Bagliori post iridotomia
Buongiorno,
so di non essere il primo paziente a sottoporre questo caso.
Mi sono sottoposto a iridotomia laser YAG a entrambi gli occhi, in forma preventiva, dovuta ad angolo stretto, circa tre settimane orsono.
Subito, ho notato un anomalia visiva riguardante dei bagliori a forma di arco, che seguivano il movimento della palpebra.
Il bagliore si accentua maggiormente a seconda della fonte di luce e dipendentemente dall'angolo di incidenza.
Allarmato, dopo pochi giorni, ho chiamato il medico senza riuscire a parlarci ma riportando i sintomi alla segretaria, la quale, dopo qualche giorno, mi richiamava riferendomi di avere esposto la questione al medico oculista, il quale assicurava, senza avermi visto, che, data la posizione dei fori, non era possibile ricondurre questo sintomo all'operazione ma che comunque, avrei dovuto continuare con i colliri cortisonici, secondo le indicazioni, e attendere. Così feci ma purtroppo il problema non sparì.
A questo punto, richiamai il medico che anticipò la visita di controllo,
Dopo un accurato esame, a suo dire tutto era andato nel migliore dei modi, e non vedeva connessioni con l'operazione.
Per aggiungere beffa al danno, mi ha consigliato di attendere, adducendo una possibile scomparsa di questo problema con l'elasticità del cervello di abituarsi e di cancellare il bagliore. INCREDIBILE!!!
Nel frattempo mi sono documentato e ho trovato parecchi casi simili al mio. Ricercando ulteriormente, ho trovato, specialmente in lingua Inglese, documentazione scientifica che tratta l'argomento e adduce questi sintomi alla possibilità che il foro resti parzialmente scoperto e che il menisco lacrimale formi un prima che riflette la palpebra nella parte inferiore del campo visivo.
Ho letto anche il consiglio del Prof. Marini di adottare lenti colorate, che ho adottato e che ha portato grandi benefici. Ringrazio quindi il professore per il prezioso consiglio.
Resta il fatto che, secondo il mio parere, non sono state valutate tutte le possibili conseguenze post intervento, nonostante in fase di visita e anche prima di sedermi davanti alla macchina per sottopormi all'operazione, ho chiesto più volte la certezza che la mia vista, quasi mono oculare, non venisse inficiata. La risposta è stata: Solo un po' di mal di testa e sanguinamento, null'atro.
Tenendo in conto il fatto che soffro fin dalla nascita di ipermetropia dall'occhio sx e il mio lavoro si svolge essenzialmente davanti a un computer, lascio valutare al lettore la situazione in cui mi trovo.
Chiedo gentilmente se sia possibile e se ne valga la pena, di sottopormi ad una perizia medico legale per avanzare una rivalsa nei confronti di questo medico.
Ringrazio anticipatamente per l'attenzione
Cordialmente
so di non essere il primo paziente a sottoporre questo caso.
Mi sono sottoposto a iridotomia laser YAG a entrambi gli occhi, in forma preventiva, dovuta ad angolo stretto, circa tre settimane orsono.
Subito, ho notato un anomalia visiva riguardante dei bagliori a forma di arco, che seguivano il movimento della palpebra.
Il bagliore si accentua maggiormente a seconda della fonte di luce e dipendentemente dall'angolo di incidenza.
Allarmato, dopo pochi giorni, ho chiamato il medico senza riuscire a parlarci ma riportando i sintomi alla segretaria, la quale, dopo qualche giorno, mi richiamava riferendomi di avere esposto la questione al medico oculista, il quale assicurava, senza avermi visto, che, data la posizione dei fori, non era possibile ricondurre questo sintomo all'operazione ma che comunque, avrei dovuto continuare con i colliri cortisonici, secondo le indicazioni, e attendere. Così feci ma purtroppo il problema non sparì.
A questo punto, richiamai il medico che anticipò la visita di controllo,
Dopo un accurato esame, a suo dire tutto era andato nel migliore dei modi, e non vedeva connessioni con l'operazione.
Per aggiungere beffa al danno, mi ha consigliato di attendere, adducendo una possibile scomparsa di questo problema con l'elasticità del cervello di abituarsi e di cancellare il bagliore. INCREDIBILE!!!
Nel frattempo mi sono documentato e ho trovato parecchi casi simili al mio. Ricercando ulteriormente, ho trovato, specialmente in lingua Inglese, documentazione scientifica che tratta l'argomento e adduce questi sintomi alla possibilità che il foro resti parzialmente scoperto e che il menisco lacrimale formi un prima che riflette la palpebra nella parte inferiore del campo visivo.
Ho letto anche il consiglio del Prof. Marini di adottare lenti colorate, che ho adottato e che ha portato grandi benefici. Ringrazio quindi il professore per il prezioso consiglio.
Resta il fatto che, secondo il mio parere, non sono state valutate tutte le possibili conseguenze post intervento, nonostante in fase di visita e anche prima di sedermi davanti alla macchina per sottopormi all'operazione, ho chiesto più volte la certezza che la mia vista, quasi mono oculare, non venisse inficiata. La risposta è stata: Solo un po' di mal di testa e sanguinamento, null'atro.
