Secchezza/bruciore occhi e non solo
Gentili dottori,
Intorno al 21 aprile, in seguito (suppongo) ad un make up con matita dentro la rima palpebrale inferiore (prima volta e ora dico ultima nella mia vita) mi viene quello che credo possa dirsi un orzaiolo.
Cioè un piccolo ponfo dolente con pus all’angolo opposto del dotto lacrimale, occhio destro.
Non uso farmaci e riduco l’uso delle lenti a contatto e non mi trucco più.
La nonna mi dice che con impacchi caldi umidi posso favorire L eliminazione di questo fastidio che inizialmente al mattino mi procura occhio incollato e qualche secrezione accompagnata da una irritazione lievissima della palpebra e solo nel punto angolare di riferimento.
Sbagliando o meno il calore o il tipo degli impacchi, nel giro di due settimane tre, il ponfo drena e fuoriesce pus e si sgonfia e a tutt oggi é rimasto solo un piccolissimo rigonfiamento sulla rima interna. Ma da allora é iniziato un altro tipo di calvario: prima ad un solo occhio e poi ad entrambe ho cominciato a risvegliarmi con una secchezza oculare invalidante, assimilabile a bruciore sabbia sensazione di occhi scottati dolore alla pressione dell arcata orbitale e tutto questo senza alcun segno clinico di arrossamento desquamazione blefarite o altro...la cosa é invalidante e persistente da almeno due settimane (sono in lista per visita) e le gocce bluyal ed eumill che alterno mi fanno solo momentaneo sollievo dandomi la sensazione successivamente di evaporare e aumentare bruciore estremo. Come se non bastasse, e scrivo a quest ora insonne per questo, si é aggiunto negli ultimi giorni secchezza delle fauci e pizzicore urente costante alla lingua, senso di soffocamento e medesima sensazione di secchezza prosciugazione in gola e nell’esofago...bruciore nel setto nasale alternato...a volte lo stesso bruciore degli occhi e del naso lo percepisco sulla pelle del viso e sul cuoio capelluto in maniera epidermica diffusa come spilli.
Mi é impossibile deglutire e mi strapperei gli occhi.
Che cosa sta succedendo?
Non assumo farmaci di nessun tipo, se non Sideral ferro..
Ho pensato a qualche disordine gastrico perché ho patito anni fa gastrite e reflusso ma non mi spiego gli occhi, al limite solo la gola...e il naso...
Porto gli occhiali da un mese e ho fatto recentemente la visita agli occhi per il foro retinico che si é autocicatrizzato e penso che se ci fossero stati segnali di un Sjogren il medico accorto me lo avrebbe detto (?) premesso che come tutti i portatori di Lac e facendo uso di pc sono di sicuro predisposta.
Che accertamenti devo fare? Da quale specialista oltre l’oculista?
Non riesco nemmeno a dormire né ho un quotidiano dignitoso per via di questi occhi insabbiati e brucianti.
Non ho fotofobia
Anche le lacrime sono calde e pizzicano.
Grazie se vorrete dirmi la vostra e aiutarmi.
Stavo bene prima di tutto questo.
Cordialmente
Intorno al 21 aprile, in seguito (suppongo) ad un make up con matita dentro la rima palpebrale inferiore (prima volta e ora dico ultima nella mia vita) mi viene quello che credo possa dirsi un orzaiolo.
Cioè un piccolo ponfo dolente con pus all’angolo opposto del dotto lacrimale, occhio destro.
Non uso farmaci e riduco l’uso delle lenti a contatto e non mi trucco più.
La nonna mi dice che con impacchi caldi umidi posso favorire L eliminazione di questo fastidio che inizialmente al mattino mi procura occhio incollato e qualche secrezione accompagnata da una irritazione lievissima della palpebra e solo nel punto angolare di riferimento.
Sbagliando o meno il calore o il tipo degli impacchi, nel giro di due settimane tre, il ponfo drena e fuoriesce pus e si sgonfia e a tutt oggi é rimasto solo un piccolissimo rigonfiamento sulla rima interna. Ma da allora é iniziato un altro tipo di calvario: prima ad un solo occhio e poi ad entrambe ho cominciato a risvegliarmi con una secchezza oculare invalidante, assimilabile a bruciore sabbia sensazione di occhi scottati dolore alla pressione dell arcata orbitale e tutto questo senza alcun segno clinico di arrossamento desquamazione blefarite o altro...la cosa é invalidante e persistente da almeno due settimane (sono in lista per visita) e le gocce bluyal ed eumill che alterno mi fanno solo momentaneo sollievo dandomi la sensazione successivamente di evaporare e aumentare bruciore estremo. Come se non bastasse, e scrivo a quest ora insonne per questo, si é aggiunto negli ultimi giorni secchezza delle fauci e pizzicore urente costante alla lingua, senso di soffocamento e medesima sensazione di secchezza prosciugazione in gola e nell’esofago...bruciore nel setto nasale alternato...a volte lo stesso bruciore degli occhi e del naso lo percepisco sulla pelle del viso e sul cuoio capelluto in maniera epidermica diffusa come spilli.
