Percezione visiva sballata in orario notturno
Salve,
Scrivo in merito ad un “problema” che ricordo da quando sono piccola e che tutt’ora riscontro.
Quando sono stesa a letto, nelle ore notturne, e leggo un libro o sono concentrata sul telefono, la mia vista è come se iniziasse ad avere una percezione degli spazi alquanto sballata.
Spiegare questo fenomeno mi è particolarmente difficile perché è una percezione davvero irreale. Cercherò di farlo al meglio.
Mi capita che, quando sono concentrata a vedere un punto preciso -come la lettura di un libro- inizio a vedere l’oggetto come se fosse estremamente lontano. La mia vista inizia a focalizzarci su quella percezione visiva tanto che resta invariata anche quando muovo lo sguardo su altre zone.
Appena adesso mi è capitata la stessa cosa. Sono stesa a letto che leggo il libro, il fenomeno parte e lo vedo molto lontano. Sposto lo sguardo sulla finestra o sul mio compagno steso a 20cm da me e percepisco entrambi lontanissimi. L’unico modo che ho per “spezzare” il fenomeno è avvicinarmi alla cosa che sto guardando. Se mi ri-allontano, però, ritorna questo effetto ottico.
Per migliori informazioni, voglio precisare che questi avvenimenti li ho avuti fin da piccola quando la mia vista era sana. Verso la fine delle scuole elementari mi era stato diagnosticato un leggero strabismo ad una pupilla, che ho provveduto a curare con esercizi specifici. Ho iniziato a portare gli occhiali in età adolescenziale (miopia -0,50 iniziale ed ora sono a -2,5 con l’aggiunta di astigmatismo).
Ovviamente non è un problema che mi rende la vita impossibile, ma è la prima volta che espongo questa situazione e vorrei capire se il caso merita di essere approfondito.
Grazie in anticipo e spero di essermi spiegata meglio, ma posso garantirvi che descrivere questa percezione visiva è estremamente complesso!
Scrivo in merito ad un “problema” che ricordo da quando sono piccola e che tutt’ora riscontro.
Quando sono stesa a letto, nelle ore notturne, e leggo un libro o sono concentrata sul telefono, la mia vista è come se iniziasse ad avere una percezione degli spazi alquanto sballata.
Spiegare questo fenomeno mi è particolarmente difficile perché è una percezione davvero irreale. Cercherò di farlo al meglio.
Mi capita che, quando sono concentrata a vedere un punto preciso -come la lettura di un libro- inizio a vedere l’oggetto come se fosse estremamente lontano. La mia vista inizia a focalizzarci su quella percezione visiva tanto che resta invariata anche quando muovo lo sguardo su altre zone.
Appena adesso mi è capitata la stessa cosa. Sono stesa a letto che leggo il libro, il fenomeno parte e lo vedo molto lontano. Sposto lo sguardo sulla finestra o sul mio compagno steso a 20cm da me e percepisco entrambi lontanissimi. L’unico modo che ho per “spezzare” il fenomeno è avvicinarmi alla cosa che sto guardando. Se mi ri-allontano, però, ritorna questo effetto ottico.
Per migliori informazioni, voglio precisare che questi avvenimenti li ho avuti fin da piccola quando la mia vista era sana. Verso la fine delle scuole elementari mi era stato diagnosticato un leggero strabismo ad una pupilla, che ho provveduto a curare con esercizi specifici. Ho iniziato a portare gli occhiali in età adolescenziale (miopia -0,50 iniziale ed ora sono a -2,5 con l’aggiunta di astigmatismo).
Ovviamente non è un problema che mi rende la vita impossibile, ma è la prima volta che espongo questa situazione e vorrei capire se il caso merita di essere approfondito.
Grazie in anticipo e spero di essermi spiegata meglio, ma posso garantirvi che descrivere questa percezione visiva è estremamente complesso!
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.1k visite dal 12/05/2018.
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