Crsc e disturbo alla vista
Salve.
verso il marzo 2017 avevo avuto un problema all'occhio destro, avevo un cercio scuro che mi impediva di vedere bene, che si aggiungeva all'occhio sinistro pigro per cui avevo grossi problemi. Avevo grande difficoltà a vedere soprattutto al buio. successivamente ho fatto un OCT che ha evidenziato un c.r.s.c. all'occhio destro, che ho curato con una cura di ananase per circa 1 mese. Dopo la cura il problema era praticamente sparito, ma nel novembre-dicembre si è ripresentato, anche se molto piu lieve. Non sono tornato dall'oculista ma ho preso di nuovo l'ananase, per una decina di giorni, poi ho dovuto interrompere qualche giorno perche avevo problemi di stomaco,e riprendere poi per un'altra decina di giorni. Il cerchio era scomparso ma percepivo dei fasidiosi difetti nella vista, soprattutto al buio, che mi sono portato fino ad ora. Ho rifatto l'esame OCT che ha dimostrato la presenza di un lievissimo c.r.s.c., stavolta ad entrambi gli occhi. L'ulista mi ha detto che non devo prendere niente e che il problema andrà via da solo, che non è niente di cui preoccuarsi e mi ha visitato. Ho 11 decimi all'occhio destro e 2 decimi al sinistro pigro, ma questo problema mi da molto fastidio. è un po diffficile da spiegare, vedo come dei filamenti fluttuanti luminosi che vagano, molto evidenti se metto a fuoco, guardando una superfice chiara, come il cielo, di giorno, sembrano filamenti che mi ricordano un po delle impronte digitali, poi se guardo qualcosa di luminoso, ad esempio i fori do una serranda, dai quali passa la luce, e chiudo gli occhi, l'immagine dei fori mi rimane ancora visibile per un po, stessa cosa se guardo una lampadina accesa, chiudendo gli occhi vedo ancora quella forma illuminata fluttuare e cambiare colore. Al buio invece c'è la costante presenza di macchiette luminose, sembrano scoppiettare, come l'olio che frigge, da un senso di formicolio,e mi da molto fastidio. se i prblemi che riscontro alla luce del sole li noto soprattutto se mi soffermo a cercarli, quelli al buio sono sempre evidenti. mi capita la sera, ad esepio quando gioco a calcetto, di non riuscire a vedere e riconoscere le facce dei miei amici, le vedo come se fossero abbagliate, oppure gaurdando semafori o lampioni in strada, ho questa sensazione di abbagliamento, vedo raggi luminosi molto evideni dalle loro luci. Vorrei avere un consiglio, se dovrei lasciare stare come mi ha detti l'ocuilista (ormai sono 8 mesi che ho questi fastidi) o se dovrei magari rivolgermi altrove. l'ananase mi potrebbe essere utile? grazie.
verso il marzo 2017 avevo avuto un problema all'occhio destro, avevo un cercio scuro che mi impediva di vedere bene, che si aggiungeva all'occhio sinistro pigro per cui avevo grossi problemi. Avevo grande difficoltà a vedere soprattutto al buio. successivamente ho fatto un OCT che ha evidenziato un c.r.s.c. all'occhio destro, che ho curato con una cura di ananase per circa 1 mese. Dopo la cura il problema era praticamente sparito, ma nel novembre-dicembre si è ripresentato, anche se molto piu lieve. Non sono tornato dall'oculista ma ho preso di nuovo l'ananase, per una decina di giorni, poi ho dovuto interrompere qualche giorno perche avevo problemi di stomaco,e riprendere poi per un'altra decina di giorni. Il cerchio era scomparso ma percepivo dei fasidiosi difetti nella vista, soprattutto al buio, che mi sono portato fino ad ora. Ho rifatto l'esame OCT che ha dimostrato la presenza di un lievissimo c.r.s.c., stavolta ad entrambi gli occhi. L'ulista mi ha detto che non devo prendere niente e che il problema andrà via da solo, che non è niente di cui preoccuarsi e mi ha visitato. Ho 11 decimi all'occhio destro e 2 decimi al sinistro pigro, ma questo problema mi da molto fastidio. è un po diffficile da spiegare, vedo come dei filamenti fluttuanti luminosi che vagano, molto evidenti se metto a fuoco, guardando una superfice chiara, come il cielo, di giorno, sembrano filamenti che mi ricordano un po delle impronte digitali, poi se guardo qualcosa di luminoso, ad esempio i fori do una serranda, dai quali passa la luce, e chiudo gli occhi, l'immagine dei fori mi rimane ancora visibile per un po, stessa cosa se guardo una lampadina accesa, chiudendo gli occhi vedo ancora quella forma illuminata fluttuare e cambiare colore. Al buio invece c'è la costante presenza di macchiette luminose, sembrano scoppiettare, come l'olio che frigge, da un senso di formicolio,e mi da molto fastidio. se i prblemi che riscontro alla luce del sole li noto soprattutto se mi soffermo a cercarli, quelli al buio sono sempre evidenti. mi capita la sera, ad esepio quando gioco a calcetto, di non riuscire a vedere e riconoscere le facce dei miei amici, le vedo come se fossero abbagliate, oppure gaurdando semafori o lampioni in strada, ho questa sensazione di abbagliamento, vedo raggi luminosi molto evideni dalle loro luci. Vorrei avere un consiglio, se dovrei lasciare stare come mi ha detti l'ocuilista (ormai sono 8 mesi che ho questi fastidi) o se dovrei magari rivolgermi altrove. l'ananase mi potrebbe essere utile? grazie.
