Uveite

Buonasera, cercherò di spiegare sinteticamente la mia situazione. 14 anni fa mi è stata diagnosticata un uveite, dopo diversi esami la causa sembra essere stata una mononucleosi di alcuni anni prima. Poi tutto silente. 3 settimane fa ho iniziato ad accusare miodesopsie e fosfeni, ho preso appuntamento dall'oculista privato ma dopo pochi giorni ho accusato problemi alla vista, visione confusa, allora mi sono recata al p. S oculistica e da li è iniziato il calvario: prima ho eseguito FAG, OCT, ICG con risultato:OS:chiazze iperautofluorescenza in sede macula re temporale e peripapillare inferiore corrispondenti a chiazze di ipocianescenza in sede maculare temporale e subfoveale, peripapillare su 360°e inferiore (meglio visibili nelle fasi tardive) segni di vasculite segmentaria periferica con tenue leakage periferico, iperfluorescenza del disco ottico. Profilo foveale conservato con note di distrofia dello strato elissoide in sede foveale. Poi mi fanno fare esami del sangue dove l'unico valore sballato, oltre a classici segni di infiammazione, è anti cardiolipina igm71. E campo visivo:alterato anche quello. Loro parlano di:corioretinite multifocale,vasculite periferica,e all'ultima visita hanno aggiunto opercolo inferiore, mi hanno prescritto cortisone e pev e RM encefalo. L'oculista privata dice che è MEWDS e di non fare nulla, che passerà da sola. Ora la vista va un po' meglio,continuano fosfeni,mal di testa. Ora io vi chiedo: di chi mi devo fidare?.... Ho tanta ansia, perché gli oculisti dell'h mi hanno riparlato di sclerosi multipla, ci sono già passata 14 anni fa, ma poi non ho approfondito perché la dott. Ssa trovò un altra causa. L'oculista privata è molto certa della sua diagnosi, ma forse non è troppo semplicistica? Vi ringrazio se riuscirete a darmi risposta.