Congiuntivite virale

Buongiorno,
Circa 20 giorni fa mi sveglio con un prurito all’occhio dx che diventa rosso e peggiora il giorno dopo, con occhio che lacrima ma non appiccicoso la mattina, crosticine quasi non visibili.( premetto che il mio compagno ha avuto lo stesso con diagnosi di congiuntivite virale peggiorata in cheratocongiuntivite, ha avuto placche in gola e febbre a 38,5 per 7 giorni finché il medico gli ha dato l’antibiotico via orale).
Vado in guardia medica che mi da tobral che prendo per 3 giorni 5 volte al giorno, dopodiché vado in ps da oculista che mi diagnostica congiuntivite acuta vigamox e batabioptal per 10 giorni 4 volte al giorno In Occhio dx e se contagiato anche l’altro in occhio sx. Dopo 3 giorni di cura inizio con placche e febbre a 38 inizio subito con augmentin, sparisce la febbre e le placche. Dopo 10 giorni gli occhi sono tornati quasi normali, più chiari e l’occhio dx non presenta quasi più nella parte vs l’interno le venuzze rosse che sembrano graffietti in rilievo. Finiti i 10 giorni passano due giorni senza collirio, e poi di nuovo sento come uno spillo nell’occhio , giorno dopo bianco, giorno dopo ancora rosso poche crosticine.Mi reco nuovamente in ps con diagnosi verosimilmente batterica, exocin collirio e doricum 5 volte al gg per 7 gg in entrambi gli occhi + relys a piacimento.Ma la situazione non migliora anzi occhio dx più chiuso e occhio sx sporgente. Dopo 5 giorni torno in ps dove mi conferma che sicuramente è una congiuntivite virale. Diagnosi lieve ipermia sospende doricum e continuo con exocin per 7 gg 3 volte al gg +relys almeno 3/4 vv. Ad oggi ho ancora occhio dx rosso con sempre questa specie di graffi all interno e occhio sx leggermente sporgente.
Potrebbe essere stato un effetto collaterale del cortisone?
Mi consiglia di utilizzare qualche altro collirio? Non so più cosa fare è quasi un mese ormai.

Grazie mille per l’attenzione
Distinti saluti
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17.1k 576
Carissima signorina
le allego un mio articolo che trova su medicitalia

La cheratocongiuntivite epidemica (CCE) e la febbre adeno faringo congiuntivale (FAFC)

Gli ADENOVIRUS causano febbre elevata sempre associata a bronchiti, tracheiti e polmoniti, congiuntiviti e cheratiti superficiali e profonde (infezioni della cornea) .

Gli adenovirus sono virus a DNA con tre antigeni che possono essere usati per identificare e tipizzare i virus.
Il 5% delle malattie respiratorie è provocato da adenovirus. I diversi sierotipi possiedono caratteristiche epidemiologiche alquanto differenti: il tipo 3 provoca una sindrome caratteristica di febbre adeno faringo congiuntivale (FAFC) nei bambini , che compare spesso durante le vacanze estive, quando si e' in gruppo, ad esempio in campeggio , nei campi scout e nelle piscine.La cheratocongiuntivite epidemica è provocata da vari sierotipi : viene segnalata spesso nelle comunita' : scuole, caserme, fabbriche e molto spesso proprio nelle Cliniche Oculistiche.

Ci si infetta con gli adenovirus con il contatto con secrezioni di una persona infetta o tramite il contatto con un oggetto contaminato.

L'infezione viene contratta per via aerea o tramite l'acqua (la si prende anche nuotando).

La febbre adeno faringo congiuntivale (FAFC) febbre, faringite , linfoadenopatia , congiuntivite e cheratocongiuntivite, viene spesso contratta attraverso l'acqua contaminata.

Il periodo di incubazione è di 5-10 gg.

Un reperto frequente è rappresentato da una linfoadenopatia preauricolare e retrocervicale, più evidente sullo stesso lato dell'occhio più colpito.

Talvolta si sviluppa mal di gola , emorragie congiuntivali ed edema periorbitale.

La cheratocongiuntivite epidemica (CCE) da adenovirus è una grave malattia epidemica .

Fu notata dapprima in Giappone per molti anni, per poi dare epidemia negli USA, durante la seconda guerra mondiale.

L'esordio è acuto : occhio rosso (RED EYE) con chemosi congiuntivale, edema periorbitario, linfoadenopatia preauricolare e opacità corneali superficiali e profonde sempre dolorose.

La cheratocongiuntivite epidemica (CCE) da adenovirus puo' durare fino a quattro settimane , ma le opacità corneali possono permanere anche tutta la vita ,con una grave deficit permanente della VISTA!

Da qui nasce la necessita' di eseguire una PTK con laser ad eccimeri.




www.oculistiaimo.it

Luigi Marino MD

Consigliere Nazionale AIMO SIOL SILO

ASSOCIAZIONE ITALIANA MEDICI OCULISTI

Societa' Italiana di Oftalmologia Legale

Societa' Italiana Laser in Oftalmologia

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808

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