Cataratta
Buongiorno,
in seguito ad un intervento di cataratta, l'ospedale ci informa in visita il giorno successivo che si è formato un edema, e per questo chiede un ri-controllo a 10 giorni con applicazione di specifiche gocce per favorirne il riassorbimento
Nel frattempo, sull'occhio operato la vista risulta "disturbata" da un certo alone blu persistente
Può essere un sintomo legato all'edema che si è formato, oppure può essere causato dall'intervento di cataratta, di qualcosa andato storto?
Cosa mi consiglia di fare?
Grazie
in seguito ad un intervento di cataratta, l'ospedale ci informa in visita il giorno successivo che si è formato un edema, e per questo chiede un ri-controllo a 10 giorni con applicazione di specifiche gocce per favorirne il riassorbimento
Nel frattempo, sull'occhio operato la vista risulta "disturbata" da un certo alone blu persistente
Può essere un sintomo legato all'edema che si è formato, oppure può essere causato dall'intervento di cataratta, di qualcosa andato storto?
Cosa mi consiglia di fare?
Grazie
[#1]
Buongiorno
mio caro amico
sua domanda
1)Può essere un sintomo legato all'edema che si è formato, oppure può essere causato dall'intervento di cataratta, di qualcosa andato storto?
risposta
E’ legato all’Edema.
Le allego un mio appunto
Nella chirurgia della cataratta l’introduzione delle nuove tecnologie in combinazione con la minimizzazione delle dimensioni dell’incisione ed il miglioramento delle tecniche chirurgiche hanno comportato una significativa riduzione delle complicanze infiammatorie postoperatorie.
L’incidenza dell’edema maculare cistoide post-chirurgico (sindrome di Irvine-Gass) rappresenta, tuttavia, ad oggi, una delle più comuni cause di scarso recupero visivo dopo intervento per cataratta, con possibili effetti anatomici e funzionali permanenti più di quanto finora ipotizzato stando a quanto emerge dagli studi con esame OCT.
Dal momento che tra i pazienti sottoposti a intervento di cataratta è in aumento la percentuale di quelli a rischio, come i pazienti diabetici, o quelli in attività lavorativa, indipendenti e che richiedono un recupero visivo ottimale in tempi rapidi, risulta indispensabile eliminare e non solo ridurre l’infiammazione e il dolore post-intervento per ottenere un risultato visivo all’altezza delle aspettative .
Nel periodo peri e post-operatorio della chirurgia della cataratta è frequente l’associazione di FANS e farmaci antinfiammatori steroidei (sulla base di un possibile effetto antinfiammatorio sinergico) in aggiunta ad eventuali colliri antibiotici, per cui si comprende facilmente come sia importante semplificare al massimo il regime posologico, in modo da favorire una miglior compliance e una limitata esposizione ai conservanti.
Recenti studi danno evidenze di alta qualità secondo cui i FANS topici siano più efficaci degli steroidi topici nel prevenire l’EMC, raccomandandone l’uso nella chirurgia della cataratta di routine a partire dal giorno prima dell’intervento. In questo modo si possono anche evitare i rischi della somministrazione topica dei corticosteroidi.
Luigi Marino MD
Istituto Europeo di Oftlamologia
mio caro amico
sua domanda
1)Può essere un sintomo legato all'edema che si è formato, oppure può essere causato dall'intervento di cataratta, di qualcosa andato storto?
risposta
E’ legato all’Edema.
Le allego un mio appunto
Nella chirurgia della cataratta l’introduzione delle nuove tecnologie in combinazione con la minimizzazione delle dimensioni dell’incisione ed il miglioramento delle tecniche chirurgiche hanno comportato una significativa riduzione delle complicanze infiammatorie postoperatorie.
L’incidenza dell’edema maculare cistoide post-chirurgico (sindrome di Irvine-Gass) rappresenta, tuttavia, ad oggi, una delle più comuni cause di scarso recupero visivo dopo intervento per cataratta, con possibili effetti anatomici e funzionali permanenti più di quanto finora ipotizzato stando a quanto emerge dagli studi con esame OCT.
Dal momento che tra i pazienti sottoposti a intervento di cataratta è in aumento la percentuale di quelli a rischio, come i pazienti diabetici, o quelli in attività lavorativa, indipendenti e che richiedono un recupero visivo ottimale in tempi rapidi, risulta indispensabile eliminare e non solo ridurre l’infiammazione e il dolore post-intervento per ottenere un risultato visivo all’altezza delle aspettative .
Nel periodo peri e post-operatorio della chirurgia della cataratta è frequente l’associazione di FANS e farmaci antinfiammatori steroidei (sulla base di un possibile effetto antinfiammatorio sinergico) in aggiunta ad eventuali colliri antibiotici, per cui si comprende facilmente come sia importante semplificare al massimo il regime posologico, in modo da favorire una miglior compliance e una limitata esposizione ai conservanti.
Recenti studi danno evidenze di alta qualità secondo cui i FANS topici siano più efficaci degli steroidi topici nel prevenire l’EMC, raccomandandone l’uso nella chirurgia della cataratta di routine a partire dal giorno prima dell’intervento. In questo modo si possono anche evitare i rischi della somministrazione topica dei corticosteroidi.
Luigi Marino MD
Istituto Europeo di Oftlamologia
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.2k visite dal 24/10/2018.
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