Mosche volanti occhio sinistro
Salve,
sono una ragazza di 28 anni. Sono leggermente miope, -2,25 occhio sinistro, -1.75 occhio destro. Da circa 10 anni soffro di secchezza oculare a entrambi gli occhi, per tale ragione non porto più le lenti a contatto da anni e applico quotidianamente le gocce idratanti Systane Idra. Circa 20 giorni fa ho avuto un'irritazione oculare, mi era andata dell'acqua saponata nell'occhio sinistro e l'ho sciacquato con dell'acqua corrente. Poche ore dopo ho accusato fastidi quali fotofobia, senso di corpo estraneo e un pò di rossore, tutti sintomi di cui periodicamente soffro per l'occhio secco. Dopo un paio di giorni però, a differenza delle altre volte, ho cominciato a vedere anche delle mosche volanti nell'occhio sinistro. Sono stata visitata al pronto soccorso della mia città dove non hanno visto un nesso tra l'infiammazione (che ho curato infine con il Tobradex) e con la comparsa di queste mosche (per le quali mi hanno detto di assumere un integratore, il Vitreoxigen). Dopo la dilatazione della pupilla hanno controllato il fondo oculare, escludendo danni alla retina e problematiche di alcun tipo. Aggiungo che circa due settimane prima della comparsa delle mosche volanti mio nipote mi ha dato una testata sulla parte alta del naso, lato sinistro, proprio dove si appoggiavano gli occhiali. A parte un piccolo edema sul momento non ho avuto altri fastidi, possibile che le mosche volanti siano state causate non dall'infiammazione ma da quel colpo preso tanti giorni prima? Passeranno? Io ho l'impressione di vederle più sfumate, mi chiedo se un'eventuale origine traumatica del fenomeno possa far ben sperare per un loro riassorbimento. Forse si sposteranno soltanto? Insomma, spero tanto di tornare ad avere una visione chiara come prima. Grazie in anticipo. Distinti saluti.
sono una ragazza di 28 anni. Sono leggermente miope, -2,25 occhio sinistro, -1.75 occhio destro. Da circa 10 anni soffro di secchezza oculare a entrambi gli occhi, per tale ragione non porto più le lenti a contatto da anni e applico quotidianamente le gocce idratanti Systane Idra. Circa 20 giorni fa ho avuto un'irritazione oculare, mi era andata dell'acqua saponata nell'occhio sinistro e l'ho sciacquato con dell'acqua corrente. Poche ore dopo ho accusato fastidi quali fotofobia, senso di corpo estraneo e un pò di rossore, tutti sintomi di cui periodicamente soffro per l'occhio secco. Dopo un paio di giorni però, a differenza delle altre volte, ho cominciato a vedere anche delle mosche volanti nell'occhio sinistro. Sono stata visitata al pronto soccorso della mia città dove non hanno visto un nesso tra l'infiammazione (che ho curato infine con il Tobradex) e con la comparsa di queste mosche (per le quali mi hanno detto di assumere un integratore, il Vitreoxigen). Dopo la dilatazione della pupilla hanno controllato il fondo oculare, escludendo danni alla retina e problematiche di alcun tipo. Aggiungo che circa due settimane prima della comparsa delle mosche volanti mio nipote mi ha dato una testata sulla parte alta del naso, lato sinistro, proprio dove si appoggiavano gli occhiali. A parte un piccolo edema sul momento non ho avuto altri fastidi, possibile che le mosche volanti siano state causate non dall'infiammazione ma da quel colpo preso tanti giorni prima? Passeranno? Io ho l'impressione di vederle più sfumate, mi chiedo se un'eventuale origine traumatica del fenomeno possa far ben sperare per un loro riassorbimento. Forse si sposteranno soltanto? Insomma, spero tanto di tornare ad avere una visione chiara come prima. Grazie in anticipo. Distinti saluti.
[#1]
Salve,
la visita di pronto soccorso è una visita particolare presa ad escludere patologie gravi, deve essere seguita da una visita specialistica canonica per studiare a fondo la situazione.Dipende dalla natura dei corpi mobili.
Lei comprende che un consulto online può essere solo indicativo non diagnostico e che pertanto le sue domande non possono che trovare risposta solamente dopo che uno Specialista l'abbia attentamente ascoltata e visitata. Se successivamente necessita di chiarimenti saremo a disposizione.
