore che in quella Posteriore.
Avendo io consultato anche diverso materiale sui forum oculistici del Web, mi sentirei personalmente più propenso alla Camera Posteriore.
E ora vengo al punto: l'ultimo medico che mi ha visitato, peraltro molto "blasonato" e celebre, mi ha parlato MALISSIMO delle lenti PRL, dicendomi che ci sono stati numerosi casi in passato in cui la lente PRL è andata letteralmente a "PERDERSI" all'interno del corpo vitreo.
La cosa mi ha alquanto terrorizzato perchè fino a quel momento non avevo letto DA NESSUNA PARTE di una simile eventualità post-operatoria!
E inoltre davvero non riesco a capacitarmi di come una cosa del genere sia in effetti possibile: come può la lentina invadere il corpo vitreo oltrepassando la barriera del cristallino naturale??? Risulta anche a voi che si possa verificare un evento simile con le PRL?
La metodologia PRL sta davvero andando in disuso come mi ha riportato il medico suddetto?
Vi ringrazio molto per l'attenzione, porgo i miei più cordiali saluti
ho 33 anni e il mio problema è un'anisometropia che penalizza molto la mia vita, in quanto non sopporto l'uso delle lenti a contatto.
Questa è la mia situazione visiva attuale: OS 3 diottrie di solo astigmatismo, difetto peraltro ben corretto con gli occhiali (visus corretto a 9/10).
OD leggero astigmatismo e ahimè miopia di 11 Diottrie circa. (visus corretto arriva a 11/10!)
Ho comunque un'ottima convergenza muscolare dei due occhi e non presento patologie particolari nel comparto vitreo-retinico.
Nel corso delle mie "peregrinazioni" per normalizzare il difetto refrattivo del mio occhio destro mi sono rivolto a diversi specialisti i quali, pur riscontrando un buon spessore corneale e l'assenza di altre problematiche oculari, mi hanno consigliato l'inserimento di lente intraoculare.
E fin qua tutto OK.
Secondo i vari esami fatti potrei sia fare l'intervento in Camera Anteriore che in quella Posteriore.
Avendo io consultato anche diverso materiale sui forum oculistici del Web, mi sentirei personalmente più propenso alla Camera Posteriore.
E ora vengo al punto: l'ultimo medico che mi ha visitato, peraltro molto "blasonato" e celebre, mi ha parlato MALISSIMO delle lenti PRL, dicendomi che ci sono stati numerosi casi in passato in cui la lente PRL è andata letteralmente a "PERDERSI" all'interno del corpo vitreo.
La cosa mi ha alquanto terrorizzato perchè fino a quel momento non avevo letto DA NESSUNA PARTE di una simile eventualità post-operatoria!
E inoltre davvero non riesco a capacitarmi di come una cosa del genere sia in effetti possibile: come può la lentina invadere il corpo vitreo oltrepassando la barriera del cristallino naturale??? Risulta anche a voi che si possa verificare un evento simile con le PRL?
La metodologia PRL sta davvero andando in disuso come mi ha riportato il medico suddetto?
Vi ringrazio molto per l'attenzione, porgo i miei più cordiali saluti
[#1]
Oculista
cARISSIMO,
è PROPRIO VERO che il discernimento del singolo secondo ragione,spesso può superare la pseudoconoscenza!!!!
Io uso due tipi di lentine per occhi fachici:1)PRL e 2)ICL
1)PRL : sono lenti intraoculari in silicone ad elevata biocompatibilità che permettono di correggere difetti elevati di miopia e ipermetropia. Esse sono estremamente sottili e flessibili, e vengono inserite, attraverso una piccola incisione, nello spazio tra iride e cristallino, dove galleggiano nell’umor acqueo.
Prima si eseguire questo tipo di intervento è consigliabile effettuare una iridotomia Yag-laser alcuni giorni prima, oppure a discrezione del chirurgo è possibile eseguire durante l’operazione stessa una iridectomia chirurgica. Possono correggere miopie da –3 D fino a – 27 D e ipermetropie da +3 a +15 D.
2)ICL:La lente fachica e' inserita appena dietro l'iride e di fronte alla lente naturale. Dopo che viene posizionata attraverso la microincisione, la lente artificiale si apre nella sua forma estesa, e questa procedura non richiede suture. Una volta che viene inserita (l'intervento dura circa 5 minuti) la ICL e' invisibile a occhio nudo, perche' essa e' posta dietro l'iride. Questa puo' essere vista con un microscopio durante un'esame dell'occhio.
Comunque anche le Veriflex sono lentine fachiche buone ma di cui non ho esperienza.
L'uso o il disususo delle lenti di cui sopra è ascrivibile solamente all'esperienza del chirurgo!!!!
Non mi sono dimenticata comunque il DISCERNIMENTO da lei usato nel capire una cosa OVVIA!!!!
Ovvero se abbiamo detto che le lenti sono FACHICHE questo vuol dire che il cristallino è in sede e senza patologie!!
Questo tautologicamente presuppone l'integrità della camera posteriore,che essendo una camera senza soluzione di continuo, se uno non la crea durante la applicazione della lente,risulta essere abbastanza "difficile"che la stessa possa prendere la via della camera vitrea!!!!
Se tale possibilità era anche solamente minimamente predittibile......io credo che tali lenti non potevano essere minimamente essere approvate!!
Un caro saluto
è PROPRIO VERO che il discernimento del singolo secondo ragione,spesso può superare la pseudoconoscenza!!!!
Io uso due tipi di lentine per occhi fachici:1)PRL e 2)ICL
1)PRL : sono lenti intraoculari in silicone ad elevata biocompatibilità che permettono di correggere difetti elevati di miopia e ipermetropia. Esse sono estremamente sottili e flessibili, e vengono inserite, attraverso una piccola incisione, nello spazio tra iride e cristallino, dove galleggiano nell’umor acqueo.
Prima si eseguire questo tipo di intervento è consigliabile effettuare una iridotomia Yag-laser alcuni giorni prima, oppure a discrezione del chirurgo è possibile eseguire durante l’operazione stessa una iridectomia chirurgica. Possono correggere miopie da –3 D fino a – 27 D e ipermetropie da +3 a +15 D.
2)ICL:La lente fachica e' inserita appena dietro l'iride e di fronte alla lente naturale. Dopo che viene posizionata attraverso la microincisione, la lente artificiale si apre nella sua forma estesa, e questa procedura non richiede suture. Una volta che viene inserita (l'intervento dura circa 5 minuti) la ICL e' invisibile a occhio nudo, perche' essa e' posta dietro l'iride. Questa puo' essere vista con un microscopio durante un'esame dell'occhio.
Comunque anche le Veriflex sono lentine fachiche buone ma di cui non ho esperienza.
L'uso o il disususo delle lenti di cui sopra è ascrivibile solamente all'esperienza del chirurgo!!!!
Non mi sono dimenticata comunque il DISCERNIMENTO da lei usato nel capire una cosa OVVIA!!!!
Ovvero se abbiamo detto che le lenti sono FACHICHE questo vuol dire che il cristallino è in sede e senza patologie!!
Questo tautologicamente presuppone l'integrità della camera posteriore,che essendo una camera senza soluzione di continuo, se uno non la crea durante la applicazione della lente,risulta essere abbastanza "difficile"che la stessa possa prendere la via della camera vitrea!!!!
Se tale possibilità era anche solamente minimamente predittibile......io credo che tali lenti non potevano essere minimamente essere approvate!!
Un caro saluto
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.6k visite dal 30/01/2009.
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