Strabismo divergente accomodativo

Salve dottori , volevo sottoporre alla vostra attenzione una questione che mi crea problemi soprattuto psicologici da parecchio tempo . Soffro da quando sono bambino di uno strabismo latente, che si è poi con la crescita slatentizzato in una forma di exotropia divergente accomodativa alternante a causa del subentro di miopia e astigmatismo . Dopo svariate visite , i medici che mi hanno visitato , hanno trovato una soluzione , anche se parziale, corregendo il tutto attraverso l' uso di lenti a contatto negative con cui il difetto non è visibile , se non velocemente in determinati momenti, alternate all' utlilizzo di occhiali con la stessa gradazione ( occhio destro sfera -2,75 , cilindro -0,75, asse 170; occhio sinistro sfera -0,75 , cilindro -0,50 , asse 10 ) .Quello che vorrei chiedervi , con tutti i limiti di un consulto a distanza, è : sarebbe se ìcondo la vostra esperienza possibile, intervenire chirurgicamente ed eliminare definitivamente il problema ? Perché personalmente , pur sforzandomi di condurre una vita il piu' normale possibile cercando di non pensarci, spesso e volentieri mi risulta problematico e sarebbe un sogno vero e proprio per me potermi liberare del problema . Gli oculisti che mi hanno visitato fino ad oggi, mi hanno detto che non sarà mai possibile , secondo loro,risolvere il problema definitivamente per quella che è la loro competenza ma mi hanno anche rimandato al giudizio del professor Nucci e del dottor Serafino operativi presso l' ospedale San Giuseppe di Milano e presso cui mi recherò appena possibile. Sto anche affrontando il tutto con uno psicologo per quanto riguarda il problema dell' accettazione del difetto , che non presenta solo una componete estetica ( cosa per me importante ), ma anche funzionale perché sento spesso come se l' occhio destro tirasse e come se fosse forzatamente costretto a rimanere in quella posizione e questo mi crea parecchio disagio . Certo di un vostro benevolo riscontro , resto in attesa di vostri sinceri pareri . Cordiali Saluti.