Mi é impossibile deglutire e mi strapperei gli occhi.
Che cosa sta succedendo?
Non assumo farmaci di nessun tipo, se non Sideral ferro..
Ho pensato a qualche disordine gastrico perché ho patito anni fa gastrite e reflusso ma non mi spiego gli occhi, al limite solo la gola...e il naso...
Porto gli occhiali da un mese e ho fatto recentemente la visita agli occhi per il foro retinico che si é autocicatrizzato e penso che se ci fossero stati segnali di un Sjogren il medico accorto me lo avrebbe detto (?) premesso che come tutti i portatori di Lac e facendo uso di pc sono di sicuro predisposta.
Che accertamenti devo fare? Da quale specialista oltre l’oculista?
Non riesco nemmeno a dormire né ho un quotidiano dignitoso per via di questi occhi insabbiati e brucianti.
Non ho fotofobia
Anche le lacrime sono calde e pizzicano.
Grazie se vorrete dirmi la vostra e aiutarmi.
Stavo bene prima di tutto questo.
Cordialmente
[#1]
BUONGIORNO
mi pare che lei abbia davvero tutti i segni dell’Occhio Secco...
Inoltre , mi sembra , che come stia facendo Lei con una serie di rimedi empirici e con l’autoprescrizione di farmaci inutili o addirittura DANNOSI Lei davvero non abbia molte possibilità di guarire.
A l’Aquila e’ molto bravo il dottor Germano Genitti
medico oculista , si rivolga a lui con fiducia a mio nome.
buona giornata
mi pare che lei abbia davvero tutti i segni dell’Occhio Secco...
Inoltre , mi sembra , che come stia facendo Lei con una serie di rimedi empirici e con l’autoprescrizione di farmaci inutili o addirittura DANNOSI Lei davvero non abbia molte possibilità di guarire.
A l’Aquila e’ molto bravo il dottor Germano Genitti
medico oculista , si rivolga a lui con fiducia a mio nome.
buona giornata
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
[#2]
Ex utente
Gentile dott. Marino
Grazie per la sua risposta.
Sono stata in mattinata dall’equipe del dottor. Genitti in ospedale e dopo test di shirmer (livello 15 dopo circa due minuti) mi hanno definito come occhio secco senza apparenti altre cause e cura con Corneial per 15 gg.
Per gli altri sintomi consigliano visita internistica per forse qualche allergia o scompenso endocrino.
Cosa intendeva per dannoso?(così da non ripetermi).
La ringrazio per la pazienza è spero davvero di venire a capo di questo quadro esasperante.
Le auguro buona giornata e sicuramente alla prossima visita porterò il suo nome.
Grazie per la sua risposta.
Sono stata in mattinata dall’equipe del dottor. Genitti in ospedale e dopo test di shirmer (livello 15 dopo circa due minuti) mi hanno definito come occhio secco senza apparenti altre cause e cura con Corneial per 15 gg.
Per gli altri sintomi consigliano visita internistica per forse qualche allergia o scompenso endocrino.
Cosa intendeva per dannoso?(così da non ripetermi).
La ringrazio per la pazienza è spero davvero di venire a capo di questo quadro esasperante.
Le auguro buona giornata e sicuramente alla prossima visita porterò il suo nome.
[#5]
Ex utente
Buongiorno!
Due giorni fa ho terminato il ciclo (e il collirio) di 15 gg di Corneial che mi era stato prescritto come rimedio.
Oggi mi risveglio ed è tornato tutto come prima, pizzicore, bruciore, pesantezza, tutto senza
sintomi evidenti esterni (no rossori, lacrimazioni, gonfiori, detriti, nulla di nulla).
Corneial non mi aveva MAI dato la sensazione di “ripristino” delle condizioni fisiologiche Ma non mi bruciavano gli occhi almeno e dormivo benone.
A questo punto che devo fare? L equipe che mi ha visitata non ha trovato correlazione tra i sintomi acuti come li avverto e il quadro esterno...sembravano scettici...
Per loro non è nulla...
Ora tampono con Hylogel perché ho quello, ma il solo acido ialuronico non ha effetto sul “bruciore” che sento...
Qualche consiglio /idea?
Sono due mesi che non indosso lenti a contatto e con una miopia da -9 il discomfort con gli occhiali é alto, per me...
Grazie di cuore per i vostri pareri
Buona domenica
Due giorni fa ho terminato il ciclo (e il collirio) di 15 gg di Corneial che mi era stato prescritto come rimedio.
Oggi mi risveglio ed è tornato tutto come prima, pizzicore, bruciore, pesantezza, tutto senza
sintomi evidenti esterni (no rossori, lacrimazioni, gonfiori, detriti, nulla di nulla).
Corneial non mi aveva MAI dato la sensazione di “ripristino” delle condizioni fisiologiche Ma non mi bruciavano gli occhi almeno e dormivo benone.
