Fotofobia e stato confusionale
Buongiorno
Il giorno 12 luglio 2017 mentre andavo in bici, pultroppo sono stato tamponato da una macchina, porto d urgenza al pronto soccorso dove mi hanno dimesso dopo tre ore dopo aver fatto rx colonna cervicale e colonna lombosacrale dove non si evidenziano fratture dente dell' epistrofeo in asse ipertrofia dei processi trasversi di c7. Mi viene detto che non è nulla di grave terapia con Brufen. Dopo tre giorni comincio a percepire pizzichii agli occhi e leggera intolleranza alla luce. Non ci faccio molto caso perché ho usato lenti a contatto per molto tempo anche per più di 8 ore al giorno, lavoro molto davanti al PC e pratico ciclismo.
Il disturbo persiste nonostante abbia fatto visita oculistica e rifatto gli occhiali, l oculista mi ha prescritto una serie di colliri e goccie lacrimali. tutto nella norma la retina eseguito campo visivo e tutto nella norma. Al fastidio si è aggiunto anche forte contrazione muscolare del collo. Decido di andare dal medico curante, faccio analisi e risulta tutto nella norma, solo le transaminasi alte da ripetere dopo tre mesi. Nel frattempo mi reco da un neurologo che mi diagnostica cefalea muscolo tensiva con aura e mi prescrive una terapia con lairoxyl e tripfoh 50 dopo un 15 comincio a stare meglio. La cura terminava ad aprile di quest'anno ma a gennaio , dopo circa un mese ricomincia la questa forte intolleranza alla luce. Effettuo risonanza cervicale con il seguente risultato
Modesta verticalizzazione antalgica della fisiologia curvatura. Modesta protusione discale osteofitaria in c3 c4 con iniziale impronta del versante anteriore dell' astuccio durale ed impegno parziale del forame di cogniugazione di sinistra.
Effettuo risonanza cervello e tronco encefalico ma tutto nella norma. Ho iniziato a fare qualche seduta dal fisioterapista che mi ha sbloccato il collo ma l intolleranza alla luce continua a restare. Dopo un mese appena iniziano le giornate più soleggiate, il disturbo aumentare fino al punto di recarmi al pronto soccorso dove mi effettuano test di shirmer e riscontrando secchezza oculare 5 mm od e 6 mm os seguito terapia prescritta con altre lacrime artificiali. Il disturbo continua a rimanere effettuo analisi ulteriori per escludere la sindrome di sjogren e fribiomialgia ma tutto negativo.
Vi chiedo a questo punto cosa può essere associato questo disturbo, visto che per fortuna dalle analisi non risulta nulla di rilevante, in questi giorni si è associato debolezza e per questo sto facendo un integrazione supplementare prescritto dal medico di medicina dello sport.
Soffro anche spesso di aerofagia c'è stato un periodo che non andavano molto bene da corpo e ho continuo dolore nella parte bassa sinistra dell' ombelico.
Nei mesi meno caldi, le giornate nuvolose erano più confortevoli, adesso vedo la luce del sole molto chiara anche con gli occhiali da sole, è diventato una cosa molto inabilititante
Grazie della pazienza nella lettura e spero di avere un prezioso consiglio di come procedere
Il giorno 12 luglio 2017 mentre andavo in bici, pultroppo sono stato tamponato da una macchina, porto d urgenza al pronto soccorso dove mi hanno dimesso dopo tre ore dopo aver fatto rx colonna cervicale e colonna lombosacrale dove non si evidenziano fratture dente dell' epistrofeo in asse ipertrofia dei processi trasversi di c7. Mi viene detto che non è nulla di grave terapia con Brufen. Dopo tre giorni comincio a percepire pizzichii agli occhi e leggera intolleranza alla luce. Non ci faccio molto caso perché ho usato lenti a contatto per molto tempo anche per più di 8 ore al giorno, lavoro molto davanti al PC e pratico ciclismo.
Il disturbo persiste nonostante abbia fatto visita oculistica e rifatto gli occhiali, l oculista mi ha prescritto una serie di colliri e goccie lacrimali. tutto nella norma la retina eseguito campo visivo e tutto nella norma. Al fastidio si è aggiunto anche forte contrazione muscolare del collo. Decido di andare dal medico curante, faccio analisi e risulta tutto nella norma, solo le transaminasi alte da ripetere dopo tre mesi. Nel frattempo mi reco da un neurologo che mi diagnostica cefalea muscolo tensiva con aura e mi prescrive una terapia con lairoxyl e tripfoh 50 dopo un 15 comincio a stare meglio. La cura terminava ad aprile di quest'anno ma a gennaio , dopo circa un mese ricomincia la questa forte intolleranza alla luce. Effettuo risonanza cervicale con il seguente risultato
Modesta verticalizzazione antalgica della fisiologia curvatura. Modesta protusione discale osteofitaria in c3 c4 con iniziale impronta del versante anteriore dell' astuccio durale ed impegno parziale del forame di cogniugazione di sinistra.