Mi faccia sapere eventuali novità.
Cordiali Saluti
la visita di pronto soccorso è una visita particolare presa ad escludere patologie gravi, deve essere seguita da una visita specialistica canonica per studiare a fondo la situazione.Dipende dalla natura dei corpi mobili.
Lei comprende che un consulto online può essere solo indicativo non diagnostico e che pertanto le sue domande non possono che trovare risposta solamente dopo che uno Specialista l'abbia attentamente ascoltata e visitata. Se successivamente necessita di chiarimenti saremo a disposizione.
Mi faccia sapere eventuali novità.
Cordiali Saluti
Dr. Enzo D'Ambrosio - HiQ vision Centro laser
Centro Oftalmico D'Ambrosio - Taranto
www.centroftalmicodambrosio.eu - cercaci su Fb!
[#2]
Utente
Egr. Dott. D'Ambrosio,
martedí scorso mi sono recata dallo specialista che ha trovato l'occhio sano in tutte le sue parti. Ha solo riscontrato un'iperemia congiuntivale a suo dire cronica e probabilmente di natura allergica, motivo per cui mi ha prescritto un collirio a base di cortisone per 7 gg e una goccia idratante. Secondo il suo parere la comparsa delle mosche volanti sarebbe una coincidenza da attribuire forse a stress.
Nel frattempo ho provveduto a portare dei campioni di acqua con cui avevo sciacquato l'occhio per un'analisi, ed è emerso che contiene un'alta concentrazione di Escherichia Coli oltre che un numero superiore alla norma di coliformi, parametri che ovviamente non la rendono potabile. Il mio oculista al momento non è reperibile, ho pensato così di chiedere qualche chiarimento a lei. Può il contatto con questi batteri, avvenuto quasi un mese fa, aver scatenato un'infiammazione più profonda tale da giustificare queste mosche volanti? Ma se così fosse com'è possibile che l'occhio alla visita risulti perfetto? Insomma temo che alcune patologie (tipo uveiti?) possano manifestarsi più avanti nel tempo, mi chiedo se posso stare serena o se a suo parere forse sarebbe meglio tenere monitorata la situazione. Ovviamente le mosche sono ancora li, ma allo stato attuale non ho altri disturbi. La ringrazio in anticipo, saluti cordiali.
martedí scorso mi sono recata dallo specialista che ha trovato l'occhio sano in tutte le sue parti. Ha solo riscontrato un'iperemia congiuntivale a suo dire cronica e probabilmente di natura allergica, motivo per cui mi ha prescritto un collirio a base di cortisone per 7 gg e una goccia idratante. Secondo il suo parere la comparsa delle mosche volanti sarebbe una coincidenza da attribuire forse a stress.
Nel frattempo ho provveduto a portare dei campioni di acqua con cui avevo sciacquato l'occhio per un'analisi, ed è emerso che contiene un'alta concentrazione di Escherichia Coli oltre che un numero superiore alla norma di coliformi, parametri che ovviamente non la rendono potabile. Il mio oculista al momento non è reperibile, ho pensato così di chiedere qualche chiarimento a lei. Può il contatto con questi batteri, avvenuto quasi un mese fa, aver scatenato un'infiammazione più profonda tale da giustificare queste mosche volanti? Ma se così fosse com'è possibile che l'occhio alla visita risulti perfetto? Insomma temo che alcune patologie (tipo uveiti?) possano manifestarsi più avanti nel tempo, mi chiedo se posso stare serena o se a suo parere forse sarebbe meglio tenere monitorata la situazione. Ovviamente le mosche sono ancora li, ma allo stato attuale non ho altri disturbi. La ringrazio in anticipo, saluti cordiali.
[#5]
Utente
Egr. Dott. D'Ambrosio,
gradirei un ulteriore suo parere sul problema delle mosche volanti.
L'oculista che mi aveva visitato (dalla visita approfondita non è emerso nulla di patologico, a parte una lieve congiuntivite cronica) mi ha invitato a ripassare dal suo studio per aggiornarlo sulla situazione. Devo dire che in maniera piuttosto brusca mi ha detto che in generale i corpi mobili vitreali non passano nè passeranno mai, cosa che mi ha chiaramente scoraggiato. Lui inoltre non attribuisce la loro comparsa a nessuna causa in particolare mentre io, considerato che ad essere coinvolto dal problema finora è solo l'occhio sinistro, mi sono convinta nel tempo che a scatenarli sia stata la forte testata ricevuta dal mio nipotino proprio sulla parte sinistra del naso.
