Retinopatia diabetica proliferante
Salve!
Mio padre, 65 anni, fa periodicamente controlli oculistici in quanto diabetico. Mesi fa è stato operato di cataratta ad entrambi gli occhi e gli interventi sono andati bene. Poco dopo ha iniziato a vedere un po' sfocato da un occhio e ha effettuato nuovi controlli. Gli hanno detto che ha una retinopatia diabetica proliferante e gli hanno dato appuntamento per il laser. Attualmente da un occhio ha 10/10 e dall'altro 7 o 8/10. Riporto l'esito della fluoroangiogradia retinica: OD: retinopatia diabetica pre-proliferante con sub-edema maculare ed ischemia di tutta la retina periferica. OS: retinopatia diabetica proliferante con sub-edema maculare, ischemia periferica e neovasi inferiori.
Non conosciamo questa malattia, ci hanno detto solo che è dovuta al diabete. E' una cosa che oggi si può tenere sotto controllo o perderà la vista??
Grazie anticipatamente
Mio padre, 65 anni, fa periodicamente controlli oculistici in quanto diabetico. Mesi fa è stato operato di cataratta ad entrambi gli occhi e gli interventi sono andati bene. Poco dopo ha iniziato a vedere un po' sfocato da un occhio e ha effettuato nuovi controlli. Gli hanno detto che ha una retinopatia diabetica proliferante e gli hanno dato appuntamento per il laser. Attualmente da un occhio ha 10/10 e dall'altro 7 o 8/10. Riporto l'esito della fluoroangiogradia retinica: OD: retinopatia diabetica pre-proliferante con sub-edema maculare ed ischemia di tutta la retina periferica. OS: retinopatia diabetica proliferante con sub-edema maculare, ischemia periferica e neovasi inferiori.
Non conosciamo questa malattia, ci hanno detto solo che è dovuta al diabete. E' una cosa che oggi si può tenere sotto controllo o perderà la vista??
Grazie anticipatamente
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Dr. Luigi Marino
Oculista, Medico legale
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chieda
Gli anti VEGF sono la terapia più efficace
MEDICITALIA.it propone contenuti a solo scopo informativo e che in nessun caso possono costituire la prescrizione di un trattamento o sostituire la visita medica specialistica oculistica o il rapporto diretto con il proprio medico di base curante.
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Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.9k visite dal 04/06/2018.
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