Offuscamento visivo permanente e nessuna diagnosi precisa
Gentili Dottori, premetto che sono ipermetrope OS e che è l'unico occhio da cui vedo, avendo un visus di 1/20 in OD per cataratta congenita.
Tutto è iniziato a Febbraio 2014, leggendo noto improvvisamente un annebbiamento visivo in periferia e dopo pochi secondi sforzandomi di mettere a fuoco ho un totale annebbiamento visivo. L’annebbiamento migliora in un paio d'ore, ma quello periferico notato inizialmente rimane invariato. Recandomi al pronto soccorso mi venne detto che si trattava di uno spasmo accomodativo e che la retina era a posto. In seguito mi recai da un noto oculista. Il fondo oculare risultava normale, pressione 12mmHg, visus 10/10 OS, Ho fatto un campo visivo octopus a 60°. “Il campo visivo centrale (30°) appare normale, appaiono difetti al limite dei 30°. Il campo visivo periferico mostra ridotta sensibilità nei quadranti superiori e, benché di entità più modesta, nasali.” Inoltre un esame OCT che risulta “borderline” con un lieve assottigliamento delle fibre nervose retiniche temporalmente. Mi venne detto che non si conosce la causa di questo assottigliamento ma che potrebbe anche essere stato sempre così. Non viene rilevata nessuna patologia e si consiglia controllo neurologico.
Il neurologo mi prescrive PEV per sospetta neurite retrobulbare, TAC, RMN encefalo e orbite, esami del sangue: tutto risulta negativo.
Non soddisfatto mi reco a Milano dove vengono eseguiti campo visivo a 30°, OCT e ERG che risultano "nella norma". Mi vengono prescritte lenti più forti passando da +2,50 a +3 sostenendo che questo potrebbe migliorare il mio fastidio, ma in realtà ho impiegato diversi giorni ad abituarmi alle lenti e non ho notato alcun beneficio.
Per un altro parere mi reco in una clinica a Barcellona, viene rilevato solo un distacco di vitreo senza rilevanza patologica e mi viene detto che l'annebbiamento fisso del campo visivo può essere dovuto ad un addensamento di vitreo consigliandomi di bere molta acqua e di controllare periodicamente la retina. Tuttavia in successivi controlli in Italia nessun oculista concorda sostenendo che il distacco di vitreo può causare solo "floaters" e non annebbiamenti fissi. Inoltre lo scorso anno mi vengono prescritte nuovamente lenti da +2.50.
Un paio di settimane fa quando ho notato un maggiore fastidio e annebbiamento anche vicino la parte centrale, ho eseguito nuovamente visita oculistica con l’ennesimo OCT, campo visivo di 30°, fondo oculare e pressione: tutto nella norma. L'OCT risulta invariato rispetto a 4 anni fa e a questo punto non so se continuare le indagini o rassegnarmi.
E’ possibile che l’ipermetropia o il distacco di vitreo causino questo fastidio di annebbiamento PERMANENTE del campo visivo? Come è possibile che il campo visivo di 30° risulti normale quando avverto offuscamento anche vicino al punto centrale che fisso? è possibile prevedere qualche patologia che sia ancora nella fase iniziale?
Mi scuso per essermi dilungato e Vi ringrazio in anticipo per qualsiasi consiglio.
Tutto è iniziato a Febbraio 2014, leggendo noto improvvisamente un annebbiamento visivo in periferia e dopo pochi secondi sforzandomi di mettere a fuoco ho un totale annebbiamento visivo. L’annebbiamento migliora in un paio d'ore, ma quello periferico notato inizialmente rimane invariato. Recandomi al pronto soccorso mi venne detto che si trattava di uno spasmo accomodativo e che la retina era a posto. In seguito mi recai da un noto oculista. Il fondo oculare risultava normale, pressione 12mmHg, visus 10/10 OS, Ho fatto un campo visivo octopus a 60°. “Il campo visivo centrale (30°) appare normale, appaiono difetti al limite dei 30°. Il campo visivo periferico mostra ridotta sensibilità nei quadranti superiori e, benché di entità più modesta, nasali.” Inoltre un esame OCT che risulta “borderline” con un lieve assottigliamento delle fibre nervose retiniche temporalmente. Mi venne detto che non si conosce la causa di questo assottigliamento ma che potrebbe anche essere stato sempre così. Non viene rilevata nessuna patologia e si consiglia controllo neurologico.
