Occhi gonfi dopo prk
Nel 2005 mi sono sottoposta ad intervento di prk. Tutto e' andato benissimo, ma dopo un mese dall'intervento ho preso un aereo e sono andata in una sauna. Esattamente il giorno dopo mi sono svegliata con gli occhi molto gonfi.
Nessuno e' riuscito a spiegarmi cosa e' successo. Non e' occhio secco, non e' allergia. Ma cosa e' successo?
Ancora adesso continuo a svegliarmi con gli occhi gonfi e profondamente segnati nella palpebra inferiore. Qualche oculista consultato mi ha consigliato la chirurgia estetica!
Cosa devo fare?
grazie
Nessuno e' riuscito a spiegarmi cosa e' successo. Non e' occhio secco, non e' allergia. Ma cosa e' successo?
Ancora adesso continuo a svegliarmi con gli occhi gonfi e profondamente segnati nella palpebra inferiore. Qualche oculista consultato mi ha consigliato la chirurgia estetica!
Cosa devo fare?
grazie
[#1]
Gentile Signora,
il problema palpebrale , come già le sarà stato detto, non è in relazione alla PRK.
Se ha già consultato vari specialisti che hanno escluso la possibilità che si tratti di problema allergico ( che di solito dà appunto prurito ed edema palpebrale, non è facile darle una risposta.
Non spiega nella sua mail se questo gonfiore è continuo od meno, nè se nel tempo è andato aggravandosi o è rimasto inalterato.
Inoltre non ci dice se sono state fatte terapie e di che genere e con quali risutati.
Quello che si può fare, prima di pensare ad eventuali interventi, è escludere con sicurezza un problema allergico: se non è già stato fatto può fare una citologia lacrimale che permette di individuare le cellule presenti nel film lacrimale.
Questo spesso può dare ulteriori indicazioni e facilitare una diagnosi altrimenti difficile.
Cordialmente
il problema palpebrale , come già le sarà stato detto, non è in relazione alla PRK.
Se ha già consultato vari specialisti che hanno escluso la possibilità che si tratti di problema allergico ( che di solito dà appunto prurito ed edema palpebrale, non è facile darle una risposta.
Non spiega nella sua mail se questo gonfiore è continuo od meno, nè se nel tempo è andato aggravandosi o è rimasto inalterato.
Inoltre non ci dice se sono state fatte terapie e di che genere e con quali risutati.
Quello che si può fare, prima di pensare ad eventuali interventi, è escludere con sicurezza un problema allergico: se non è già stato fatto può fare una citologia lacrimale che permette di individuare le cellule presenti nel film lacrimale.
Questo spesso può dare ulteriori indicazioni e facilitare una diagnosi altrimenti difficile.
Cordialmente
DOTT.DIEGO MICOCHERO
DOTTORE DI RICERCA e già PROFESSORE a c.dell' UNIVERSITA' di PADOVA
Corso del Popolo, 21 PADOVA
340 5240373-3388718992.
[#2]
Ex utente
Gentile dott. Micochero,
grazie per la sua risposta.
Le aggiungo informazioni che forse possono renderle più chiaro il quadro.
Il gonfiore è continuo, ma conosce periodi di recrudescenza. Non riesco ad individuare a quali variabili sia legato. Da una settimana mi sembra peggiorato.
Subito dopo l'episodio ho fatto terapie con colliri contro le allergie (non ricordo quali), ma la situazione non è cambiata molto.
Io continuo a pensare che ci sia stato comunque un effetto provocato dalla sauna o dall'aereo sugli occhi che erano ancora indeboliti dall'intervento. Ma nessuno mi dice cosa possa essere successo.
Ho eseguito il test di Schirmer per la secchezza, ma è tutto nella norma.
Lei mi suggerisce una citologia lacrimale. Dove e come posso farla? Sono di Roma.
Grazie ancora
grazie per la sua risposta.
Le aggiungo informazioni che forse possono renderle più chiaro il quadro.
Il gonfiore è continuo, ma conosce periodi di recrudescenza. Non riesco ad individuare a quali variabili sia legato. Da una settimana mi sembra peggiorato.
Subito dopo l'episodio ho fatto terapie con colliri contro le allergie (non ricordo quali), ma la situazione non è cambiata molto.
Io continuo a pensare che ci sia stato comunque un effetto provocato dalla sauna o dall'aereo sugli occhi che erano ancora indeboliti dall'intervento. Ma nessuno mi dice cosa possa essere successo.
Ho eseguito il test di Schirmer per la secchezza, ma è tutto nella norma.
Lei mi suggerisce una citologia lacrimale. Dove e come posso farla? Sono di Roma.
Grazie ancora
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E' possibile che come lei dice la sauna ( piuttosto che l'aereo che è pressurizzato e climatizzato) possa avere scatenato una qualche reazione, anche se non è chiaro con che meccanismo ( vasodilatazione improvvisa? ).
Per la citologia potrebbe chiedere un consiglio al Prof. Marino che collabora con medicitalia.
Lo può contattare a mio nome anche tramite questo sito: lui viene regolarmente a Roma e probabilmente sa a che struttura rivolgersi.
Cordialmente
Per la citologia potrebbe chiedere un consiglio al Prof. Marino che collabora con medicitalia.
Lo può contattare a mio nome anche tramite questo sito: lui viene regolarmente a Roma e probabilmente sa a che struttura rivolgersi.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 9.7k visite dal 06/01/2009.
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