Tenendo in conto il fatto che soffro fin dalla nascita di ipermetropia dall'occhio sx e il mio lavoro si svolge essenzialmente davanti a un computer, lascio valutare al lettore la situazione in cui mi trovo.
Chiedo gentilmente se sia possibile e se ne valga la pena, di sottopormi ad una perizia medico legale per avanzare una rivalsa nei confronti di questo medico.
Ringrazio anticipatamente per l'attenzione
Cordialmente
[#1]
Buonasera,
questi fenomeni sono possibili nel 10% dei casi di iridotomie, anche se sono fatte in zona coperta, anzi alcuni studi dicono che è meglio farla sul meridiano orizzontale per ridurre i fastidi.Sono descritti e ben documentati, ma l'alternativa per lei ipermetrope elevato era quella di andare incontro ad un glaucoma e perdere la vista irrimediabilmente. Per questo dovrebbe essere grato al suo oculista.
Lei comprende che un consulto online può essere solo indicativo non diagnostico e che pertanto le sue domande non possono che trovare risposta solamente dopo che uno Specialista l'abbia attentamente ascoltata e visitata. Se successivamente necessita di chiarimenti saremo a disposizione.
Mi faccia sapere eventuali novità.
Cordiali Saluti
questi fenomeni sono possibili nel 10% dei casi di iridotomie, anche se sono fatte in zona coperta, anzi alcuni studi dicono che è meglio farla sul meridiano orizzontale per ridurre i fastidi.Sono descritti e ben documentati, ma l'alternativa per lei ipermetrope elevato era quella di andare incontro ad un glaucoma e perdere la vista irrimediabilmente. Per questo dovrebbe essere grato al suo oculista.
Lei comprende che un consulto online può essere solo indicativo non diagnostico e che pertanto le sue domande non possono che trovare risposta solamente dopo che uno Specialista l'abbia attentamente ascoltata e visitata. Se successivamente necessita di chiarimenti saremo a disposizione.
Mi faccia sapere eventuali novità.
Cordiali Saluti
Dr. Enzo D'Ambrosio - HiQ vision Centro laser
Centro Oftalmico D'Ambrosio - Taranto
www.centroftalmicodambrosio.eu - cercaci su Fb!
[#2]
Ex utente
Gentilissimo Dott. D'Ambrosio, prima di tutto vorrei ringraziarla per la sua solerte risposta e per il tempo dedicato.
Mi permetta di dissentire sulla sua affermazione per la quale dovrei essere "grato" a un medico che non mi ha messo al corrente dei rischi che correvo,
Come già descritto nel mio messaggio precedente, avevo più volte richiesto informazioni e rassicurazioni in tal senso e mai e poi mai, mi è stata menzionata questa possibilità.
Mi trovo in una situazione alquanto invalidante e se potessi tornare sulla mia precedente decisione, con la consapevolezza di una più precisa e puntuale informazione sui rischi che ne comportava, non mi sarei sottoposto all'operazione.
La cosa che più mi indispettisce è che, non solo non sono stato informato pienamente delle possibili conseguenze, ma soprattutto, che un chirurgo oculista non abbia poi avuto la professionalità di spiegarmi, una volta constatato il problema, che questa era la conseguenza dell'operazione e infine che da solo, abbia dovuto ricercare e trovare una soluzione, sebbene non totale, al problema, cioè una lac colorata.
Come lei ben ha affermato, questi sintomi post iridotomia sono ben documentati e se uno ha la pazienza di ricercare nella letteratura medica pubblicata dalla Glaucoma Research Foudation, trova cause, sintomi e consigli sulla possibile attenuazione del fenomeno.
Io la chiamo mancanza di etica professionale, non voglio pensare che si tratti di incompetenza.
La ringrazio comunque per il tempo dedicatomi.
Cordiali saluti
Mi permetta di dissentire sulla sua affermazione per la quale dovrei essere "grato" a un medico che non mi ha messo al corrente dei rischi che correvo,
Come già descritto nel mio messaggio precedente, avevo più volte richiesto informazioni e rassicurazioni in tal senso e mai e poi mai, mi è stata menzionata questa possibilità.
Mi trovo in una situazione alquanto invalidante e se potessi tornare sulla mia precedente decisione, con la consapevolezza di una più precisa e puntuale informazione sui rischi che ne comportava, non mi sarei sottoposto all'operazione.
La cosa che più mi indispettisce è che, non solo non sono stato informato pienamente delle possibili conseguenze, ma soprattutto, che un chirurgo oculista non abbia poi avuto la professionalità di spiegarmi, una volta constatato il problema, che questa era la conseguenza dell'operazione e infine che da solo, abbia dovuto ricercare e trovare una soluzione, sebbene non totale, al problema, cioè una lac colorata.
Come lei ben ha affermato, questi sintomi post iridotomia sono ben documentati e se uno ha la pazienza di ricercare nella letteratura medica pubblicata dalla Glaucoma Research Foudation, trova cause, sintomi e consigli sulla possibile attenuazione del fenomeno.
Io la chiamo mancanza di etica professionale, non voglio pensare che si tratti di incompetenza.
La ringrazio comunque per il tempo dedicatomi.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 22.1k visite dal 03/03/2018.
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