Autoimmunità dell'occhio

Buongiorno.
Prima di tutto ringrazio anticipatamente chiunque mi possa fornire qualunque suggerimento per risolvere una situazione che prosegue da anni e che vado di seguito a sintetizzare dall'inizio.
Da circa 6 anni mi sto curando un occhio che ne ha passate di tutti i colori. Nel 2003 appunto, a 29 anni ho preso la varicella e l'erpes Zoster ha travo alloggio nel mio occhio, provocandomi un ulcera, l'occhio è stato curato con antivirali e cortisonici per circa un paio di anni, poichè nel frattempo ho avuto problemi di uveite, cheratite e glaucoma indotto dal cortisone. Purtroppo l'occhio avendo utilizzato per anni antivirali e cortisonici, non riconosceva più il suo stato normale e riducendo il collirio al cortisone ad una volta al giorno, l'occhio si arrossava in modo evidente e dovevo ripartire con dosaggi più elevati, allora nel 2005 o nei primi del 2006 (non ricordo) per la prima volta ho iniziato ad utilizzare il Restasis 0.05% associato a bassi dosaggi di colliri cortisonici, ma senza uscire dal problema dell'autoimmunità. Salto le fasi intermedie di riduzione dei dosaggi e delle ricadute con conseguente nouvo aumento dei dosaggi fino ad arrivare a Dicembre 2007, quando dopo una ulteriore sospensione del Lotemax restando con il solo utilizzo del Restasis per circa due mesi al controllo mi sono ritrovato una neovascolarizzazione che mi lambiva la pupilla provocando un notevole appannamento della vista. Fortunatamente il mio oculista, che ritengo molto bravo nel suo settore è riuscito a far regredire i neovasi tramite trattamento con Avastin, da li sono ripartito con il Lotemax in modo copioso nelle fasi niziali e il Restasis, per arrivare a Ottobre 2008 ad utilizzare solo il Restasis 2 volte al giorno, per poi trovarmi nuovamente dopo aver passato 3 mesi senza uso di cortisone la formazione di noevasi anche se in forma minore rispetto all'anno precedente e iniziare nuovamente il ciclo dall'inizio.
Ormai non ne posso più di queste costanti ricadute, ma se per mantenere la vista dovrò continuare sempre a curarmi in questo modo mi rassegnerò.
Grazie a tutti
Andrea34
[#1]
Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Carissimo Andrea34,
quelo che tu descrivi come " uveite, cheratite e glaucoma indotto dal cortisone"come capisci bene è una situazione anatomo patologica generale!
Bisognerebbe essere a conoscenza in maniera più dettagliata dei vari parametri anatomofunzionali e patologici attraverso la visione(anche per mail)delle varie indagini strumentali effettuate!
BUON ANNO
[#2]
Utente
Utente
Gentilissimo dottore la ringrazio per la sua tempestività.
Per quanto rigurda uveite, cheratite e glaucoma, sono patologie che ho avuto all'inizio della mia "avventura".
Diciamo che da fine 2004 in poi non ho più avuto niente di simile, solo durante una delle mie solite ricadute, dovute ad una mia volontaria sospensione del Restasis nell'Ottobre 2005, unico collirio che prendevo all'epoca, pensando di essere ormai guarito, invece mi sono ritrovato la formazione di un ascesso corneale fortunatamente regredito con le dovute cure. Tutto questo sempre dovuto al problema di autoimmunità. Da allora ho sempre seguito in modo scrupoloso tutto le cure, ma non sono ancora riuscito ad abbandonare completamente il Restasis, che come saprà è abbastanza costoso.
Provvederò a mandarle mezzo mail una scansione delle ultime pagine della mia cartella clinica.
grazie e
Buon Anno
[#3]
Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Carissimo,
purtroppo negli allegati non si legge niente!
[#4]
Utente
Utente
Dottore Siravo
E' da oltre un mese che non ho una sua risposta nonostante le abbia mandato la scansione.
Mi sorge il dubbio che non l'abbia ricevuta.
Devo ri inviarla?
Saluti
Andrea34
[#5]
Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Siccome ricevo tantisima posta le conviene inviarla in cartaceo!
Un caro saluto
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