Trabeculectomia

2 mesi fa circa mio padre 65 anni esegue intervento di trabeculectomia. 1 settimana prima dell'intervento esegue oct e fluorangiografia, risultando tutto ok. nel primo mese dopo l'intervento il visus era 10/10, mentre oggi, ripetendo tali esami per un calo di vista , gli diagnosticano iniziale edema maculare. puo' essere stato l'intervento a causarlo o, addirittura i numerosi massaggi oculari molto forti e dolorosi fattigli dall'oculista? puo' aver influito il fatto che mio padre e' un grande assuntore di cortisteroidi da molti anni per asma bronchiale? inoltre esiste una cura per far recedere o non peggiorare l'edema?anticipatamente ringrazio per la vs cortesia e disponibilita'.
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Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Carissimo,
la trabeculectomia precoce è efficace e sicura nel trattamento dell'ipertono oculare, e che pertanto può essere impiegata nella cura iniziale del glaucoma. Essendo, tuttavia, un trattamento invasivo, potenzialmente non scevro da rischi, deve essere suggerito in pazienti con diagnosi certa di glaucoma e che necessitano PIO basse, o che hanno una ridotta compliance o una scarsa tolleranza ai farmaci.
La chirurgia si propone di creare una via di scarico efficiente e alternativa a quelle "malate", mettendo in comunicazione lo spazio compreso fra l'iride e la cornea e quello situato sotto una membrana detta "congiuntiva", che riveste il globo oculare. Un intervento di questo tipo si chiama trabeculectomia o intervento "filtrante".
L’intervento di trabeculectomia si pratica in anestesia locale e può essere organizzato anche senza degenza. Consiste nell'asportare un pezzetto di tessuto che appartiene alla parete dell'occhio.
In tal modo si ottiene un canale che fa uscire il liquido dall'angolo di scarico, non direttamente all'esterno ma in uno spazio interno alla parete oculare. Il buon funzionamento della valvola così fabbricata dal chirurgo è testimoniato dalla formazione di un rigonfiamento, o "bozza filtrante", dove l'umore acqueo si accumula sotto la congiuntiva prima di diffondersi all'indietro.
Talvolta, a causa della cicatrizzazione, la valvola può chiudersi e la pressione oculare può nuovamente aumentare. Per questo motivo è stato introdotto l'uso di sostanze che hanno la capacità di ridurre i processi di cicatrizzazione, dette "antimetaboliti". Queste vengono applicate durante l'intervento o durante le visite postoperatorie, allo scopo di mantenere la filtrazione. Una variante di questo intervento è l'inserimento all'interno dello sportello di particolari dispositivi di drenaggio tali da ridurre il rischio della chiusura della valvola.
Complicazioni della trabeculectomia sono:
-un'emorragia(c.intraoperatoria).
Nel decorso postoperatorio invece possono verificarsi problemi quali:
- pressione oculare troppo bassa;
- emorragia interna;
- aumento dell'opacità del cristallino;
- infezione.
Un caro saluto
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Utente
Utente
grazie mille per la spiegazione tecnica dell'intervento. pero mio padre e' convinto che l'edema e' stato causato dai massaggi oculari molto forti e dolorosi:prima di questi lui vedeva 10/10. e' proprio impossibile che tali manovre troppo invasive abbiano causato un trauma che ha innescato l'edema? grazie ancora per le sue delucidazioni e rinnovo i miei saluti .
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