Occhiali: importanti o no? meglio metterli con più diottrie o meno?

A 17 anni ho scoperto di essere diventata miope ed astigmatica. Ho iniziato con -0,50 di miopia sull'occhio destro e -0,25 di astigmatismo sul sinisto. In spazi piccoli vedevo bene, però comunque la vista da lontano di risultava sempre un po' sfocata.

Due anni dopo, di ritrovo con -1 di miopia + -0,25 di astigmatimo sul destro; e -0,25 di miopia più -0,75 di astigmatismo sul sinistro.

Mi sbaglio o il peggioramento è stato abbastanza rapido? Ho chiesto diversi pareri, e molti sono satati contrastanti. La maggior parte del tempo lo passo a studiare o lavorare sul computer, quindi i miei occhi si focalizzano soprattutto su distanze molto vicine. Alcuni mi hanno consigliato di fare degli occhiali con meno diottrie per la miopia da usare per la maggior parte della giornata [-0,50 di miopia + -0,25 di astigmatismo sul destro, e -0,25 di miopia e -0,50 di astigmatismo sul sinistro, con il filtro viola per i raggi del computer ed un index degli occhiali abbastanza sottile per vedere al meglio], per quando sto al computer o sui libri, e farne altri con la prescrizione odierna [con cui riesco a vedere perfettamente quando per esempio faccio escursioni su colline molto alte e balconi di palazzi che danno sulle città, che è una cosa che non mi capitava da anni] per quando faccio dei viaggi o vado al cinema.

So che le discussione su se gli occhiali da miope sulle brevi distanze facciano danni o meno non ha ancora portato a risultati estremamente certi, ma voi che ne pensate? Sono giovane, ed ho paura che la miopia si fermi fra dieci anni e che mi rovini di parecchio la vista.