Diplopia monoculare/ghosting

Gentili dottori,
sono un ragazzo di 24 anni e porto gli occhiali da circa 12 anni per miopia e astigmatismo. Due mesi fa mi sono accorto, dopo un forte raffreddore accompagnato da febbre e fotosensibilità, di un netto peggioramento della vista, con difficoltà a mettere a fuoco anche sulla corta distanza e diplopia monoculare. Per diplopia monoculare intendo vedere di notte le insegne luminose e i fari delle auto verticalmente sdoppiate, sia con entrambi gli occhi aperti sia chiudendone uno (qualsiasi dei due). Lo stesso problema si presenta con le scritte bianche su sfondo nero in televisione, al computer o al cellulare (quindi anche sulla media distanza, anche se aumenta proporzionalmente alla distanza). Più che diplopia, il mio disturbo lo descriverei più come un "effetto ghosting".

Ho quindi eseguito una visita dall'oculista e una dal neurologo, entrambi i referti nella norma. In particolare, il neurologo mi ha assicurato che la causa dei miei disturbi è da ricercare a livello oculare e non neurologico. L'oculista non ha riscontrato anomalie durante l'ispezione del fondo oculare, tranne una leggera alterazione della pigmentazione che è rimasta invariata dalla visita precedente (2 anni fa). Mi ha confermato la presenza di exoforia orizzontale correttamente compensata usando gli occhiali, anche questa diagnosticata da tempo e rimasta invariata. Inoltre, l'oculista mi ha corretto la prescrizione per gli occhiali, passando da circa -1,75 D di miopia a -2,5 D e da circa -0,5 D di astigmatismo a -1,5 D con asse 180º, per entrambi gli occhi (sono passati 2 anni dalla visita precedente). Se necessario vi allegherò su richiesta la prescrizione con più precisione.

Dato che un mese dopo aver cambiato occhiali l' "effetto ghosting" non è migliorato, sono tornato dall'oculista che ha inquadrato la causa in un grado di astigmatismo non correggibile con gli occhiali. Mi ha fatto correttamente notare che, illuminando gli occhi con un fascio di luce e causando il restringimento delle pupille, tale aberrazione svanisce all'istante. Non mi ha però prescritto ulteriori esami per ricercare la causa di tale presunto astigmatismo irregolare.

Ho quindi tre domande:
1. Cosa si intende per "alterazione della pigmentazione"?
2. E' fisiologico peggiorare così tanto nell'astigmatismo in soli 2 anni, dopo che da diverso tempo ero stabile?
3. L'effetto ghosting da cosa può essere causato? E' consigliabile ricercarne le cause con ulteriori esami oppure devo conviverci? Mi rimane il dubbio di avercelo avuto da sempre e di averlo notato solamente in occasione dell'influenza, facendone poi più attenzione. Ma potrebbe anche essere comparso da pochi mesi...

Vi ringrazio per la disponibilità.
Cordiali saluti