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LE ALLEGO UN MIO ARTICOLO CHE TROVA SU MEDICITALIA
IL SUO PROBLEMA NON E’ ANANASE
MA SE NON RIESCE A CAMBIARE CARATTERE
MODIFICHI IL SUO STILE DI VITA!!!
OCCHIO e STRESS : la CORIORETINOPATIA SIEROSA CENTRALE
Cosa fare?
Andare alle Terme!!
Riposarsi!
Cambiare drammaticamente lo stile di vita!
La corioretinopatia sierosa centrale è infatti il campanello d’allarme del fatto che stiamo esagerando.
La vita spericolata non è solo quella cantata da Vasco Rossi, ma anche quella di chi è dedito completamente al lavoro, tanto che dimenticare non solo lo spazio per la famiglia o gli affetti, ma anche se stessi.
Non fare mai un break non fa mai bene all’organismo.
Questa patologia è connessa ad una alterazione della barriera ematochimica.
Vi è una trasudazione di liquidi (un vero e proprio ultra filtrato) che causa un distacco sieroso del neuro epitelio retinico, soprattutto in area maculare.
Un ruolo fondamentale della patogenesi è sicuramente legato all’affaticamento ed allo STRESS con il conseguente aumento del cortisolo endogeno quindi noradrenalina ed adrenalina che la fanno da padroni.
Vengono colpiti più gli uomini che le donne.
Fattori di rischio possono essere considerati:
1) Stress emotivo
2) Stress fisico (atleti –campioni)
3) Abuso di alcool
4) Gravidanza
5) Trapianti
6) Lupus eritematoso sistemico
7) Ipertensione arteriosa non trattata farmacologicamente
La sintomatologia è caratterizzata da un brusco calo di visus con una improvvisa ipermetropizzazione.
Possono comparire metamorfopsie, miodesopsie, micropsie, scotoma, centrale, distorsioni delle immagini, con test di AMSLER positivo.
La diagnostica per immagini in questi casi la fa da padrone: le rappresentazioni più significative le otteniamo con l’OCT (meglio se CIRRUS ZEISS) che mostrano chiaramente il sollevamento della neuro retina che appare separata dall’epitelio pigmentato da una zona otticamente vuota relativa all'accumulo sieroso.
Terapia
Generalmente Il sollevamento sieroso regredisce spontaneamente nel corso di qualche mese, ma in questo ci aiuta il cambiamento delle abitudini di vita, a volte addirittura del lavoro.
Se non vi è alcun miglioramento si può eseguire un Laser per foto coagulare il forellino, il punto di rottura (accertato angiograficamente). Alcuni autori suggeriscono diuretici osmotici per lunghi periodi, altri invece integratori alimentari o colliri antinfiammatori. Un ruolo potrebbe avere un potente collirio antiinfiammatorio che recentemente è comparso sul mercato italiano e che previene Edema Maculare post chirurgico della cataratta.
IL SUO PROBLEMA NON E’ ANANASE
MA SE NON RIESCE A CAMBIARE CARATTERE
MODIFICHI IL SUO STILE DI VITA!!!
OCCHIO e STRESS : la CORIORETINOPATIA SIEROSA CENTRALE
Cosa fare?
Andare alle Terme!!
Riposarsi!
Cambiare drammaticamente lo stile di vita!
La corioretinopatia sierosa centrale è infatti il campanello d’allarme del fatto che stiamo esagerando.
La vita spericolata non è solo quella cantata da Vasco Rossi, ma anche quella di chi è dedito completamente al lavoro, tanto che dimenticare non solo lo spazio per la famiglia o gli affetti, ma anche se stessi.
Non fare mai un break non fa mai bene all’organismo.
Questa patologia è connessa ad una alterazione della barriera ematochimica.
Vi è una trasudazione di liquidi (un vero e proprio ultra filtrato) che causa un distacco sieroso del neuro epitelio retinico, soprattutto in area maculare.
Un ruolo fondamentale della patogenesi è sicuramente legato all’affaticamento ed allo STRESS con il conseguente aumento del cortisolo endogeno quindi noradrenalina ed adrenalina che la fanno da padroni.
Vengono colpiti più gli uomini che le donne.
Fattori di rischio possono essere considerati:
1) Stress emotivo
2) Stress fisico (atleti –campioni)
3) Abuso di alcool
4) Gravidanza
5) Trapianti
6) Lupus eritematoso sistemico
7) Ipertensione arteriosa non trattata farmacologicamente
La sintomatologia è caratterizzata da un brusco calo di visus con una improvvisa ipermetropizzazione.
Possono comparire metamorfopsie, miodesopsie, micropsie, scotoma, centrale, distorsioni delle immagini, con test di AMSLER positivo.
La diagnostica per immagini in questi casi la fa da padrone: le rappresentazioni più significative le otteniamo con l’OCT (meglio se CIRRUS ZEISS) che mostrano chiaramente il sollevamento della neuro retina che appare separata dall’epitelio pigmentato da una zona otticamente vuota relativa all'accumulo sieroso.
Terapia
Generalmente Il sollevamento sieroso regredisce spontaneamente nel corso di qualche mese, ma in questo ci aiuta il cambiamento delle abitudini di vita, a volte addirittura del lavoro.
Se non vi è alcun miglioramento si può eseguire un Laser per foto coagulare il forellino, il punto di rottura (accertato angiograficamente). Alcuni autori suggeriscono diuretici osmotici per lunghi periodi, altri invece integratori alimentari o colliri antinfiammatori. Un ruolo potrebbe avere un potente collirio antiinfiammatorio che recentemente è comparso sul mercato italiano e che previene Edema Maculare post chirurgico della cataratta.
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.3k visite dal 11/07/2018.
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