Il neurologo mi prescrive PEV per sospetta neurite retrobulbare, TAC, RMN encefalo e orbite, esami del sangue: tutto risulta negativo.
Non soddisfatto mi reco a Milano dove vengono eseguiti campo visivo a 30°, OCT e ERG che risultano "nella norma". Mi vengono prescritte lenti più forti passando da +2,50 a +3 sostenendo che questo potrebbe migliorare il mio fastidio, ma in realtà ho impiegato diversi giorni ad abituarmi alle lenti e non ho notato alcun beneficio.
Per un altro parere mi reco in una clinica a Barcellona, viene rilevato solo un distacco di vitreo senza rilevanza patologica e mi viene detto che l'annebbiamento fisso del campo visivo può essere dovuto ad un addensamento di vitreo consigliandomi di bere molta acqua e di controllare periodicamente la retina. Tuttavia in successivi controlli in Italia nessun oculista concorda sostenendo che il distacco di vitreo può causare solo "floaters" e non annebbiamenti fissi. Inoltre lo scorso anno mi vengono prescritte nuovamente lenti da +2.50.
Un paio di settimane fa quando ho notato un maggiore fastidio e annebbiamento anche vicino la parte centrale, ho eseguito nuovamente visita oculistica con l’ennesimo OCT, campo visivo di 30°, fondo oculare e pressione: tutto nella norma. L'OCT risulta invariato rispetto a 4 anni fa e a questo punto non so se continuare le indagini o rassegnarmi.
E’ possibile che l’ipermetropia o il distacco di vitreo causino questo fastidio di annebbiamento PERMANENTE del campo visivo? Come è possibile che il campo visivo di 30° risulti normale quando avverto offuscamento anche vicino al punto centrale che fisso? è possibile prevedere qualche patologia che sia ancora nella fase iniziale?
Mi scuso per essermi dilungato e Vi ringrazio in anticipo per qualsiasi consiglio.
[#1]
salve,
sembra quasi che lei sia alla ricerca di qualcosa che puntualmente ad ogni esame specialistico come il campo visivo od ultra specialistico come l'oct risulta NELLA NORMA.
se è nella norma a trapani perchè non dovrebbe esserlo a barcellona?
si metta in cura con uno specialista oculista e si lasci guidare dal suo parere. capisco che avere un solo occhio funzionante la metta in ansia su possibili difficoltà o anomalie, ma andare alla ricerca di un problema spesso non aiuta.
se le dicono che è nella norma, molto verosimilmente è NELLA NORMA.
sembra quasi che lei sia alla ricerca di qualcosa che puntualmente ad ogni esame specialistico come il campo visivo od ultra specialistico come l'oct risulta NELLA NORMA.
se è nella norma a trapani perchè non dovrebbe esserlo a barcellona?
si metta in cura con uno specialista oculista e si lasci guidare dal suo parere. capisco che avere un solo occhio funzionante la metta in ansia su possibili difficoltà o anomalie, ma andare alla ricerca di un problema spesso non aiuta.
se le dicono che è nella norma, molto verosimilmente è NELLA NORMA.
Dr. Ferdinando Munno - Medico Chirurgo
Specialista in Oftalmologia
www.studiocarbonemunno.it
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta. Ha ragione, mi rendo conto che consultare diversi specialisti nella speranza che qualcuno trovi una soluzione stia risultando inutile e anche dispendioso e che dovrò limitarmi ai controlli periodici a meno di evidenti peggioramenti. Tuttavia è frustrante notare che in seguito a un sintomo con esordio improvviso, evidente e permanente da ormai 4 anni non si trovi riscontro in nessuna causa precisa. In particolare mi chiedevo se un distacco e "disorganizzazione" del vitreo potesse dare dei sintomi simili ai miei, ovvero un offuscamento generico e permanente di alcuni punti del campo visivo periferico (oltre i 30°). A riguardo ho ricevuto pareri contrastanti. O se piuttosto potesse essere dovuto al lieve assottigliamento delle fibre nervose retiniche riscontrato nell' OCT a cui tuttavia alcuni suoi colleghi non hanno dato importanza.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 21/07/2018.
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