Effettuo risonanza cervello e tronco encefalico ma tutto nella norma. Ho iniziato a fare qualche seduta dal fisioterapista che mi ha sbloccato il collo ma l intolleranza alla luce continua a restare. Dopo un mese appena iniziano le giornate più soleggiate, il disturbo aumentare fino al punto di recarmi al pronto soccorso dove mi effettuano test di shirmer e riscontrando secchezza oculare 5 mm od e 6 mm os seguito terapia prescritta con altre lacrime artificiali. Il disturbo continua a rimanere effettuo analisi ulteriori per escludere la sindrome di sjogren e fribiomialgia ma tutto negativo.
Vi chiedo a questo punto cosa può essere associato questo disturbo, visto che per fortuna dalle analisi non risulta nulla di rilevante, in questi giorni si è associato debolezza e per questo sto facendo un integrazione supplementare prescritto dal medico di medicina dello sport.
Soffro anche spesso di aerofagia c'è stato un periodo che non andavano molto bene da corpo e ho continuo dolore nella parte bassa sinistra dell' ombelico.
Nei mesi meno caldi, le giornate nuvolose erano più confortevoli, adesso vedo la luce del sole molto chiara anche con gli occhiali da sole, è diventato una cosa molto inabilititante
Grazie della pazienza nella lettura e spero di avere un prezioso consiglio di come procedere
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MEDICITALIA.it propone contenuti a solo scopo informativo e che in nessun caso possono costituire la prescrizione di un trattamento o sostituire la visita medica specialistica oculistica o di altri specialisti o il rapporto diretto con il proprio medico di base curante.
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
[#2]
Utente
Volevo avere un riscontro di questa intolleranza a titolo informativo appunto, non ho intenzione di sostituire nessun parere ma approfondire e se è associato a ciò che mi hanno riscontrato riguardo la cervicale
Aggiungo che soffro anche di mslocclusione, non ho i molari per cui fatico a masticare
Aggiungo che soffro anche di mslocclusione, non ho i molari per cui fatico a masticare
[#3]
Utente
Salve
Rispondo adesso solo perché a distanza di tempo dai primi fastidi, la cosa è peggiorata sempre più e per questo mi è stato proposto di fare un OTC da cui è risultato il seguente referto:
Occhio dx 534 micron
Occhio dx 532 micron
Occhio Dex profilo maculare Normale aumento di reflettivita della superficie maculare ialoide posteriore del vitreo ancora aderente alla macula
Clivus foveale 220 micron
Reflettivita del neuroepitelio normale
Reflettivita del complesso epitelio pigmentato retinico Epr Corio capillare lievi alterazioni per fenomeni di rarefazione
Spessori maculari nei limiti della norma
Occhio dx come occhio sx solo che il clivus faveale è di 198
OTC nervo ottico
Occhio dx spessore dello strato delle fibre nervose ai limiti inferiori della norma
Spessore dello strato delle cellule ganglionari normale
Occhio sx
Spessore dello strato delle fibre nervose normale
Spessore dello strato delle cellule ganglionari normale
Il disturbo di abbagliamento visivo è intenso, e il disturbo alla luce soprattutto su una superficie bianca tanto che da fastidio che mi porta a giramenti di testa
Rispondo adesso solo perché a distanza di tempo dai primi fastidi, la cosa è peggiorata sempre più e per questo mi è stato proposto di fare un OTC da cui è risultato il seguente referto:
Occhio dx 534 micron
Occhio dx 532 micron
Occhio Dex profilo maculare Normale aumento di reflettivita della superficie maculare ialoide posteriore del vitreo ancora aderente alla macula
Clivus foveale 220 micron
Reflettivita del neuroepitelio normale
Reflettivita del complesso epitelio pigmentato retinico Epr Corio capillare lievi alterazioni per fenomeni di rarefazione
Spessori maculari nei limiti della norma
Occhio dx come occhio sx solo che il clivus faveale è di 198
OTC nervo ottico
Occhio dx spessore dello strato delle fibre nervose ai limiti inferiori della norma
Spessore dello strato delle cellule ganglionari normale
Occhio sx
Spessore dello strato delle fibre nervose normale
Spessore dello strato delle cellule ganglionari normale
Il disturbo di abbagliamento visivo è intenso, e il disturbo alla luce soprattutto su una superficie bianca tanto che da fastidio che mi porta a giramenti di testa
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.3k visite dal 15/06/2018.
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