Vista sfocata dopo prk
Salve, scrivo qui per avere un parere medico circa la situazione di mio marito.
faccio un breve riassunto...circa 25 anni fa, mio marioto si eè sottoposto ad un primo intervento prk per correzione miopia, circa 10 anni fa ha rifatto un ritrattamento perchè la miopia gli è ritornata e in questa occasione gli riscontrarono dei grossi difetti alla cornea (crateri) dovuti alla prk di 25 anni fa. detto questo inizia la storia...giorno 12 febbraio mio marito ha rifatto un terzo trattamento percheè la sua vista era scesa dinuovo di parecchio, visto i danni della cornea subiti 25 anni fa nn ha potuto fare la lasik ed ha rifatto per la terza volta un prk. dopo cinque giorni va a visita e gli tolgono le lentine protettive ma ritornato a casa lamentava fortissimi fastidi agli occhi come se avesse gli occhi pieni di sabia e l'indomani l'oculista gli ha rimesso le lentine perchè l'epitelio nn si era cicatrizzato. a distanza di un'altra settimana torna a visita e veniamo a conoscenza del fatto che le cicatrici nn stavano cicatrizzando e quel poco stava cicatrizzando malissimo. il pomeriggio ci rechiamo al centro trasfusioni, sotto indicazioni dell'oculista, e fa i prelievi per farsi fare il collirio piastrinico. l'indomani mattina l'oculista gli fa una sorta di raschiamento dell'epitelio "difettoso e gli istilla il collirio piastrinico e gli rimette le lentine protettive e sin da subito ha avvertito fastidio all'occhio sinistro che man mano è diventato dolore atroce che nn passava neanche con il toradol. questa situazione è durata per quattro giorni fin quando una mattina presi dal panico e vedendo l'occhio di mio marito rosso fuoco, ho deciso di togliergli questa "maledetta " lentina ( tra l'altro osservandola mi ero accorta che fluttuava intorno all'occhio e nn era ben aderita sopra l'iride) da quel momento mio marito è rinato, nn aveva piu ne fastidio ne dolore. dopo di ciò siamo andati a visita e l'oculista ci ha detto che gli occhi stavano cicatrizzando bene ma ancora nn del tutto e quindi rimette la lentina che toglierà a distanza di 3 giorni ( 5 marzo ) ma la vista di mio marito nn è per niente buona perchè vede sfocato ed appanato ed ha due decimi e quattro decimi. ieri siamo tornati a visita e l'oculista ha detto che la cicatrizazione è completa l 100% ma ancora mio marito vede sfocato e ha solo 5 decimi in un occhio e 4 nell'altro.quindi un miglioramento c'è stato ma ancora nn vede per niente bene e nn riesce neanche a guidare. vorrei un vostro parere circa tutta questa situazione.sono preoccupata e vorrei delle risposte ad alcune domande che mi tormentano.
è normane che a distanza di un mese abbia così pochi gradi?
è giusta la cura che sta facento? lotemax e cortivis 3 volte al giorno, ekistil, refral, relys e gel piastrinico ogni due ore.
quando mette il collirio, per un paio di secondi vede tutto perfetto ma appena batte le ciglia due tre volte ritorna la vista sfocata, come mai?
avete qualche consiglio da darmi per velocizzare la ripresa?
faccio un breve riassunto...circa 25 anni fa, mio marioto si eè sottoposto ad un primo intervento prk per correzione miopia, circa 10 anni fa ha rifatto un ritrattamento perchè la miopia gli è ritornata e in questa occasione gli riscontrarono dei grossi difetti alla cornea (crateri) dovuti alla prk di 25 anni fa. detto questo inizia la storia...giorno 12 febbraio mio marito ha rifatto un terzo trattamento percheè la sua vista era scesa dinuovo di parecchio, visto i danni della cornea subiti 25 anni fa nn ha potuto fare la lasik ed ha rifatto per la terza volta un prk. dopo cinque giorni va a visita e gli tolgono le lentine protettive ma ritornato a casa lamentava fortissimi fastidi agli occhi come se avesse gli occhi pieni di sabia e l'indomani l'oculista gli ha rimesso le lentine perchè l'epitelio nn si era cicatrizzato. a distanza di un'altra settimana torna a visita e veniamo a conoscenza del fatto che le cicatrici nn stavano cicatrizzando e quel poco stava cicatrizzando malissimo. il pomeriggio ci rechiamo al centro trasfusioni, sotto indicazioni dell'oculista, e fa i prelievi per farsi fare il collirio piastrinico. l'indomani mattina l'oculista gli fa una sorta di raschiamento dell'epitelio "difettoso e gli istilla il collirio piastrinico e gli rimette le lentine protettive e sin da subito ha avvertito fastidio all'occhio sinistro che man mano è diventato dolore atroce che nn passava neanche con il toradol. questa situazione è durata per quattro giorni fin quando una mattina presi dal panico e vedendo l'occhio di mio marito rosso fuoco, ho deciso di togliergli questa "maledetta " lentina ( tra l'altro osservandola mi ero accorta che fluttuava intorno all'occhio e nn era ben aderita sopra l'iride) da quel momento mio marito è rinato, nn aveva piu ne fastidio ne dolore. dopo di ciò siamo andati a visita e l'oculista ci ha detto che gli occhi stavano cicatrizzando bene ma ancora nn del tutto e quindi rimette la lentina che toglierà a distanza di 3 giorni ( 5 marzo ) ma la vista di mio marito nn è per niente buona perchè vede sfocato ed appanato ed ha due decimi e quattro decimi. ieri siamo tornati a visita e l'oculista ha detto che la cicatrizazione è completa l 100% ma ancora mio marito vede sfocato e ha solo 5 decimi in un occhio e 4 nell'altro.quindi un miglioramento c'è stato ma ancora nn vede per niente bene e nn riesce neanche a guidare. vorrei un vostro parere circa tutta questa situazione.sono preoccupata e vorrei delle risposte ad alcune domande che mi tormentano.
è normane che a distanza di un mese abbia così pochi gradi?
è giusta la cura che sta facento? lotemax e cortivis 3 volte al giorno, ekistil, refral, relys e gel piastrinico ogni due ore.
quando mette il collirio, per un paio di secondi vede tutto perfetto ma appena batte le ciglia due tre volte ritorna la vista sfocata, come mai?
avete qualche consiglio da darmi per velocizzare la ripresa?
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Buongiorno,
Normalmente io misuro la vista dopo 3 mesi, il quadro clinico descritto indica un quadro multifattoriale, non siamo in grado di darle una risposta univoca senza aver preso visione della situazione clinica nel complesso. Il consiglio è quello di chiedere al chirurgo la causa precisa del disturbo e le tempistiche.
Cordiali saluti
Normalmente io misuro la vista dopo 3 mesi, il quadro clinico descritto indica un quadro multifattoriale, non siamo in grado di darle una risposta univoca senza aver preso visione della situazione clinica nel complesso. Il consiglio è quello di chiedere al chirurgo la causa precisa del disturbo e le tempistiche.
Cordiali saluti
Dr. Enzo D'Ambrosio - HiQ vision Centro laser
Centro Oftalmico D'Ambrosio - Taranto
www.centroftalmicodambrosio.eu - cercaci su Fb!
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.1k visite dal 14/03/2018.
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