Ecografia o rmn oculare

Buongiorno, sono affetto da erosione recidivante OS, comprovata da Microscopia corneale confocale già eseguita; il mio oculista mi ha diagnosticato inoltre, in riferimento al Fundus, "vasi arteriosi assottigliati e tortuosi con aumentato riflesso della parete, disomogeneità pigmento oculare OS".
Purtroppo tutte le mattine mi sveglio con gli occhi gonfi, e non li posso aprire se prima non massaggio per un po' le palpebre chiuse con le dita, altrimenti provo un bruciore insopportabile. Potrebbe essere utile sottopormi a ecografia o RMN oculare? So bene che dovrei chiederlo direttamente al mio oculista, ma mi piacerebbe sapere, in generale, se tali esami possono chiarire ancor meglio il quadro clinico, o se non aggiungono nulla a quanto già so. Grazie
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Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Carissimo,
il suo esame obiettivo del segmento posteriore ha dati di non rilevanza clinica!
Sicuramente meno che meno c'è necessità di effettuare gli esami da lei scritti!
Le erosioni recidivanti si presentano negli occhi che hanno sofferto di un’improvvisa e lineare
abrasione corneale come ad esempio una ferita da unghiata (classicamente causata da bambini piccoli ai genitori o ai parenti più stretti) o da foglio di carta. Il trauma causa un’abrasione dell’epitelio che si cicatrizza velocemente e non lascia alcuna evidenza clinica del
danno. Dopo un intervallo di tempo che può variare da pochi giorni ad anni, i sintomi improvvisamente riappaiono in assenza di ovvie cause. In molti casi si cicatrizzano velocemente ma periodicamente si ripresentano
È stato dimostrato che il difetto anatomico di queste lesioni è dovuto ad un’alterata coesione dell’epitelio corneale ai sottostanti strati (membrana basale e membrana di Bowman) per alterazioni della membrana basale e delle giunzioni cellulari (desmosomi).
In alcuni casi può essere necessaria l’asportazione dell’epitelio corneale poco aderente con pulizia accurata del fondo della disepitelizzazione,successivamente il trattamento è con antibiotici topici,agenti cicloplegici ed un bendaggio semicompressivo: dopo la cicatrizzazione, la pomata deve essere messa per almeno tre mesi prima di
andare a dormire.
La PTK o cheratectomia fototerapeutica è una tecnica che viene utilizzata per asportare tessuto corneale alterato nelle sue caratteristiche di trasparenza e regolarità. Può essere utilizzata dopo chirurgia fotorefrattiva (smoothing) per migliorarne i risultati o come mezzo terapeutico per alcuna patologie corneali come ad es.appunto le erosioni corneali recidivanti per eliminare il primum movens etiopatogenetico delle stesse.
Un caro saluto
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Utente
Utente
La ringrazio della celere risposta Dottore, tuttavia vorrei fare una precisazione: probabilmente ho descritto troppo sommariamente il mio problema agli occhi, che non consiste solo nell'erosione recidivante OS, che peraltro ha un'evidenza clinica (microscopia corneale confocale > "OS : Strati epiteliali con alterazioni strati profondi. Attivazione cellulare nello stroma anteriore; alterazione degli indici di pleomorfismo e olimegatismo"); ma anche in problemi di microcircolazione derivanti, presumibilmente, da altre patologie di cui soffro: ipertensione maligna, diabete mellito ecc. (sono invalido al 75% e godo dei benefici della L.104) che hanno provocato, tra l'altro la riduzione a 7/10 della vista all'OS, non emendabile con lenti.
A suo avviso resta comuqnue inutile sottopormi agli esami in argomento?
Grazie ancora
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Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
ASSOLUTAMENTE SI,COMUNQUE SE PROPRIO LI VUOLE FARE PER MOTIVAZIONI PSICOLOGICHE,LI FACCIA PURE!
UN CARO SALUTO