Di mia iniziativa sto assumendo integratori specifici per il vitreo e mi sto impegnando ad aumentare l'apporto idrico quotidiano. Inoltre ho fissato all'inizio di Settembre un ulteriore controllo oculistico presso un'altra struttura, giusto per rifare il punto della situazione. Le chiedo dunque:
- i corpi mobili se spariscono è perchè si riassorbono o perchè si spostano dall'asse visivo?
- il decorso di quelli di origine traumatica è più positivo rispetto a quelli causati dalla degenerazione del vitreo o a prescindere dalla causa la natura dei corpi mobili è sempre la medesima?
In questo mese e mezzo l'unico cambiamento che ho notato è stato che al mattino, appena sveglia, li vedo ben definiti come quando sono apparsi la prima volta, durante il giorno tendono ad essere invece più sfumati, più come una nebulosa grigia. Uno in particolare mi dà molto fastidio, è piuttosto grande e quando lo vedo ben definito ha l'aspetto di un groviglio di capelli. Confido nel suo aiuto per chiarirmi qualche dubbio, la ringrazio.
Cordiali saluti
gradirei un ulteriore suo parere sul problema delle mosche volanti.
L'oculista che mi aveva visitato (dalla visita approfondita non è emerso nulla di patologico, a parte una lieve congiuntivite cronica) mi ha invitato a ripassare dal suo studio per aggiornarlo sulla situazione. Devo dire che in maniera piuttosto brusca mi ha detto che in generale i corpi mobili vitreali non passano nè passeranno mai, cosa che mi ha chiaramente scoraggiato. Lui inoltre non attribuisce la loro comparsa a nessuna causa in particolare mentre io, considerato che ad essere coinvolto dal problema finora è solo l'occhio sinistro, mi sono convinta nel tempo che a scatenarli sia stata la forte testata ricevuta dal mio nipotino proprio sulla parte sinistra del naso.
Di mia iniziativa sto assumendo integratori specifici per il vitreo e mi sto impegnando ad aumentare l'apporto idrico quotidiano. Inoltre ho fissato all'inizio di Settembre un ulteriore controllo oculistico presso un'altra struttura, giusto per rifare il punto della situazione. Le chiedo dunque:
- i corpi mobili se spariscono è perchè si riassorbono o perchè si spostano dall'asse visivo?
- il decorso di quelli di origine traumatica è più positivo rispetto a quelli causati dalla degenerazione del vitreo o a prescindere dalla causa la natura dei corpi mobili è sempre la medesima?
In questo mese e mezzo l'unico cambiamento che ho notato è stato che al mattino, appena sveglia, li vedo ben definiti come quando sono apparsi la prima volta, durante il giorno tendono ad essere invece più sfumati, più come una nebulosa grigia. Uno in particolare mi dà molto fastidio, è piuttosto grande e quando lo vedo ben definito ha l'aspetto di un groviglio di capelli. Confido nel suo aiuto per chiarirmi qualche dubbio, la ringrazio.
Cordiali saluti
[#6]
- i corpi mobili se spariscono è perchè si riassorbono o perchè si spostano dall'asse visivo?
Si spostano, non si riassorbono
- il decorso di quelli di origine traumatica è più positivo rispetto a quelli causati dalla degenerazione del vitreo o a prescindere dalla causa la natura dei corpi mobili è sempre la medesima?
Solo se sono composti da sangue o fibrina, in caso contrario tendono ad essere permanenti
Si spostano, non si riassorbono
- il decorso di quelli di origine traumatica è più positivo rispetto a quelli causati dalla degenerazione del vitreo o a prescindere dalla causa la natura dei corpi mobili è sempre la medesima?
Solo se sono composti da sangue o fibrina, in caso contrario tendono ad essere permanenti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 5.7k visite dal 21/06/2018.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Congiuntivite
La congiuntivite: quali sono le cause (batterica, virale o allergica) e i sintomi più comuni (occhi rossi, prurito, gonfiore). Come riconoscerla e come si cura.