A questo punto che devo fare? L equipe che mi ha visitata non ha trovato correlazione tra i sintomi acuti come li avverto e il quadro esterno...sembravano scettici...
Per loro non è nulla...
Ora tampono con Hylogel perché ho quello, ma il solo acido ialuronico non ha effetto sul “bruciore” che sento...
Qualche consiglio /idea?
Sono due mesi che non indosso lenti a contatto e con una miopia da -9 il discomfort con gli occhiali é alto, per me...
Grazie di cuore per i vostri pareri
Buona domenica
[#7]
Ex utente
Buongiorno dottore
Grazie per la risposta
Osservando le sue indicazioni, leggendo i suoi articoli ect
Oggi sto per acquistare Iridium A collirio
Uno perché non ha conservanti e due perché come dice lei ha aminoacidi oltre L acido ialuronico.
Non c é una cultura della problematica dell’occhio secco qui nella mia città o forse il mio quadro è iniziale al punto che viene sottovalutato e considerato “ansia” dal medico approssimativo.
Non oso pensare stadi più avanzati che qualità della vita possanocompromettere poiché già così gli effetti sul mio umore e sul quotidiano sono davvero impattanti.
Rientro in tutto e per tutto in chi è predisposto a questa patologia:
Uso Lac da 20 anni, il pc da 15 come libero professionista, poche attività sportive (tipiche di forte miope impacciato) e quindi poco spaziare visivo, altresì molte attività artistiche tipiche da “miope”, ravvicinate...città fredda e secca.
Per fortuna la musica (ho letto un suo parere in merito) sta per diventare la mia nuova professione e ho deciso di correre ai ripari e di cambiare totalmente il mio stile di vita.
Sto valutando L idea di venirla a trovare a Milano, nei prossimi mesi, per prevenire quello che non vorrei mai sviluppare più grave di così e nel frattempo basta pc, tablet, ore in cantiere, polvere, ect, ma anzi lunghe passeggiate, più frutta. Ce la posso fare!
Pensa che sia ancora in tempo?
Mi appoggia sul collirio e sul fatto di continuare ad usare anche Hylo gel, come integrazione al bisogno, almeno in questi mesi estivi?
Non ho mai portato occhiali da sole, ora voglio farmene graduati come altra misura preventiva.
Non so che altro aggiungere, se non che spero vada tutto bene. Nei mesi invernali solitamente non soffro così tanto.
Ho cominciato per la prima volta nell estate 2015 in seguito ad uno schizzo di anti zanzara nell occhio. In seguito alla cura, sono cominciate le prime vere secchezze avvertite con bruciori . Mi domando se ci sia qualche correlazione.
Ps. Secondo lei quando potrò osare di reindossare le lac, ovviamente giornaliere, anche solo per qualche ora una serata?
Grazie di tutto.
Grazie per la risposta
Osservando le sue indicazioni, leggendo i suoi articoli ect
Oggi sto per acquistare Iridium A collirio
Uno perché non ha conservanti e due perché come dice lei ha aminoacidi oltre L acido ialuronico.
Non c é una cultura della problematica dell’occhio secco qui nella mia città o forse il mio quadro è iniziale al punto che viene sottovalutato e considerato “ansia” dal medico approssimativo.
Non oso pensare stadi più avanzati che qualità della vita possanocompromettere poiché già così gli effetti sul mio umore e sul quotidiano sono davvero impattanti.
Rientro in tutto e per tutto in chi è predisposto a questa patologia:
Uso Lac da 20 anni, il pc da 15 come libero professionista, poche attività sportive (tipiche di forte miope impacciato) e quindi poco spaziare visivo, altresì molte attività artistiche tipiche da “miope”, ravvicinate...città fredda e secca.
Per fortuna la musica (ho letto un suo parere in merito) sta per diventare la mia nuova professione e ho deciso di correre ai ripari e di cambiare totalmente il mio stile di vita.
Sto valutando L idea di venirla a trovare a Milano, nei prossimi mesi, per prevenire quello che non vorrei mai sviluppare più grave di così e nel frattempo basta pc, tablet, ore in cantiere, polvere, ect, ma anzi lunghe passeggiate, più frutta. Ce la posso fare!
Pensa che sia ancora in tempo?
Mi appoggia sul collirio e sul fatto di continuare ad usare anche Hylo gel, come integrazione al bisogno, almeno in questi mesi estivi?
Non ho mai portato occhiali da sole, ora voglio farmene graduati come altra misura preventiva.
Non so che altro aggiungere, se non che spero vada tutto bene. Nei mesi invernali solitamente non soffro così tanto.
Ho cominciato per la prima volta nell estate 2015 in seguito ad uno schizzo di anti zanzara nell occhio. In seguito alla cura, sono cominciate le prime vere secchezze avvertite con bruciori . Mi domando se ci sia qualche correlazione.
Ps. Secondo lei quando potrò osare di reindossare le lac, ovviamente giornaliere, anche solo per qualche ora una serata?
Grazie di tutto.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 3.4k visite dal 23/05/2018.
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